Grottaferrata verso l’accoglienza di 76 migranti attraverso l’adesione allo Sprar
Pubblicato: Lunedì, 13 Novembre 2017 - Fabrizio Giusti
ilmamilio.it
La Giunta Andreotti ha approvato in sede di Giunta gli indirizzi per il sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, prendendo le mosse dal progetto Sprar già avviato dal Commissario Prefettizio nel 2017. Il Comune ha licenziato il documento che sostanzialmente pone in essere le iniziative di comunicazione rivolte ai cittadini e associazioni affinché lo Sprar sia percepito - si legge nel documento - come ‘valore aggiunto’ e parte integrante del welfare locale in rado di apportare cambiamenti positivi e rafforzare la rete dei servizi di cui la comunità possa avvalersi.
La delibera indica che alla base del progetto siano poste le caratteristiche e le peculiarità del territorio nonché la vocazione, la capacità, le competenze dell’associazionismo locale, particolarmente numeroso ed attivo, tenendo altresì conto delle risorse professionali, strutturali ed economiche degli strumenti e delle strategie di politica sociale adottate egli anni e di privilegiare quale tipologia di destinatati quella dei nuclei familiari e nuclei familiari monoparentali da accogliere in appartamenti da reperire sul territorio mediante apposta ricerca di mercato, con i cui proprietari il Comune stipulerà contratto di locazione.
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La data di attivazione prevista è del 1° Luglio 2018. Il numero di soggetti ospitati sarà di 76. I servizi minimi garantiti saranno accoglienza materiale, accoglienza abitativa, assistenza a bambini e neonati, mediazione linguistico-culturale, orientamento e accesso ai servizi del territorio, inserimento scolastico per i minori, formazione e riqualficazione professionale, orientamento al lavoro, tirocini formativi, borse lavoro, accompagnamento all’inserimento abitativo, sostegno socio-psicologico, asssitenza legale.
Nella delibera è stabilito che saranno presentate alla Giunta le ipotesi di progetto elaborate entro il 10 marzo 2018, al fine di consentirne la presentazione per il finanziamento nella data del 31 marzo 2018. Il progetto non comportetà oneri diretti a carico del bilancio dell’Ente, che assicurerà la propria quota di cofinanziamento, pari al 5%, mediante l’apporto lavorativo delle figure professionali e delle unità di personale coinvolte nel progetto.