Rocca di Papa | 20 gennaio: il Comitato organizza la 'Passeggiata contro il taglio dei boschi"
Pubblicato: Venerdì, 12 Gennaio 2024 - redazione attualitàROCCA DI PAPA (attualità) - Passeggiata di 8 km contro il disboscamento
ilmamilio.it
Sabato 20 gennaio il Comitato Protezione Boschi dei Colli Albani organizza una passeggiata di circa 8 km contro il disboscamento. Partenza ore 10 dal Punto di ritrovo in piazza dei Campi di Annibale.
Di seguito la nota stampa del Comitato:
"Si tratta di una passeggiata lungo la Via Sacra per raggiungere i monti più alti del nostro Parco Regionale dei Castelli , Monte Cavo e Maschio delle Faete, che sono stati gravemente danneggiati dal disboscamento. Questa zona oltre ad avere un valore paesaggistico incredibile, è anche uno dei punti più importanti del territorio dal punto di vista archeologico.
Il nostro piccolo monte (950 metri ) e i suoi boschi sono stati da sempre considerati sacri: prima dalle popolazioni preromane, poi dai romani stessi. Monte Cavo era così importante perchè sulla sua cima sorgeva il Tempio di Giove Laziale. Ogni anno qui, si tenevano le Feriae Latinae, grandi celebrazioni in onore di questa divinità, particolarmente importante nel Lazio. La strada che risaliva il monte per raggiungere questo luogo sacro prese quindi proprio il nome di Via Sacra, che si conserva tutt'oggi in ottimo stato.
Nonostante questo punto sia di incredibile valore storico, non è stato risparmiato minimamente dalla deforestazione selvaggia. È stato abbattuto completamente il bosco sulle pendici dei monti, lasciando queste aree con pochi alberi in piedi e il terreno ormai morto, privo di sottobosco e pieno delle tracce dei cingolati che con prepotenza sono entrati nel delicato ecosistema boschivo, distruggendolo.
Ricordiamo per chi non lo sapesse che il cosiddetto taglio del bosco ceduo è del tutto dannoso per il bosco e viene effettuato al solo fine di lucro, quindi per tagliare più legna di castagno possibile da rivendere in mercati spesso esteri. Chiaramente l'interesse delle ditte che eseguono i tagli è puramente e solamente il profitto, sicuramente non hanno a cuore il benessere del bosco. Infatti quasi sempre non rispettano nemmeno quelle poche leggi che tutelano i nostri alberi: tagliano di più, indiscriminatamente e con mezzi pesanti a cui sarebbe vietato l'accesso.
In un momento in cui lo sfruttamento della terra ci ha portato ad una devastante crisi ecologica, ci sembra necessario opporci ad ulteriori tagli di alberi che ricordiamolo, sono il polmone verde del pianeta.
Bisogna smettere di considerare i nostri boschi come una legnaia, e proteggerli.
Andremo insieme a documentare la situazione con macchine fotografiche e telefonini.
Consigliamo di portare abbigliamento comodo, acqua, pranzo al sacco, cartelli contro la crisi climatica".
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