Ciampino | L’amministrazione Colella debutta in Consiglio. Al prossimo round toccherà alle commissioni
Pubblicato: Giovedì, 14 Luglio 2022 - Matteo Caréilmamilio.it - contenuto esclusivo
“Giuro di osservare lealmente la Costituzione italiana e di adempiere alle mie funzioni con scrupolo e coscienza nell’interesse del Comune in armonia agli interessi della Regione”. Sono le 18:43 quando, all’interno della sala consiliare Pietro Nenni, l’avvocato Emanuela Colella presta giuramento. La città ha un nuovo sindaco e un nuovo consiglio comunale. Come da programma la nuova assise ha eletto Mauro Testa a presidente del consiglio comunale con diciotto voti. Stessi numeri per Emanuela Gentile (Partito Democratico) nominata vicepresidente.
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“Mi auguro che in questa aula avvenga un confronto democratico, accesso, nelle prerogative di tutti e nel solo interesse della città di Ciampino. Per questo cercherò di essere una persona con la quale dialogare costantemente e potersi confrontare. Sarò la garanzia democratica di tutti gruppi consiliari di questa assise e di ogni singolo consigliere comunale” queste le parole di Mauro Testa, dopo essere stato eletto.
La prima riunione consiliare comincia tuttavia nel segno delle polemiche. É l’ex presidente del consiglio comunale Massimo Balmas ad alzare il polverone: oltre ad esprimere il desiderio di voler svolgere il consiglio all’aperto, in quanto preoccupato per la “pubblica salute”, fa partire la prima stoccata: “Ho sempre votato (alla carica di presidente del consiglio ndr.) il consigliere proposto dalla maggioranza. Questa volta non mi è stato possibile perché nessuno mi ha riferito chi era il consigliere voluto dalla maggioranza. L’avrei votato, come è sempre successo, con piacere perché era un bel segnale”.
Dai banchi della maggioranza, però si è espressa più volte la volontà di un costante dialogo con tutte le forze politiche. É la stessa sindaca, durante il discorso di presentazione delle linee programmatiche di mandato, a dichiarare: “Non siamo qui per innalzare muri ma collaborare tutti insieme attraverso un dialogo democratico nel rispetto dei luoghi e delle persone e della nostra comunità”.
Il discorso di insediamento
Dopo i vari ringraziamenti e l’appello alle forze di opposizione ad un dialogo democratico, il nuovo sindaco Colella, espone le linee programmatiche del suo mandato.
“Vogliamo una Ciampino pubblica, efficiente e moderna, dove le società partecipate dovranno essere gestite in modo moderno e professionale. Vogliamo garantire una città sicura, sia dal punto di vista dei servizi che sociale e di promozione della legalità. Vogliamo realizzare il Parco dei Casali, per dotare la città di un importante polmone verde valorizzando il patrimonio archeologico. Intendiamo istituire un osservatorio ambientale che monitori costantemente la qualità dell’aria. Dobbiamo avere cura delle risorse ambientali e usufruirne in maniera consapevole. Ciampino dovrà crescere verso l’inclusività, seguendo il principio delle pari opportunità contro ogni fenomeno di violenza e di discriminazione. L’attenzione ai giovani dovrà essere al centro della politica di questa amministrazione”.
Commissioni consiliari permanenti
Dopo il primo consiglio comunale ancora non si sa nulla sulla composizione delle commissioni consiliari permanenti. È lo stesso nuovo Presidente del consiglio comunale a rimandare la questione al prossimo consiglio comunale: “Per un problema tecnico di composizione della delibera la stessa viene ritirata per poter sistemare il cartaceo alla nuova proposta che verrà fatta nei prossimi giorni”.