Cultura | Il piccolo Guidarelli assoluto: guida autobiografica al genio ed alla malattia di un musicista eccezionale
Pubblicato: Giovedì, 03 Novembre 2022 - redazione attualitàilmamilio.it - contenuto esclusivo
Spetta al libro autobiografico dedicato alla vita, alla professione ed alla malattia di un personaggio amato come Giorgio Guidarelli aprire, domani venerdì 4 novembre, la Rassegna letteraria - Libri, arte, cultura promossa dall'Amministrazione comunale di Grottaferrata. L'appuntamento è per le ore 18 a palazzo Grutter.
Scomparso nello scorso aprile all'età di 67 anni al termine di una lunghissima malattia, Giorgio Guidarelli è stato musicista illuminato e straordinario promotore dell'arte della musica e non solo. Applicato nella tromba ed in altri fiati, Guidarelli ebbe negli ultimi anni della propria vita il desiderio di raccontare e raccontarsi in un volume che, domani, viene presentato da Filippo Roncaccia.
"Il titolo "Il piccolo Guidarelli assoluto" - spiega proprio Roncaccia - fu suggerito a Giorgio da un suo amico: il testo, oggi arricchito da alcune testimonianze sull'esperienza umana e professionale di questo straordinario artista, è una narrazione della sua vita, del suo percorso professionale ma anche una straordinaria testimonianza di una malattia lunga ben 14 anni".
"Possiamo tranquillamente dire - prosegue - che quella che afflisse Giorgio, esponente di una storica famiglia di Grottaferrata, fu una "malattia di professione", un complesso insieme di sindroni e patologie che, purtroppo, lo hanno sottratto ai suoi affetti ed alle sue passioni troppo, troppo presto".
Innumerevoli gli ambiti di applicazione ed i lavori nei quali Giorgio Guidarelli è stato impegnato nel corso della sua vita. "Tra i tanti - dice Roncaccia - c'è nel 1983 la fondazione della M.P.C. Super Band, uno straordinario insieme di professionisti che giunse fino al 4° posto nel campionato italiano di bande musicali. Guidarelli lavorò molto anche in tv, per la RAI, e molto si è speso nel campo della regia musicale".
"Il libro, che è un saggio narrativo della sua malattia, il dramma delle cure ma anche i momenti e ricordi più belli della sua vita, compresi i molteplici contatti con grandi musicisti. Credo - conclude Filippo Roncaccia - che il libro sia interessante per tre motivi: come prima cosa per la persona da cui è scritto, conosciutissima e rimarchevole. In secondo luogo, questo libro ci lascia un insegnamento umano importante: ci dice cosa fa un malato di professione, detto in maniera cruda e precisa. Per ultimo, nel testo ci sono degli spunti di scrittura interessanti e divertenti. Giorgio Guidarelli è stato un artista che ha saputo mutare la tecnica da musicista in parola scritta".
Il libro, autoprodotto, sarà in vendita durante ed al termine della presentazione.