Grottaferrata | Quella Lega slegata dal centrodestra e sempre più legata al sindaco demokratico
Pubblicato: Domenica, 13 Giugno 2021 - redazione politica
GROTTAFERRATA (politica) - I tre indizi che fanno una prova. Il centrodestra unitario nel 2022? E' già un'utopia
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Tre indizi fanno una prova e finalmente la prova-provata è arrivata.
Nell'ambito della strategia del "dividi et impera" del sindaco demokratico di Grottaferrata sembra dunque rientrare pienamente l'atteggiamento di una Lega che, pure, teoricamente dovrebbe essere lontana anni luce dalle posizioni del primo cittadino e della sua a dir poco colorata maggioranza.
Ed invece, ecco tre indizi che fanno la prova che così non è e che, davvero, se il sindaco ha già ripetutamente tentato di spaccare a sinistra (legandosi con Città al Governo e quindi provando a spaccare il PD facendo leva sulla divisione Franzoso-Pappaianni) identico forte tentativo è in atto per il centrodestra.
Non fosse bastato il Paolucci "folgorato" sulla via di Palazzo Consoli e lesto a passare, da ex candidato sindaco, tra le braccia del primo cittadino, ecco che la Lega dimostra ampiamente di non essere affatto organica ad un centrodestra sostanzialmente inesistente come entità unitaria: Lega di qua (sempre più dalla parte del demokratico), Fratelli d'Italia MoiraMasicentrico e Forza Italia non pervenuta.
I tre indizi, si diceva, che fanno la prova.
Senza pensare a male (esercizio comunque faticoso), ecco dunque che:
1. La Lega tranne rarissime occasioni in questi 4 anni di Amministrazione demokratica non ha mai dimostrato una posizione particolarmente rigida e di vera opposizione. Anzi.
2. Sul mercatino a chilometri zero che qualche settimana fa fece intervenire tutte le forze politiche di vera opposizione e che animò un lungo ed acceso dibattito in città, la posizione dei salviniani fu pilatesca e a dir poco "originale" (LEGGI Grottaferrata | Sul mercato contadino e sui dilemmi della Lega).
3. L'ultimo indizio è arrivato nelle scorse ore sull'intervento urbanistico di via Vascarelle. Basta leggere per farsi un'idea. L'idea che ci sia una chiara adesione della Lega - o comunque di chi la rappresenta a Grottaferrata - con quanto in animo, in questa zona, da parte della maggioranza. (LEGGI Grottaferrata | Lega: "Sfratto Ater e Centro sportivo Vascarelle: campagna elettorale fatta su pelle delle persone non ci piace").
Intendiamoci: tutte posizioni ed azioni legittime. Ma ritenere che la Lega sia oggi alternativa alla maggioranza demokratica appare davvero difficile.
Ed in questi mesi bisognerà spiegarlo bene agli elettori del partito di Salvini.
