Marino | 2 giugno, l’omaggio di Gabriella De Felice alle 21 madri costituenti
Pubblicato: Mercoledì, 02 Giugno 2021 - Redazione politicaMARINO (politica) - È un pensiero alle “Madri Costituenti” quello che Gabriella De Felice, candidata sindaca della coalizione civica Marino 2030 ha formulato in occasione della 75esima Festa della Repubblica Italiana
ilmamilio.it - nota stampa
“L’omaggio che come cittadina e donna di legge, impegnata e appassionata di tematiche civili, sociali e politiche, voglio rivolgere a questo 75esimo anniversario è in particolare mirato all’impegno di quelle 21 donne che hanno contribuito con le loro idee a dare vita alla nostra Costituzione, testimone della nostra vita civile e monito quotidiano per la nostra democrazia. A queste 21 rose italiane l’omaggio mio personale e della coalizione Marino 2030 nel nostro 2 Giugno del 2021”
È un pensiero alle “Madri Costituenti” quello che Gabriella De Felice, candidata sindaca della coalizione civica Marino 2030 ha formulato in occasione della 75esima Festa della Repubblica Italiana.
“L’Italia che da quel giorno ha deciso, a maggioranza, di essere adulta, libera, emancipata.
Una scelta coraggiosa che fu lo specchio della volontà universale del popolo italiano: gli uomini e anche le donne che quel 2 Giugno, per la prima volta in Italia, espressero il loro voto.
Un voto che ha il volto della nostra Repubblica e della Costituzione che i Padri e le Madri Costituenti hanno cominciato a scrivere proprio da quel giorno”.
CHI ERANO LE 21 MADRI COSTITUENTI ELETTE IL 2 GIUGNO 1946
Adele Bei, casalinga. Sostiene la parità tra uomo e donna.
Bianca Bianchi, insegnante. Sostiene diversi interventi in merito alla scuola, alle pensioni e all’occupazione, in particolare per il riconoscimento giuridico dei figli naturali.
Laura Bianchini, insegnante, giornalista pubblicista. Sostiene interventi in merito all’educazione e in favore della scuola pubblica. Ricopre inoltre l’incarico di segretaria della Commissione Istruzione e Belle Arti.
Elisabetta Conci, insegnante. È membro della Commissione dei 18, con il compito di coordinare gli statuti speciali regionali di autonomia con la Costituzione.
Maria De Unterrichter Jervolino, insegnante. Fa parte della Commissione per i Trattati Internazionali e della Sottocommissione d’inchiesta per la riforma della scuola.
Filomena Delli Castelli, insegnante. Interviene in particolare sui temi legati alla famiglia.
Maria Federici Agamben, insegnante. È membro della Commissione per la Costituzione e membro della Terza Sottocommissione dei diritti e doveri economico-sociali.
Nadia Gallico Spano, giornalista. Interviene in particolare sui temi legati alla famiglia. Organizza, in collaborazione con la Croce Rossa e il Comune di Roma, i “treni della felicità”, convogli che trasportarono 70.000 bambini meridionali rimasti orfani nelle famiglie del Nord Italia.
Angela Gotelli, insegnante. Interviene sul potere giudiziario e sul diritto delle donne di accedere agli alti gradi della magistratura.
Angela Guidi Cingolani, impiegata statale, Ispettrice del Lavoro. Interviene nella discussione della legge sulla “Tutela fisica ed economica delle lavoratrici madri”, un deterrente contro licenziamenti e penalizzazioni nei confronti delle donne in maternità.
Nilde Iotti, insegnante. Interviene in favore della famiglia e dell’emancipazione della donna; si batte per l’affermazione del principio della parità tra i coniugi, del riconoscimento dei diritti dei figli nati fuori dal matrimonio e delle famiglie di fatto.
Teresa Mattei, insegnante. È Segretaria dell’Ufficio di Presidenza.
Angelina Merlin, insegnante. Sostiene il dovere dello Stato di garantire a tutti i cittadini il minimo necessario all’esistenza, per assicurare ad ogni individuo il diritto di crearsi una famiglia.
Angiola Minella Molinari, insegnante. Presenta insieme ad altri diverse interrogazioni
Rita Montagnana, artigiana e giornalista pubblicista. Presenta insieme ad altri diverse interrogazioni.
Maria Nicotra Verzotto, crocerossina e dirigente ACLI. Si batte per la tutela fisica, per le condizioni economiche delle lavoratrici madri e per il controllo della stampa destinata all’infanzia e all’adolescenza.
Teresa Noce, sindacalista e giornalista pubblicista. A lei si deve l’inserimento della frase “Tutti i cittadini […] sono uguali davanti alla legge, senza distinzioni di sesso”, base giuridica per il raggiungimento della piena parità di diritti tra uomo e donna.
Ottavia Penna Buscemi, sindacalista e giornalista pubblicista. Presenta diverse interrogazioni, il suo partito la candida a Presidente della Repubblica, carica poi ottenuta da Enrico de Nicola.
Elettra Pollastrini, funzionaria di partito. Presenta insieme ad altri diverse interrogazioni.
Maria Maddalena Rossi, chimica, giornalista pubblicista. È membro della Commissione per i trattati internazionali e si adopera per il riconoscimento della parità femminile sia nella famiglia che nel mondo del lavoro, sostenendo il diritto delle donne di accedere e di partecipare all’amministrazione della giustizia in campo sia civile che penale.
Vittoria Titomanlio, insegnante. Interviene in difesa dell'autonomia regionale come espressione di libertà e democrazia e a sostegno della pubblicazione da parte dei giornali delle rettifiche di notizie su persone di cui sia stata lesa la dignità.