Anzio | Sono stati identificati e arrestati per tentato omicidio gli aggressori del ventenne
Pubblicato: Martedì, 26 Settembre 2023 - redazione attualitàANZIO (cronaca) - Fatto avvenuto in pieno centro domenica pomeriggio
ilmamilio.it
Sono stati arrestati per tentato omicidio gli autori del vile e violento pestaggio di domenica pomeriggio in pieno centro nella cittadina balneare ai danni di un ventenne del posto, che aveva invitato alcuni giovani in auto a non correre e sgommare vicino al capolinea dei bus.
Sono due fratelli gemelli di Nettuno, di nazionalità albanese, già conosciuti alle forze dell'ordine, portati in carcere ieri mattina a Velletri. Sono stati identificati e fermati dai poliziotti del commissariato di Polizia del luogo, diretto dal primo dirigente Angela Spada, grazie al lavoro investigativo della squadra anticrimine e del reparto volanti, che erano intervenuti sul posto dopo pochi minuti dal grave fatto di inaudita violenza.
Grazie alle testimonianze dei presenti, la visione delle videocamere di sorveglianza della zona e la documentazione in possesso della società di noleggio della zona dove avevano preso la Fiat Panda Ibrid si è risaliti a loro in poche ore. Un terzo giovane, minorenne, di 17 anni è stato identificato, si tratta di un ragazzo marocchino, del posto anche lui, al vaglio della procura anche la sua posizione, ancora ricercato. Anche se sembrerebbe che a picchiare con inaudita violenza con pugni e calci il ventenne di Anzio, sia stato uno dei due gemelli anche loro ventenni (sostenuto dal fratello) che praticherebbe la boxe e le arti marziali in una palestra della zona. Le indagini sono ancora in corso e il coltello a serramanico trovato sul posto dagli agenti è stato posto sotto sequestro dai poliziotti della scientifica di Anzio e si sta accertando a chi appartiene .
Intanto il padre della vittima, ieri davanti al pronto soccorso della cittadina balneare dove il ragazzo è ricoverato da domenica pomeriggio, ha dichiarato che le condizioni del figlio sono ancora gravi, con circa due mesi di prognosi, per vari traumi alla testa, al volto e su tutto il corpo, ma dovrebbe essere fuori pericolo di vita. " Un bravo ragazzo, che lavora e studia tutto il giorno, ha dichiarato il padre, lavora come aiuto cuoco in un ristorante del Porto di Anzio, aveva staccato da poco da lavorare e stava aspettando il bus per tornare a casa insieme ad alcuni amici, ragazzi e ragazze del posto, quando è stato aggredito da questi delinquenti senza scrupoli, violenti in una maniera inaudita. Che andrebbero tenuti in carcere un bel pò per le lesioni provocate a mio figlio, che non è affatto violento e ha cercato solo di evitare una tragedia inducendoli a rallentare con la loro auto fuori controllo in pieno centro dove passeggiavano e stazionavano decine di persone, anziani, bambini, famiglie, gruppi di giovani ".
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