Grottaferrata | Tomboletti: "Proposte per una nuova Urbanistica Partecipata"
Pubblicato: Giovedì, 21 Ottobre 2021 - redazione attualità
GROTTAFERRATA (attualità) - La riflessione in merito ad un tema sempre molto presente in città
ilmamilio.it
"In un periodo in cui la politica è distante dalla dimensione sociale e sempre più grande è lo scollamento tra cittadino e pubblica amministrazione, sarebbe utile cercare un maggiore coinvolgimento, non solo di chi ha ruoli politici istituzionali di Grottaferrata, ma anche delle associazioni, dei movimenti e dei cittadini, attraverso un processo democratico condiviso.
La partecipazione diretta della comunità locale, alla definizione di obiettivi strategici che riguardano la vita dei cittadini, è il cardine della sostenibilità ed è una priorità per definire le linee d’azione, relative alle scelte che ricadono sul nostro territorio. Le esperienze collettive sviluppano nei partecipanti un atteggiamento positivo, da cui possono emergere delle vere proposte per il bene comune. La diversità delle riflessioni e la ricerca di proposte condivise aumentano la consapevolezza riguardo la complessità dei meccanismi decisionali legati agli interventi sul territorio.
La predisposizione delle linee d’indirizzo e di conseguenza dello strumento urbanistico di pianificazione generale è uno dei momenti più qualificanti per l’amministrazione della città. E’ un’opportunità per condividere le linee per uno sviluppo economico, sociale e culturale, per interagire con la cittadinanza su problematiche e ascoltare eventuali soluzioni da prendere in considerazione. Tutto ciò è la base per una partecipazione democratica dei cittadini alla formazione di un piano urbanistico comunale.
Non c’è vero progresso senza coinvolgimento. Stabilire un patto di cittadinanza vuol dire rafforzare la democrazia attraverso la partecipazione attiva e continua di tutti i cittadini alla vita politica e quindi all’elaborazione delle linee fondamentali che orientano l’azione comune.
Una puntuale condivisione, permetterebbe di riconoscere negli amministratori i veri rappresentanti di una collettività che con uno scatto di orgoglio, hanno la capacità di ascoltare e accogliere determinate istanze.
Per determinare la Grottaferrata che vogliamo c’è bisogno d’idee, di persone ma soprattutto di confronto, che permette di evitare errori, anche passati e raggiungere l’obiettivo di rendere più vivibile e sostenibile il nostro territorio.
Credo che oggi più che mai ci sia bisogno di “comunicare” e comunicare vuol dire parlare, ascoltare, dialogare, scambiarsi idee e opinioni. Solo così, tutti insieme e ognuno col proprio contributo, si può essere partecipi dei processi evolutivi della propria città, vivendoli da protagonisti.
Si tratta di costruire una città che non è fatta soltanto di case, palazzi e ville, ma di cittadini consapevoli, che hanno in testa un progetto di città, accogliente, solidale, giusta, rispettosa dell’ambiente e che intendono contribuire a realizzarla. Purtroppo a Grottaferrata tutto ciò non è stato possibile, perché la gestione dell’urbanistica nelle mani del sindaco nonché assessore della materia o di un gruppetto di potere, la cui visione resta il forsennato sviluppo edilizio regolato da un piano vecchio di quaranta anni, non hanno attivato nessuna forma di partecipazione per una visione moderna ed ecosostenibile. Molto bene ha fatto la Città al Governo a presentare una mozione che cerca di ribaltare la tendenza ad una pianificazione asfittica e lontana dal coinvolgimento dei cittadini, che vede nella rendita fondiaria l’unica via di sviluppo per il nostro territorio. Da cittadino mi auguro che tutte le forze politiche s’impegnino ad evitare una gestione monocratica dell’ urbanistica funzionale a pochi e provare a mettere in essere una pianificazione più partecipata e consona ai nuovi ordinamenti sovracomunali attraverso uno sviluppo sostenibile.
Mauro Tomboletti"
Commenti
Ci impegneremo di più per la prossima volta
CIAO