Calcio, patron Nicolanti non s’arrende: Vivace Grottaferrata iscritta in Promozione pur senza campo
Pubblicato: Lunedì, 24 Luglio 2023 - Redazione sportGROTTAFERRATA (calcio) - Il presidente della società criptense torna ad attaccare l'amministrazione comunale per aver emesso un bando che non tutela l'unica associazione sportiva locale
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“In riferimento alla comunicazione pubblicata dalla pagina Facebook del Comune di Grottaferrata in merito alla vicenda del ricorso al TAR, sarà nostra cura rispondere in modo appropriato, senza alimentare ulteriori polemiche e in maniera civile.
Intanto, però, sento il dovere di rispondere alla notizia della nascita del comitato "Uniti per la Vivace Grottaferrata" e, soprattutto, a chi chiede alla Presidenza della Vivace di fare un passo indietro” scrive il presidente della Vivace Grottaferrata 1922, Franco Nicolanti.
“Ricordo che il Presidente di un'Associazione sportiva è il primo rappresentante dell'Associazione e deve gestirla nel modo migliore per i propri associati. E in questi tre anni lo abbiamo fatto. Ci siamo accollati debiti. Abbiamo affrontato la pandemia. Con la precedente amministrazione comunale abbiamo instaurato un rapporto semplice e trasparente nell'ottica di una crescita della Vivace Grottaferrata. Siamo riusciti ad unificare le due precedenti società sportive che erano in conflitto tra loro. Siamo riusciti a far realizzare alla precedente amministrazione un campo da gioco che oggi è invidiato da tutte le altre associazioni sportive dei Castelli romani.
Ho l'obbligo di ricordare che la precedente amministrazione comunale aveva elaborato un project financing, confermato poi dal commissario straordinario, al quale abbiamo regolarmente presentato la nostra partecipazione entro il termine del 31 luglio 2022 con un progetto finalizzato alla valorizzazione sia del campo dei Rogazionisti sia dello stadio Comunale. La risposta da parte della nuova amministrazione è arrivata l'8 agosto con la cancellazione totale di tutto quello che era stato previsto fino a quel momento. Da allora la Vivace non è più riuscita a gestire il calcio locale modo tranquillo. Già lo scorso anno abbiamo iniziato la stagione giocando a Morena e a Montecompatri. Il campo comunale ci è stato assegnato solo il 4 novembre, con un assurdo sistema a griglia, senza acqua, senza gas, senza infermeria, senza magazzino e senza locale per la segreteria. Da soli e senza aiuto di nessuno abbiamo gestito, con le nostre forze, questa situazione.
Dal 31 gennaio 2023 l'amministrazione comunale ci manda diffide e apre contenziosi con la nostra Associazione, la quale ha sempre chiesto a suddetta amministrazione, con la massima disponibilità, di aprire un confronto. Ma questo non è mai avvenuto. Emettere un bando in cui non si tutela l'unica Associazione sportiva locale è la chiara e massima dimostrazione di come questi signori vogliono gestire questa situazione. Come già ribadito, cerchiamo e cercheremo noi di tutelare la Vivace per far sì che, anche non avendo i campi, non muoia. Fare un passo indietro? Le persone che me lo chiedono oggi si sarebbero dovute presentare prima, quando abbiamo unito le società sportive preesistenti e abbiamo saldato i debiti della Furlani Grottaferrata. Senza fare alcun tipo di polemica, sono disponibile ad incontrare tutti coloro che vogliono il bene della Vivace Grottaferrata e a fare non uno, ma due passi indietro. Qualora io fossi il problema sarebbe lungi da me rimanere. Ma, ad oggi, la Vivace purtroppo non ha più un settore giovanile, non più ha un settore agonistico e non ha più i campi. Tuttavia, ho iscritto regolarmente la prima squadra al campionato di Promozione proprio per il bene della Vivace Grottaferrata 1922” conclude la nota del presidente Franco Nicolanti.