Delitto via Poma, l'assassino di Simonetta Cesaroni potrebbe finalmente avere un volto
Pubblicato: Martedì, 06 Dicembre 2022 - redazione attualità
ROMA (cronaca) - Un'intercettazione, secondo quanto riporta repubblica.it, potrebbe portare al clamoroso colpo di scena 32 anni
ilmamilio.it
32 anni dopo ed un'infinità di ipotesi, inchieste e false piste, si riapre il caso di via Poma. L'assassino di Simonetta Cesaroni, trovata morta la sera 7 agosto 1990 in una pozza di sangue uccisa da 29 coltellate, potrebbe finalmente avere un volto.
Nella scorsa primavera erano stati molti gli organi di stampa che avevano riportato della riapertura delle indagini: questa mattina il prestigioso repubblica.it riporta la notizia di alcune intercettazioni secondo le quali più di qualcuno sapeva che in quell'appertamento del terzo piano dell'edificio al civico 2 c'era il corpo senza vita di Simonetta che, come detto, venne poi rinvenuta dalla sorella e dal titolare della società per la quale lavorava.
In questi anni più volte le indagini sono state riaperte e più volte c'è stata la sensazione che il killer (o la killer) potesse avere le ore contate. Secondo quanto si legge, dunque, l'autore del delitto - di natura passionale - potrebbe essere stato protetto da un "alto funzionario dello Stato" che avrebbe attivato un ampio depistaggio, ripetuto e conservato negli anni, proprio al fine di portare altrove le indagini.
Siamo finalmente al punto di svolta?
