STORIE | Teatro dell'Opera di Roma... l'intuito di un arcivescovo per l'arte
Pubblicato: Giovedì, 20 Maggio 2021 - Giulia BertottoROMA (attualità) - Fu l'architetto Achille Sfrondini, specializzato nella progettazione di teatri, a costruire il maestoso teatro d'Opera, in soli due anni, in pieno stile neorinascimentale
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Il Teatro dell'Opera di Roma nasce dall'intuito di Monsignor Francesco Saverio de Mérode, arcivescovo belga, notevole protagonista della prima urbanizzazione della città. Mérode aveva capito che la strada che collega la stazione Termini (in quel periodo ancora in costruzione) e via del Corso sarebbe stata una grande iniziativa infrastrutturale ed economica.
Così valutò il progetto con l'imprenditore italiano Domenico Costanzi, costruttore di grandi alberghi. quest'ultimo fece costruire l'Hotel Quirinale, il quale comunicava con il teatro attraverso passaggi sotterranei. Questo sistema era molto apprezzato dagli artisti che potevano rifugiarsi nei camerini e trovare privacy prime e dopo gli spettacoli.
Fu l'architetto Achille Sfrondini, specializzato nella progettazione di teatri, a costruire il maestoso teatro d'Opera, in soli due anni, in pieno stile neorinascimentale. Il sito venne inaugurato nel 1880 alla presenza del principe Umberto I di Savoia e della Regina Margherita di Savoia.
Per l'occasione venne portata in scena la Semiramide di Rossini. La splendida cupola è stata dipinta dal pittore Annibale Brugnoli. Nel 1926 il Comune di Roma acquistò il teatro acquisendone la gestione. Fu una fase rivoluzionaria per questo luogo. L'architetto Marcello Piacentini aumento i palchi di Costanzi e fece installare il più grande lampadario di cristallo in Europa.
Il 27 febbraio 1928 venne così inaugurato con il suo nuovo nome il Teatro Reale dell'Opera maestoso, scintillante, solenne come la sua città. Dal 1928 il teatro ha anche una sua scuola di danza con un corpo di ballo stabile.
Tra le tantissime opere, attori, musicisti e cantanti che si esibirono qui ricordiamo la prima della Tosca di Puccini, magnifica la notte de Le nozze di Figaro per la regia di Luchino Visconti. Dal 1937 l'Opera di Roma si esibisce anche all'aperto (ma solo per alcuni anni), nella stupenda cornice delle Terme di Caracalla, il più grande palcoscenico all'aperto del mondo. Dal 2011 il maestro Riccardo Muti è Direttore Onorario a vita. Questo è sicuramente un luogo che non dovrebbe mancare nel cuore di un romano.
Foto tratta dal sito www.aboutartonline.com