Grottaferrata | Tendostrutture per le scuole... “temporanee”: il Comune rinnova il noleggio fino a giugno 2022
Pubblicato: Lunedì, 06 Settembre 2021 - Federico Smacchi
GROTTAFERRATA (attualità) - Alla vigilia del nuovo anno scolastico tornano le strutture adibite prima a classi e poi a palestre. E la nuova palestra per l’Isidoro Croce?
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Non sono bastati quasi due anni dall’inizio della pandemia, per l’amministrazione comunale di Grottaferrata è stato impossibile trovare soluzioni alternative: il noleggio delle tendostrutture, che tanto avevano fatto discutere lo scorso anno, è stato prorogato fino al 30 giugno 2022.
Costo totale? Se contiamo anche il 2020/2021 sono oltre 100.000 euro di denaro pubblico (determina 1409 del 30/08).
Soldi che alla fine di quest’anno scolastico si tradurranno in un nulla di fatto, con le strutture che torneranno nelle disponibilità della Promotrade, la stessa società che si occupava dell’allestimento della ormai compianta - almeno per il momento - storica Fiera di Grottaferrata. 100.000 euro investiti in una soluzione tampone che doveva servire a creare alternative durevoli, come la nuova palestra per la scuola Isidoro Croce.
Le due tendostrutture rimarranno infatti nelle due scuole grottaferratesi dove erano state installate: una all’Isidoro Croce e l’altra alla Giovanni Falcone, istituto oggetto nei mesi scorsi di ingenti interventi per l’adeguamento delle classi.
Interventi che, secondo i documenti disponibili, ammontano a circa 150mila euro.
Intanto, per la nuova palestra nella scuola di piazza Marconi i lavori procedono, e secondo quanto annunciato dovrebbero finire all’incirca tra un mese, il 7 ottobre. Allora perché prolungare per un intero anno, praticamente fino alla fine del mandato dell’attuale Amministrazione comunale (in naturale scadenza per la tarda primavera 2022), l’affidamento diretto al privato per le tendostrutture prima adibite a classi e poi a palestre?
Questo significa che c’è una probabilità concreta che nemmeno quest’anno si riesca a consegnare ai cittadini la beneamata palestra? Per la Giovanni Falcone invece, la sensazione è che non si vogliano effettuare investimenti a lungo termine, questo per non “rovinare” il grande progetto di quest'Amministrazione: una nuova scuola nell’area verde adiacente alla Pro loco, in pieno centro, all’incrocio tra via Roma e via Cicerone.
Con destinazione dell'ex edificio del Sacro Cuore tutta da conoscere. Sospetti a parte...
Un progetto ambizioso del quale non si ancora niente e che per adesso è solo una promessa, una delle tante, a cui molti cittadini danno il giusto peso (molto vicino allo zero). Quello che si sa è che se dovesse andare in porto verrebbe eliminata una zona verde da valorizzare, oltre all’inevitabile crearsi di un nuovo “Ex”.
Con una nuova scuola infatti si presenterebbe il problema di quello che diventerebbe, per l'appunto, l’ex Sacro Cuore, new entry che potrebbe tristemente andare a fare compagnia a ex Mercato coperto (ricordate la favola del Polo della cultura), ex Bazzica, ex Biblioteca/Mattatoio, ex Bartolomeo Gosio, ex Hotel Traiano, e la lista potrebbe continuare.
Una soluzione tampone, quella delle tendostrutture, che al tempo poteva essere giustificata ma oggi lo è certamente molto meno, specie quando i soldi dei cittadini non si traducono in un investimento per la collettività ma in un noleggio, in attesa di grandi opere e investimenti che molto probabilmente non vedranno la luce quantomeno in tempi... amministrativi.
Commenti
È sempre così quando i fatti&MISFATTI nazionali vengono commentati con i fatti&MISFATTI locali trovandoci le responsabilità oggettive
Se a queste, aggiungiamo il periodo elettorale "a pagamento" i blocchi sono obbligati?
Ad esempio, le scuole "obsolete&insicure" di Gtf hanno precise responsabilità
Il G.Falcone "EX SACRO CUORE" ne è l'esempio lampante della concertazione pOLITICA e dello "sperpero degli.€ dei Cittadini"
Le Paraolimpiadi di questi giorni hanno mostrato "anche tra i successi" come le scuole&palestre, anche a Grottaferrata, sono.vere barriere architettoniche "Insuperabili
A 22 anni dallo scellerato
acquisto, gli stessi di sempre, vogliono
sperperare € e consumare suolo indispensabile per la qualità della vita nel centro storico
CIAO