Roma si aggiudica i Campionati Europei di Nuoto del 2022
Pubblicato: Lunedì, 02 Dicembre 2019 - redazione sportiva
ROMA (sport) - Dall'11 agosto al 21 agosto la grande manifestazione sportiva
ilmamilio.it
La 36esima edizione dei campionati europei di nuoto, nuoto di fondo, tuffi, tuffi dalle grandi altezze e nuoto sincronizzato si svolgerà a Roma dall'11 al 21 agosto del 2022. Lo ha comunicato la Ligue Europeenne de Natation con una nota ufficiale.
La decisione premia una candidatura nata nella primavera del 2018 per riportare in Italia una manifestazione internazionale delle discipline acquatiche, promuovere ulteriormente le specialità natatorie coinvolgendo i migliori atleti europei, alimentare la cultura dell'acqua e la prevenzione di incidenti per sommersione e annegamento attraverso la diffusione degli strumenti atti a vivere con responsabilità il mare che bagna gli 8000 chilometri di coste del nostro Paese e gli specchi d'acqua e fluviali, utilizzare l'eredità impiantistica lasciata dal mondiale del 2009, che insieme alle circa 1500 società affiliate rappresentano i motori per l'incremento dell'attività di base e per la formazione di atleti di eccellenza.
Prevista la partecipazione di 1.500 atleti in rappresentanza di 52 nazioni per 74 finali con 222 medaglie in palio. La presenza mediatica è stimata in più di 800 operatori del settore con una cifra accumulata di 100mila spettatori in tribuna e 200 milioni di telespettatori. Il Parco del Foro Italico ospiterà il district market che si svilupperà tra lo Stadio del Nuoto dove si svolgeranno le gare di nuoto e tuffi e il Centrale del tennis, nel quale sarà allestita la piscina removibile del nuoto sincronizzato. Il Centro Federale-Polo Natatorio di Ostia sarà il quartier generale per le gare di nuoto in acque libere, mentre i tuffi dalle grandi altezze (per la prima volta inseriti nel programma degli europei) potrebbero tenersi nella zona di Castel Sant'Angelo, al vaglio delle autorità competenti insieme ad altri punti nevralgici, storici e spettacolari della città.
Saranno coinvolti molteplici impianti sul territorio per la fase di preparazione; tra questi il centro federale di Pietralata - già sede di attività federali e di collegiali delle nazionali di nuoto sincronizzato -, il Polo Natatorio di Valco San Paolo in via di ripristino e gli impianti dedicati ai tuffi all'Acquacetosa. Come più volte ribadito, non sarà costruito nessun impianto nuovo, ma saranno valorizzate e utilizzate le strutture nella città metropolitana e nella regione.
"Roma ancora una volta vince. È una gran bella notizia per la città e l'Italia. Roma si conferma protagonista internazionale dello sport. I campionati europei torneranno in Italia dopo l'edizione del 1983". Sono le parola della sindaca di Roma, Virginia Raggi - sarà un evento unico per la città, per gli appassionati di nuoto ma anche un'occasione per rigenerare e valorizzare le strutture sportive già esistenti che resteranno poi a disposizione dei cittadini'', ha aggiunto la sindaca.
"Siamo entusiasti, soddisfatti e pronti a raccogliere questa nuova sfida". Sono le parole di Paolo Barelli, in veste di presidente della Federnuoto. "L'obiettivo è organizzare un evento che resti nella memoria della gente e degli appassionati, arricchisca la città di Roma, il territorio regionale e l'Italia dal punto di vista sportivo e, di riflesso, culturale, economico ed infrastrutturale".