Astorre, il ricordo di Mauro Tomboletti: "Caro Bruno..."
Pubblicato: Venerdì, 10 Marzo 2023 - redazione politicailmamilio.it
"Caro Bruno,
Oggi si chiude il sipario, si spengono le luci della ribalta, resta il buio, insieme ad esso un vuoto e tante domande che non avranno mai una risposta. Ci conoscevamo dagli inizi degli anni ottanta, quando la giovinezza era l’interpretazione della politica, cioè era impossibile non sentirsi parte della politica, era impossibile non fare politica, perché l’idealità della politica si incrociava e si potenziava con l’esperienza della giovinezza. Eravamo su fronti politicamente contrapposti, ma avevamo un sentire comune, la vocazione per la politica, eravamo impregnati di un desiderio intenso verso di essa, ma soprattutto ci muoveva l’amore, per il nostro territorio.
Poi il tempo e le trasformazioni epocali, ci hanno condotto dalla stessa parte, ma e camminare su binari paralleli, fin quando l’anno scorso abbiamo trovato una direttrice comune con le elezioni amministrative di Grottaferrata, dove avevamo lavorato alla costruzione di quel campo largo che ci ha condotto alla vittoria. L’ultima volta che ci siamo incontrati c’eravamo lasciati con un impegno, un ritorno a quei valori e a quella politica, per ridare linfa vitale al partito Democratico.
Il ritorno alla buona politica è elemento fondamentale per farla tornare a essere l’arte delle arti, come diceva Aristotele, l’arte della politica che consente alle diverse voci della città di stare insieme, e quindi quest’arte difficilissima della mediazione, quella composizione della polis della vita della città di cui eri maestro. Dobbiamo avere la capacità di recuperare questa dimensione della politica. La strada che hai tracciato va nella direzione giusta, e lavoreremo costruire una nuova dimensione della politica. Mancherà molto il tuo sorriso sornione e quell’ironia sottile, utile a sdrammatizzate tensioni e conflitti, eri un riferimento importante della politica del territorio, non sempre ci siamo trovati d’accordo, ma una cosa era chiara, il senso del rispetto e della stima reciproca erano gli ingredienti fondamentali per la ricerca e l’attuazione di politiche condivise.
Il grande rammarico che mi resta, che acuisce il dolore per la tua tragica scomparsa, è il non aver capito l’uomo, perché concentravamo i nostri ragionamenti esclusivamente sulle questioni politiche, distogliendo l’attenzione da quell’empatia necessaria alla comprensione anche dell’animo umano
Mauro Tomboletti".