Rocca di Papa | Del Nero (Fdi): “Partito in ascesa sul territorio. Il giudizio sulla Giunta Cimino molto negativo”
Pubblicato: Lunedì, 28 Giugno 2021 - redazione politica
ROCCA DI PAPA (politica) - Intervista con il coordinatore locale del partito della Meloni
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Fratelli d'Italia a Rocca di Papa si sta riorganizzando. Il partito guidato a livello nazionale da Giorgia Meloni ha ripreso a fare politica con costanza ed ha avviato una campagna tesseramento che porterà alla successiva elezione di un Direttivo locale. A gestire l’odierna fase il coordinatore Gino Del Nero, già consigliere comunale, che in questa intervista delinea le idee e le iniziative di FdI per la città.
Del Nero, Fratelli d’Italia è tornata con una presenza costante a Rocca di Papa: quale sarà il ruolo del circolo locale da oggi in poi nel panorama politico locale?
“Un ruolo molto importante. Fratelli d’Italia è un partito in ascesa a livello locale e nazionale. Presto ci saranno novità con l’adesione di un consigliere comunale ed un altro/a che potrebbe aderire. E’ il segnale di una presenza rafforzata sulle numerose problematiche che i cittadini vivono ogni giorno, da quelle più pratiche ed economiche a quelle sociali, come ad esempio il disagio avuto dalle associazioni per le donne con la chiusura del consultorio”
Avete già avviato un rapporto di collaborazione con le altre forze di centrodestra di Rocca di Papa?
“Certamente, il centrodestra recentemente ha avuto un primo incontro a cui hanno partecipato rappresentanti di Lega, Forza Italia e Cambiamo per Toti. Nei prossimi mesi daremo più forza e coordinamento a questo dialogo che deve essere costante”.
Che giudizio date di questa amministrazione dopo quasi un anno di attività?
“L’attuale amministrazione, guidata da un primo cittadino che ricopriva incarichi molto importanti anche nella precedente Giunta e con la stessa coalizione, governa da quasi sei anni e questo paese non ha visto novità rilevanti. Anzi, molte criticità si son aggravate. La città è ferma. Il nostro bilancio è negativo: nulla è stato fatto di concreto per riqualificare e valorizzare questa comunità dalle tante potenzialità. Prendiamo un caso specifico: il 25 Giugno 2019, il Presidente della Regione Lazio Zingaretti, nei giorni seguenti la drammatica esplosione a causa della quale sono deceduti il sindaco Crestini ed il delegato Eleuteri, affermò che sarebbe stata deliberato un milione di euro per riavviare il palazzo comunale gravemente danneggiato. Inoltre si annunciò che 50mila euro sarebbero andati per aiutare le attività commerciali e ufficializzò che 300mila euro erano già stati stanziati. Vorremmo sapere come sono state utilizzate queste risorse, perché non mi pare siano state più comunicazioni specifiche in tal senso. Recentemente abbiamo visto anche che alcuni residenti hanno scritto alla vostra testata proprio in rifermento ai ponteggi che persistono da altre due anni sul palazzo comunale di Corso della Costituente senza che siano mai i iniziati lavori, chiedendo giustamente quanto costano alla comunità quale ditta se ne occupa e via dicendo. Mi sembrano domande legittime. Inoltre, sempre nei giorni della disgrazia, furono annunciate due borse di studio per Crestini ed Eleuteri: come è andato l’iter rispetto a questa iniziativa?”
Recentemente ci sono state delle forti polemiche riguardo alla inaugurazione del Palazzo della Legalità da parte di tutti i consiglieri di minoranza, cosa ne pensate?
“Abbiamo visto con piacere che finalmente le minoranze si sono svegliate in merito a determinati argomenti. Ricordiamo comunque che quel palazzo è stato donato dalla famiglia Pizzicannella alle attività della comunità per farne una farmacia, un consultorio e un primo soccorso. Non era destinato all’utilizzo odierno, lo ricorda anche una lapide sulla facciata”.
