Giancarlo Giannini ne fa 80: epopea di una star italiana degna di Hollywood

Pubblicato: Martedì, 02 Agosto 2022 - redazione attualità

giannini giancarlo ilmamilioROMA (attualità) - Un'icona del cinema nazionale con prestigiosissime partecipazioni internazionali. Romano d'adozione, gigante per talento

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Prendere un filo e tentare di riavvolgerlo per ripercorrere la carriera di un gigante come Giancarlo Giannini è missione impossibile.

Manco a tentarla, che già in molti si sono cimentati nella questione senza riuscire veramente a comprendere quanto vasta, estesa e completa sia l'esperienza cinematografica di un attore italiano degno, più che degno, di finire tra i mostri sacri di Hollywood. Uno dei pochissimi, peraltro.colline centroEstivo22 ilmamilio

Dal momento che piattaforme quali Wikipedia possono assurgere al compito di fornire un quadro d'insieme esaustivo e molto prossimo alla completezza, appare stucchevole tracciare la carriera film per film di un Giancarlo Giannini che nel toccare (ieri) quota 80 anni, sembra più un monumento della cinematografia mondiale che un attore in carne ed ossa.

Ci sarebbe da dire e da scrivere, ma in questa sede ci piace celebrare l'attore italiano vivente più bravo di tutti, semplicemente ricordandone alcuni tratti.centroEstivo freeTime ilmamilio

Dall'incontro, fortunatissimo e formativo, con Lina Wertmüller (ma anche Rita Pavone), al decollo con Ettore Scola e il suo celeberrimo "Dramma della gelosia". Di lì in poi per Giancarlo Giannini - attraverso film interpretati con altri mostri sacri come Marcello Mastroianni, Monica Vitti, Mariangela Melato e via dicendo - è un crescendo.

Giannini recita con i più grandi: da Luchino Visconti a Dino Risi, da Monicelli a Nanni Loy,  da Luigi Magni a Tinto Brass (!). Fino alla doppia partecipazione nella saga di James Bond-007, quando tra il 2006 e il 2008 è Renè Mathis in "Casinò royal" e "Quantum of solace", quando torna a girare a Siena dove era stato pochi anni prima nell'inquietante partecipazione in "Piazza delle Cinque lune" di Renzo Martinelli.

All'estero Giancalo Giannini merita premi e partecipazioni: lo vogliono (tra gli altri) Francis Ford Coppola in "New York stories", Ridley Scott in "Hannibal" , Tony Scott in "Man on fire" e via dicendo. Chi non ricorda, poi, la voce di Jack Nicholson nella versione in italiano di "Shining" (meritandosi i complimenti dello stesso Nicholson)? Quella di doppiatore è una carriera parallela che gli è sempre andata a genio: ad Al Pacino, ad esempio (recentissimamente in "House of Gucci" su Amazon Prime video), è uno degli attori più doppiati. Ma ci sono anche Dustin Hoffman (Il maratoneta), Richard Gere e via cantando.

Chi non riconosce in Giancarlo Giannini il carisma dei giganti?