Incendio Ciampino: Città Metropolitana cercasi, silenzio assordante da Palazzo Valentini
Pubblicato: Lunedì, 31 Luglio 2023 - Redazione attualità
CIAMPINO (attualità) - L’ex provincia diede via libera all’impianto nel 2016
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L’incendio dell’impianto di stoccaggio rifiuti Eco Logica 2000 a Ciampino è stato una bomba ecologica che ha sprigionato nell’aria diossina ben oltre i limiti intossicando gran parte dei Castelli Romani, come confermato dai dati ARPA diffusi nelle scorse ore.
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Quanto accaduto sabato mattina ha suscitato, com’è naturale e legittimo che sia, rabbia e sdegno da parte dei cittadini. Numerosi di loro sono stati costretti a stare chiusi in casa con finestre serrate per oltre due giorni, ostaggio della nube tossica.
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Il rogo è diventato addirittura oggetto di un’interrogazione parlamentare presentata al ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin.
L’unico ente clamorosamente silente ma probabilmente il più titolato a parlare è la Città Metropolitana di Roma Capitale. L’ex provincia ha infatti autorizzato il deposito di rifiuti non pericolosi in via Enzo Ferrari, già teatro di un incendio soltanto undici mesi fa, nel 2016. Il sindaco metropolitano, Roberto Gualtieri, o suoi delegati non hanno proferito mezza parola sull’incidente almeno per il momento.
L’incendio di Ciampino potrebbe aver evidenziato ancora una volta gli innumerevoli limiti operativi della Città Metropolitana. Quest’ultima continua ad essere un ente ibrido, pur gestendo settori strategici come le Politiche Ambientali. I cittadini e gli amministratori comunali hanno tremendamente bisogno che la Provincia torni ad essere un interlocutore istituzionale con capacità di azioni reali e concrete ed una guida certa. Ce ne sarebbe grande necessità soprattutto in una situazione come questa!
