Cecchina | Week-end di terrore per una famiglia: imprenditore sequestrato, picchiato e rapinato da gruppo di banditi
Pubblicato: Domenica, 03 Marzo 2024 - redazione cronacaCECCHINA (cronaca) - Malviventi con le pettorine da carabinieri e armati
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Rapina a mano armata, con indosso le pettorine dei carabinieri, ai danni di un imprenditore di Albano venerdì sera. Il 53enne è stato atteso da 4 rapinatori fuori alla farmacia di via Cancelliera, intorno alle 18.30, dove si era recato casualmente per acquistare delle medicine dopo che aveva chiuso la sua attività, una grossa officina meccanica poco distante.
I 4 rapinatori, lo hanno fermato, all'uscita della farmacia, dove c'è uno spazioso piazzale, qualificandosi come carabinieri, lo hanno ammanettato, messo in auto, incappucciato e portato verso la sua villetta a ridosso di via Nettunense, dove dopo averlo picchiato, con pugni e i calci della pistola, in testa e in altre parti del corpo ed avergli puntato un coltello alla gola, lo hanno costretto a consegnargli le chiavi della cassaforte nascosta in casa.
Solo intorno alle 20 il terrore dell’uomo ( e della sua famiglia), poi trasportato in ospedale al Noc dal 118 per le cure del caso, ha avuto la parola fine alla sua tragica storia.
In casa c’era anche la compagna dell’uomo con il figlio di 14 anni, chiusi in una stanza dai rapinatori sequestratori, con uno del gruppo criminale a sorvegliarli dopo avergli tolto i telefoni cellulari. Sul caso indagano i carabinieri di Cecchina, della compagnia di Castel Gandolfo e del Nucleo Investigativo del Gruppo Frascati.
La villetta dell’imprenditore si trova in una zona residenziale di Cecchina, tra via Nettunense e la zona di Poggio Ameno, dove i ladri i primi di febbraio, avevano già provato ad entrare diverse volte senza riuscire a trovare la cassaforte, dopo aver divelto e aperto una finestra al piano terra. Erano stati messi poi in fuga dall’antifurto collegato con le forze dell’ordine, questa volta sono passati alla rapina con sequestro di persona a mano armata portando a termine il colpo. Sono poi fuggiti poco dopo le 20 a bordo di una macchina bianca, tipo un Peugeot 308, come hanno dichiarato alcuni vicini, che hanno poi soccorso l’uomo, la compagna e il ragazzo di 14 chiusi in casa dai rapinatori in fuga, sentendo le grida di aiuto.
I rapinatori, efferati e professionisti molto determinati, hanno anche smontato le videocamere di sorveglianza della villetta interne e le hanno portate via. Il bottino si aggirerebbe tra soldi e preziosi intorno ai 30.000 euro. Il 53enne ora sta meglio e ieri mattina è tornato a casa piuttosto dolorante, ma sostanzialmente le sue condizioni non sono gravi, seppur sotto shock molto forte.
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