Come Fratelli d’Italia ci siete fatti promotori di una iniziativa che ha richiesto dei chiarimenti riguardo una situazione inerente l’attività della Protezione Civile. Può spiegarla meglio?
“La Protezione civile comunale è stata impegnata non molto tempo fa con i suoi volontari in alcuni lavori a Parco Landsberg, lavori che sono però di manutenzione ordinaria per il Comune. Abbiamo fatto presente alle autorità di Protezione Civile a tutti i livelli la valutazione di certi adempimenti e illustrato la vicenda all’attenzione dei capigruppo e del sindaco. Attendiamo ancora delle risposte. Sempre in merito alla Protezione Civile come Fdi abbiamo chiesto delucidazioni riguardo il coordinamento del gruppo comunale. L’attuale incarico è stato determinato su un regolamento del 2012, superato da quello del 2018 che all’articolo 35 (Gazzetta ufficiale) precisa che “all’interno del gruppo Comunale è individuato , secondo i principi democraticità, un coordinatore operativo dei volontari, referente delle attività di quest’ultimi, e sono altresì individuate la durata e le modalità di revoca del coordinatore”. Alcune domande: sappiamo quanti volontari sono nella Protezione civile? E’ stato fatto questo passaggio? Di questo abbiamo opportunamente informato il sindaco, che è responsabile della sicurezza in città. Un altro argomento in essere è quello dell’utilizzo stesso dei mezzi di Protezione Civile che ai nostri occhi ci appare piuttosto improprio. Recentemente un’auto ha avuto anche un incidente in città e vorremmo quindi chiarimenti su questo aspetto. I mezzi della Pc servono alla comunità e devono essere usati da precise individualità, esperte e di garanzia del corpo. La Protezione Civile è infatti un valore di questa comunità e deve essere valorizzata al massimo delle sue potenzialità e qualità. Una curiosità in merito ci viene anche dal garage che viene usato come rimessa sotto al ponte: sono a norma? Sono sicuri? Fratelli d’Italia auspica chiarezza su tutti questi temi che sono importanti, anche per fornire elementi che non facciano parlare i cittadini, come è accaduto e accade sui social, o nelle piazze”.
Rocca di Papa, come ha ricordato, è una città di grandi potenzialità che in molti ritengono poco sfruttate: ambientale, boschiva e archeologica. Voi cosa pensate in merito?
“E’ vero, c’è bisogno di una grande programmazione, di maggiore coinvolgimento, di una visione nuova. Evidenzio, solo per fare un esempio, che il Parco dei castelli Romani ha organizzato ‘Cose mai viste 2021” e non risulta nell’elenco delle associazioni che hanno collaborato, una realtà che sia di Rocca di Papa. Possibile accada questo dove c’è la sede dell’Ente? Crediamo che si possa fare di più. Sappiamo che oltre un certo numero di partecipanti di ogni iniziativa si devono versare alle casse comunali 50 centesimi a persona. Una scelta che sappiamo destare sempre delle perplessità nei partecipanti. Anche su questo faremo le nostre richieste a valutazioni all’amministrazione per migliorare il rapporto con le persone che vivono e rendono migliori le nostre bellezze, non sfruttate come si dovrebbe, rinnovando l’invito a maggiore sicurezza dei boschi che troppo spesso vengono utilizzati come discariche”
Da quando avete ripreso la vostra attività con banchetti e iniziative avete notato una buona risposta da parte dei cittadini?
“Abbiamo riscontrato una grande curiosità e un consenso crescente. Fratelli d’Italia anche a Rocca di Papa è un partito assolutamente in ascesa. Vogliamo essere protagonisti della discussione politica che deve ripartire. Questo paese è fermo da due anni sul piano del dibattito, per vari motivi: ora c’è bisogno di voltare pagina tutti”.
