!Dopo aver portato i miei personaggi a Moena in estate e in inverno, dovevo aprire un piccola parentesi che raccontasse questi luoghi da favola, quando si vestono del loro abito più magico. Quando, poi, descrissi alla mia fidata editor, Asia Pichierri, le varie dinamiche che doveva avere il mio racconto natalizio ne rimase subito entusiasta. Così, dopo aver completato la stesura e il primo giro di editing, mi misi al lavoro per trovare una copertina che richiamasse la giusta magia. Il racconto è ambientato in un luogo che, in quanto a magia e paesaggi da favola, è semplicemente unico: la conca di Fuciade. Un luogo che ospita una delle più belle passeggiate delle Dolomiti e un rifugio stupendo", ha raccontato Pedace in una presentazione sul suo blog personale.
Dopo aver conosciuto la famiglia Rossi che gestisce il rifugio Fuciade, l’amore che Pedace nutre per le montagne più belle del mondo lo ha portato a conoscere un stupenda coppia di ragazzi che, armati di amore e voglia di vivere la natura in ogni sua sfumatura, hanno deciso di vivere in una baita immersa nella bellezza suggestiva di Fuciade.
Grazie a loro ha scoperto quanta storia conservi la conca di Fuciade e quanto sia suggestiva in tutte le stagioni dell’anno. Così quando gli inviarono le foto della prima neve che avvolse il paesaggio, si innamorò perdutamente di quest’immagine: una baita solitaria, che sorgeva su una coltre bianca di neve, mentre guardava le maestose Pale di San Martino. Una grande ispirazione per lo scrittore.
Nella trama della novella tornano Lorenzo e Iris, i protagonisti di La neve è candida anche in estate. Lorenzo si è trasferito stabilmente a Moena. Il Natale è ormai alle porte e la Fata delle Dolomiti si veste del suo abito più magico. Nell’hotel Lago dei Sogni, in cui lavora, tutto è pronto per la festa più bella dell’anno e lui e Iris sono più innamorati che mai.
Una notizia, però, sconvolge la serenità ritrovata di Lorenzo: il suo bisnonno, dato per disperso nella Grande Guerra, aveva un tabià nella Conca di Fuciade, che dovrebbe passare nelle sue mani. Come è possibile tutto questo? Lorenzo dovrà fare i conti con le ferite ancora dolorose della sua vita, ma il Natale gli regalerà ciò che mai avrebbe immaginato di desiderare: i ricordi di un passato perduto e la magia della condivisione.
Gli appuntamenti di un Tè con l'autore torneranno anche nel 2024 per far conoscere gli autori della zona con le loro opere.