40 FOTO - L'Atletico Monteporzio si ferma sui guantoni di Galati
Pubblicato: Domenica, 16 Aprile 2023 - redazione sportiva
MONTE PORZIO CATONE (calcio) - I ragazzi di Danilo Centioni (Prima categoria) non vanno oltre l'1-1 casalingo contro al Magnitudo
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Si fermano sui guantoni di Galati, portiere della Magnitudo, le speranze dell'Atletico Monteporzio di poter rosicchiare qualche punto alla capolista Valle Martella ma proprio il pareggio uscito dal "Giolitti-Natangeli" e contemporaneamente al "Pera" di San Cesareo tra i locali dello Sporting e il Valle Martella, mantiene tutto immutato in vetta alla classifica del girone G di Prima categoria.
Sembra però tutto facile per l'Atletico che già al 15' passa in vantaggio con Purificato che con un bel tocco da sotto conclude alla meglio un'azione sulla destra. I biancorossi di Centioni sembrano in grado di gestire bene gli avversari, in oggettiva difficoltà e quando al 35' una conclusione di testa di Confaloni, deviata, colpisce la traversa, sembra che il raddoppio sia nell'aria.
Nella ripresa la Magnitudo entra più determinata ed anche se mister Centioni getta nella mischia Scorzoni per il claudicante Bove, al 48' gli ospiti pareggiano: corner dalla destra, sul primo palo De Bonis con un colpo di testa all'indietro batte il portiere locale e fissa l'1-1.
La Magnitudo gioca senza pressioni, l'Atletico si getta in avanti: Brunetti e Cecili falliscono due buone occasioni, Centioni inserisce anche Tafuri e Camou ed al 67' ecco l'occasione giusta. Confaloni manovra in area ma viene steso e l'arbitro decreta il rigore ma dal dischetto Cecili si fa ipnotizzare da Galati che tuffandosi sulla destra respinge la conclusione dagli 11 metri.
Il portiere ospite sale in cattedra: al 71' vola a deviare in corner un bel calcio di punizione di Cecili ed il duello si ripete 2' dopo con Galati che si lancia sulla sua destra. All'85' ennesima prodezza del portiere della Magnitudo che respinge ancora.
In conclusione, doveva essere la domenica per spiccare definitivamente il volo, ma l'Atletico può accontentarsi perché con un turno in meno da giocare, resta sempre secondo.
