Parcheggi Frascati | La controinformazione, i conti e via Letizia Bonaparte senso unico (a scendere)
Pubblicato: Martedì, 27 Febbraio 2024 - redazione attualitàFRASCATI (attualità) - Ieri l'Amministrazione comunale ha comunicato la "riorganizzazione della sosta" in città. Decine e decine i commenti negativi: ma a palazzo Marconi si fa factchecking
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"Basta un poco di zucchero e la pillola va giù, va giù, va giù" cantava una incantevole Julie Andrews nei panni della tata più famosa del mondo, Mary Poppins. Solo che Frascati non è Londra e solo che le pillole all'ombra del Tuscolo sono sempre più supposte per i cittadini.
Ma c'è anche lo zucchero che, ammettiamolo, applicato alla supposta non è massimo.
E così, per l'appunto, è scattata la controinformazione dell'Amministrazione comunale e dei pochi elementi ancora parlanti della maggioranza e, pensate un po', in merito all'aumento dei posti a pagamento a Frascati la linea comunicativa da seguire è: stiamo facendo un servizio alla città.
Con tanto di "factchecking": da far venire i brividi.
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Ancora una volta l'Amministrazione comunale dunque si mostra cieca e sorda di fronte alle decine e decine e decine di commenti negativi apparsi sui social. Su questo nessuno degli amministratori fa factchecking?
Curioso.
La verità, che però l'ampolloso comunicato del Comune di ieri non ha descritto (e tanti cittadini se ne sono accorti, basta leggere i commenti, signori, non è difficile) è che probabilmente i conti col nuovo gestore dei parcheggi a pagamento non tornavano (come avevamo detto noi un mese fa LEGGI Luna Park Frascati | E insomma arrivano altri 150 parcheggi a pagamento. Quelli liberi dove sono, quindi? e come i consiglieri di minoranza avevano interrogato) e che dunque è stato necessario correre ai ripari.
Qualcuno probabilmente ha sbagliato (può capitare, ci mancherebbe), e forse bastava dire la verità. Ma la verità in fin dei conti non sembra ce l'abbiano raccontata.
E così insomma la controinformazione narra di questo fantastico intervento per riorganizzare la sosta a pagamento: che ha portato tanti nuovi parcheggi blu lungo strade che non ne prevedevano e lungo le quali, magari si elevavano sino a ieri mattina multe - come su via Letizia Bonaparte -, e che ha inzeppato di ulteriori posti a pagamento strade già sufficientemente problematiche come via Annibal Caro (i vialoni) e soprattutto via Diaz.
Non solo. La controinformazione, che ha dovuto spiegare ai poveri cittadini ignoranti il profondo significato della manovra, ha anche esaltato la creazione di un pugno di posti bianchi nella zona di largo Pentini-via Borgo San Rocco. Ovvero la zona più zeppa di locali della città, la zona della movida frascatana, dove in pratica sarà una guerra tra residenti per giocarsi i posti disponibili e gli avventori dei locali che gireranno per ore in cerca di uno stallo.
Ma veniamo al clou, sul quale il comunicato dell'Amministrazione di ieri vola leggiadro buttando lì l'informazione come se nulla fosse.
Proprio per creare una ventina (forse 30) di parcheggi sul lato destro a scendere, ecco che il colpo di genio di Palazzo Marconi. La trovata qualificante dell'intervento di riorganizzazione è l'istituzione del senso unico a scendere su via Letizia Bonaparte. Questo significa, in pratica, che piazzale Pertini, il piazzale della stazione, diventa come un "cul de sac" e che tutto il flusso di auto nella parte bassa del centro di Frascati è costretto a salire per via Ludovico Micara. O a fare il giro di Peppe.
La prova provata ce la darà il campo, ma già da oggi il provvedimento appare come un mirabile colpo di genio.
Senza dimenticare, infine, che proprio lungo via Bonaparte, come segnalato mesi fa permane il parapetto pericolante sul sottostante parcheggio della stazione ferroviaria. L'aumento del flusso di pedoni lungo questa strada, diventata area di sosta, potrebbe essere un problema? Factchecking cercasi.
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foto da maps.google.it