Velletri | La storia di Katiuscia : operata all'Ospedale dei Castelli per 3 tumori. Ora è salva e sta bene
Pubblicato: Domenica, 15 Maggio 2022 - redazione attualitàVELLETRI (attualità) - E' lei stessa a raccontare la sua vicenda
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Arriva da Velletri una storia di buona sanità, accaduta all'Ospedale dei Castelli, e raccontata da una giovane donna, che da circa un anno vive la tragica realtà di un triplice tumore che l'ha colpita in giovane età nella delicata parte del colon retto, come peraltro già accaduto alla madre e alla sorella. E' lei stessa, Katiuscia P. appena 39enne, a voler raccontare seppur nella sua tragica storia, un caso di buona sanità, straordinaria professionalità, grande umanità, che gli è accaduto .
" Da circa un anno, soffro di una grave patologia al colon retto ( La sindrome di Lynch, nota anche come cancro colon rettale ereditario ) che mi ha debilitato moltissimo e reso la vita molto difficile. Con dolori lancinanti, ricoveri e osservazioni presso vari ospedali. Qualche giorno fa, dopo i vari esami diagnostici, eseguiti presso l'ospedale dei Castelli, dove c'è una equipe medica di grande professionalità, presso il servizio di endoscopia e chirurgia, che ti segue con grande passione e professionalità in questo percorso di aiuto e sostegno nella malattia. Mi è stato riscontrato un triplice tumore nel tratto intestinale del colon retto, dichiara Katiuscia P., una donna e mamma che vive a Velletri. Le possibilità di vita e di continuare a svolgere una vita normale erano veramente poche, secondo quanto raccontano le ricerche mediche in tal senso. Premetto che già da un anno sono seguita ed ho fatto diversi mesi di cura chemioterapica e radioterapica presso ospedali e cliniche dei Castelli Romani. All'Ospedale dei Castelli sono stata presa in cura dall'equipe medica del dottor Angelo Serao, primario dell'unità di chirurgia, che mi ha operato, asportando le 3 masse tumorali del tratto interessato, in una lunga ed estenuante operazione con la tecnica di laparoscopia di ultima generazione. A distanza di qualche giorno, ora sono a casa, ho ben reagito alla delicata e lunga operazione, sono abbastanza in forma, e soprattutto non dovrò portare la sacca intestinale, come avviene in questi casi.
Desidero quindi ringraziare questa equipe medica dell'ospedale dei Castelli di Ariccia, il dottore Serao per la sua professionalità e umanità e tutto il personale medico e infermieristico, che ancora oggi mi segue, con visite e medicazioni settimanali presso il servizio di endoscopia e chirurgia. Un caso di buona sanità, di cui andare orgogliosi, che mi ha permesso di salvare la vita e vivere ora una vita piuttosto normale ".
Nella foto (di Archivio) il dottor Angelo Serao, primario del reparto chirurgia dell'Ospedale dei Castelli.