Grottaferrata | Giancarlo Della Monica, anima verde e memoria dell'Amministrazione Di Bernardo
Pubblicato: Sabato, 13 Maggio 2023 - redazione politicailmamilio.it - contenuto esclusivo
Giancarlo Della Monica, da anni uno dei più attenti osservatori politici ed attvista in ambito progressista, è da mesi uno dei cittadini delegati dal sindaco Di Bernardo.
A quasi un anno dalla nomina a cittadino delegato all'Ecologia ed allo sviluppo sostenibile, quale è il bilancio?
Direi molto buono, ho portato avanti idee e progetti in collaborazione con importanti associazioni, cominciando con il censimento delle principali fonti e fontanili sul nostro territorio, corredato di informazioni e cenni storici dei vari siti.
Sempre in collaborazione con le associazioni abbiamo protocollato una proposta di “Parco del Vallone” con l’obiettivo di farla inserire all’interno delle prossime linee guida per la nuova pianificazione urbanistica della città. Mi sono poi occupato della riqualificazione del Fontanaccio e con il supporto dell’Amministrazione siamo riusciti a vincere un Bando per valorizzarlo e renderlo più fruibile, ottenendo un finanziamento di 26.800 euro. A riguardo sto collaborando con i professori delle classi Montessori dell’I.C. S. Nilo, che hanno scelto questo sito per proporre le loro idee di riqualificazione, progetto che si concluderà il 31 maggio prossimo. Sto coordinando un gruppo di amici e cittadini volontari con i quali ci occupiamo della manutenzione periodica del Fontanaccio ed attualmente stiamo anche riqualificando il Fontanile di via Vecchia di Marino. Da ottobre scorso sto conducendo personalmente delle misurazioni del livello del Lago Albano, dopo aver scoperto che clamorosamente non esiste un idrometro ufficiale. Ritengo possa darci informazioni importanti sull’andamento dell’intera Falda acquifera dei Castelli Romani, da troppi anni ormai molto sofferente.
Quale, a suo giudizio, l'attività più rilevante che è stata messa in cantiere in fatto di sviluppo sostenibile?
Sicuramente la realizzazione del Playground inclusivo di via Cicerone. Ritengo che questo progetto rappresenti una netta discontinuità con il passato, perché si è decisa la destinazione di una importante area della nostra città attraverso un percorso di partecipazione dei cittadini ed un atto di democrazia diretta, mi riferisco alla Petizione che noi come Grottaferrata Sostenibile abbiamo organizzato circa 2 anni fa superando le 1300 firme. L’idea è stata quindi accolta ed inserita all’interno del programma di Coalizione e molto bene hanno fatto, a mio parere, il Sindaco e la Giunta a dargli priorità.
Lei appartiene all componente di sinistra dell'Amministrazione Di Bernardo: come giudica questo primo anno di governo?
Credo che questo primo anno di Amministrazione sia stato ampiamente positivo, si stanno mettendo mano a situazioni incancrenite da anni e realizzati già diversi punti del programma, ma è chiaro che i conti veri si faranno sul tema dell'Urbanistica, notoriamente il più importante e difficile. Il nuovo Piano Regolatore è il punto principale del nostro programma, un provvedimento atteso da almeno 40 anni a Grottaferrata, sul quale tutti in precedenza hanno fallito. Va riconosciuto al Sindaco Mirko Di Bernardo il coraggio sia per la scelta dell’Assessore all’Urbanistica che per la scelta del 1° Dirigente, scelte che dimostrano un indirizzo politico ben preciso e la reale volontà di raggiungere questo obiettivo in modo moderno e sostenibile
Quali i progetti/le attività che porterà avanti nei prossimi mesi?
Quelli in essere già mi impegnano abbastanza, da tempo ho in mente un progetto che per il nostro gruppo è un piccolo/grande sogno: il completo recupero dell’antica Falda del Fontanaccio e la realizzazione di un Biolago presso Capodarco, contestualmente alla ripermeabilizzazione e riqualificazione di tutto il Piazzale S. Nilo. Certamente è un’opera imponente per la quale occorre un investimento ingente che secondo noi con una progettualità adeguata si potrebbe trovare, abbiamo comunque già fatto qualche piccolissimo passo, vedremo.