Grottaferrata | Quale futuro per il centrodestra castellano? I casi di Frascati e Grottaferrata

Pubblicato: Giovedì, 28 Aprile 2022 - Remo Sabatini

GROTTAFERRATA (politica) - Il centrodestra dei Castelli si avvicina alle elezioni senza una vera leadership e una strategia condivisa

Ilmamilio.it - contenuto esclusivo

Incapacità di raccogliere i consensi dei cittadini, (che pure ci sarebbero a livello di voti), rissosità persistente, mancanza di una strategia condivisa, assenza di una vera leadership da parte dei dirigenti sovracomunali. 

Questa la situazione di un centrodestra che si avvicina alle elezioni in diversi importanti comuni dell'area castellana.

colline centrosportivo2 frascati ilmamilio

lievito madre genzano


La situazione di Grottaferrata, a tale proposito, può essere vista come una vicenda esemplare di quanto sopra evidenziato.

A Grottaferrata esiste uno storico e consolidato bacino elettorale di centrodestra che avrebbe le potenzialità per portare alla vittoria un candidato unitario e credibile. Eppure anche stavolta questo potrebbe non bastare.


Le dimissioni del coordinatore della Lega Rodolfo Mariotti hanno scoperchiato un pentolone fatto di improvvisazione e di mancanza di contatto con le realtà locali da parte dei dirigenti provinciali del partito di Salvini. Un partito che sembra non aver imparato nulla dalla disastrosa gestione della campagna elettorale nelle ultime comunali di Frascati, con un atteggiamento altalenante che ha fortemente penalizzato gli sforzi del gruppo locale coordinato da Anna Maria Bracci.

vivace3 banner ilmamilio


Lo stesso scenario è quello che si sta verificando a Grottaferrata, con in più il tutt'altro che casuale ritiro della candidatura a sindaco da parte di Giampiero Fontana, figura navigata che probabilmente ha sentito da lontano la puzza di bruciato.

Resta da vedere se la mossa della Lega di commissariare il coordinamento locale, fino a ieri guidato con autorevolezza da Mariotti, porterà a qualche esito positivo.


Certo è che la scelta di puntare su una figura di esperienza e tendente al dialogo quale è Felice Squitieri, sembrerebbe lasciare la porta aperta alle ipotesi più diverse. Tutto questo si inserisce in un quadro generale nel quale la fuga dalla Lega per approdare al partito della Meloni sembra essere diventata una ricorrenza ormai abituale.

Da Laura Corrotti a Fabio D'AcutiFratelli d'Italia sta raccogliendo i cocci di una Lega che per molti ha perso i suoi connotati sovranisti e "antisistema".

fiera monteCompatri ilmamilio

free time aperti2 ilmamilio


Commenti  

# bellaciao 2022-04-29 14:41
ciao, ciao resistere alla tentazione di commentare anche questa condizione nella quale i politici politicanti delle DESTRE Italiane&Grottaferrata 8) è tutta nel manifesto disturbo narcisistico che li accomuna
Basterebbe seguire le continue esternazioni dei cosiddetti leader per accorgersene
Nelle situazioni locali, fatta eccezione per alcune "Frascati" riconosciute rappresentanze, i sottoposto non hanno carattere e si perdono in inutili soliloqui da berluschini
A Gtf la condizione è senza via d'uscita da oltre un ventennio e forse più
Perché quando LORO hanno vinto :-x gli ITALIANI e Grottaferratesi hanno perso moltissimo :sad:
Queste condizioni non si superano con l'aspirina
Se non cambia&cambiano i sempre gli stessi anche a DESTRA, la semplice ipotesi di arrivare al ballottaggio è da fantascienza
A Gtf se la giocano con il neocandidato dalle primarie :-x uno scontro titanico :D :D :D :D
Bella ciao, ciao, ciao
Rispondi | Rispondi con citazione | Citazione