Stretta del governo sugli autovelox, sindaci avvertiti. Il ministro Salvini: “Centinaia di multe al giorno non rappresentano la sicurezza”
Pubblicato: Martedì, 20 Febbraio 2024 - Redazione attualità
ROMA (attualità) - L’opera dell’esecutivo sarebbe mirata a frenare gli appetiti di tantissimi Comuni che, attraverso le sanzioni al codice della strada, rimpinguano le proprie casse con centinaia di multe elevate ogni giorno
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Il governo metterà mano a brevissimo sulla disciplina degli autovelox. La stretta, promossa dal vicepremier Matteo Salvini, arriva dopo le insurrezioni popolari sfociate col discutibile fenomeno “Fleximan” ma soprattutto a pochi mesi dalle elezioni europee.
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Il decreto “autovelox”, in uscita a marzo, fisserebbe con ogni probabilità regole più rigide sul posizionamento dei rilevatori. L’opera dell’esecutivo sarebbe mirata a frenare gli appetiti di tantissimi Comuni che, attraverso le sanzioni al codice della strada, rimpinguano le proprie casse con centinaia di multe elevate ogni giorno.
Le apparecchiature, stando alle anticipazioni de “Il Messaggero”, potranno essere installate sulle strade comunali ove il limite non sia inferiore ai 50 chilometri orari, sulle strade extraurbane laddove il limite di velocità non sia già inferiore ai 90 chilometri orari. Tutti gli apparecchi fissi debbono essere autorizzati dalla Prefettura. La contestazione immediata dovrebbe tornare obbligatoria laddove le infrazioni siano rilevate con dispositivi a bordo di un veicolo in movimento.
Il decreto interministeriale prevedrebbe anche nuovi criteri per il posizionamento della segnaletica verticale di avviso agli automobilisti. La distanza fra cartello ed autovelox, fuori dai centri abitati, dovrà essere di almeno un chilometro.
"Non può esserci l'autovelox fai da te, prevedremo un'omologazione nazionale e quindi che ci siano impianti verificati e omologati. L'autovelox per salvare vite in punti pericolosi, fuori da una scuola o da un ospedale, ci sta, ma gli autovelox piazzati dalla sera alla mattina hanno poco a che fare con la sicurezza. In alcuni casi mettere il limite dei 50 in stradoni larghi, larghi lascio a voi giudicare se è per sicurezza o per fare alcune centinaia di multe al giorno". commenta il vicepremier e ministro Matteo Salvini, intervistato da Rtl 102.
