Elezioni Monte Compatri | Centrodestra ancora al palo: ricucire tra De Carolis e D'Acuti è quasi impossibile. Dunque?
Pubblicato: Giovedì, 17 Giugno 2021 - redazione politicaMONTE COMPATRI (politica) - La rovinosa caduta del sindaco è difficile da superare per una coalizione che ha comunque governato in paese per ben 14 anni
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Il rischio spaccatura è fortissimo. Anzi, diciamo serenamente che si parte da una ex coalizione capace di governare Monte Compatri per 14 anni di fila donando al paese, nel bene e nel male, una stabilità politica che non si era mai vista, decisamente dilaniata.
Il lunghissimo dualismo tra Marco De Carolis (sindaco per 10 anni prima di diventare presidente del Consiglio del suo ex delfino) e Fabio D'Acuti appare senza possibilità di sintesi perché troppo forte è la divisione ed anche il futuro di una lista storica come "Nuovi Orizzonti" - a cui facevano riferimenti capi bastone e virgulti cresciuti all'ombra di De Carolis - è quantomai incerto.
Mentre, insomma, il centrosinistra ha rotto gli indugi senza troppo attendere puntando su Francesco Ferri sul quale sono arrivati oltre al proponente PD (che lo aveva presentato alla coalizione insieme a Serena Gara) anche i 5 stelle (non senza un teatrino incomprensibile), socialisti ed altre forze civiche d'area che già in questi anni avevano fatto opposizione insieme ai dem, il centrodestra è un cantiere.
Ma c'è questo cantiere? Esiste? In quale casa è stato aperto?
La domanda appare quantomai legittima perché di ufficiale non c'è un bel niente. Di voci tante e portano all'eterna triade De Carolis-D'Acuti-Ansovini, con quotazioni di quest'ultimo date al ribasso.
Ci saranno altri nomi pronti a proporre una sintesi evitando ai protagonisti di ieri e dell'altro ieri di rimettersi in pista in prima linea? Al momento tutto tace. E dopo una caduta rovinosa come quella di D'Acuti, annunciata con un 18 mesi di anticipo, ricostruire appare davvero complicato.