Ariccia | La Leggia torna sulla vicenda del diritto di superficie degli alloggi in diritto di proprietà in Via Innocenzo
Pubblicato: Venerdì, 03 Febbraio 2023 - redazione attualitàARICCIA (attualità) - La riflessione della consigliera del PD
ilmamilio.it
Lo scorso venerdì 27 Gennaio, durante l'ultimo Consiglio Comunale di Ariccia, la Consigliera del Partito Democratico, Avvocato Giorgia La Leggia, è tornata sull' annosa questione della conversione a titolo gratuito del diritto di superficie in diritto di proprietà degli alloggi presente nel cd Condominio Rinascita 72 di Via Innocenzo.
"Ė impensabile- afferma la Consigliera nonché Segretaria PD Ariccia- che dal lontano 1997, anno della prima Delibera di Consiglio Comunale, fino al 2016, data dell' ultimo provvedimento adottato dall' ente, non sia stata data attuazione ad una Delibera valida ed efficace. L'ente deve rendere conto a questi concittadini che vivono da anni nell'incertezza e nell'impossibilità di convertire il loro diritto di superficie in diritto di proprietà, con rilevanti problemi in ordine ad eventuali trasferimenti degli immobili che, di fatto, sono impediti. Eu n danno non solo ai privati ma anche all'ente Comunale, che potrebbe essere chiamato in giudizio dal Condominio per far valere un diritto accertato proprio dall' Amministrazione e, quindi, valido ed efficace. Come Consigliera Comunale mi metto a disposizione delle 48 famiglie titolari del diritto di superficie le quali già hanno patito notevoli danni patrimoniali nel passato, riconosciuti dall' ente ed in ragione dei quali, infatti, il Comune di Ariccia ha previsto nella Delibera n. 8 del 2016 che la cessione dal diritto di superficie al diritto di proprietà avverrà a titolo gratuito.
Alcun impedimento, oggi, si può frapporre a tale presa d'atto senza incorrere in ipotesi di responsabilità civile ed erariale e, quindi, si impone un' azione immediata e riparatrice del notevole lasso di tempo intercorso dall'approvazione alla esecuzione e a tal fine voglio sensibilizzare il Sindaco, i componenti dellintera Giunta e i Consiglieri Comunali perché le ragioni di parte dei nostri concittadini siano fatte proprie dall'intera Amministrazione, del resto, le ragioni di parte della popolazione dovrebbero essere le ragioni di noi tutti ", conclude La Leggia.
Aggiungi commento