Marino | PNRR, monito della De Felice: “Territorio e enti locali siano protagonisti di questa rinascita”
Pubblicato: Sabato, 26 Giugno 2021 - Redazione politica
MARINO (politica) - La candidata di Marino 2030: “Esaltante anche la sfida per la parità di genere da incrementare sensibilmente entro il 2026. Dovremo mettercela tutta anche nella nostra città. È uno degli obiettivi dell’Agenda 2030 alla quale si ispira il nostro programma”
ilmamilio.it - nota stampa
“Oggi è una giornata storica per l’Italia. Anche la politica locale dovrebbe prenderne coscienza e far sentire la propria voce.
L’approvazione definitiva del PNRR italiano e il riconoscimento da parte della presidente della Commissione Ue, Ursula Von der Leyen in visita a Roma, apre prospettive che ci porteranno realmente nel nuovo decennio.
Anzitutto con l’arrivo immediato dei primi 25 miliardi di euro già a luglio, fra meno di un mese, una quota che è circa il 10% del totale.
Agli enti locali toccherà il ruolo di piani base degli importanti interventi strutturali che vedranno luce nel nostro Paese e di obiettivo in obiettivo dovranno far sentire la loro voce e essere ascoltati non meno dei presidenti delle regioni”.
Con queste parole Gabriella De Felice, candidata sindaca della coalizione civica d’area moderata Marino 2030 esprime il proprio entusiasmo per l’odierno via libera giunto dall’Unione Europea al Piano nazionale di ripresa e resilienza redatto dal Governo Draghi.
“I primi fondi saranno destinati a politiche giovanili, scuole e infrastrutture. Tuttavia – aggiunge De Felice – da donna e da capofila di un gruppo che ha scelto come riferimento proprio l’Agenda 2030 non posso non gioire per i 7 miliardi di euro che il Pnrr ha scelto di destinare all’effettivo compimento nel tempo della parità di genere che è uno dei diciassette obiettivi dell’Agenda 2030 e certamente rientrerà anche nel programma che stiamo redigendo per la Città di Marino.
Un obiettivo non ideologico – aggiunge De Felice – ma pratico che andrà ad influire in tutti i settori della vita pubblica, politica, economica, sociale, produttiva, ovviamente anche nella nostra Marino, con la sfida lanciata per vedere risultati concreti entro il 2026, quindi entro la fine della consigliatura che si avvierà in autunno, di assicurare le parità di condizioni nel mercato del lavoro, colmare il divario di retribuzione tra i generi e aumentare il numero delle donne in posizioni di responsabilità.
E’ esattamente uno dei numerosi obiettivi per i quali sono in campo e attraverso i quali Marino dovrà e potrà guardare al futuro con la rinnovata speranza oggi così difficile da rintracciare sul territorio e tra le persone. Uniti, donne e uomini dell’intero territorio, ce la potremo fare”.
