FRASCATI (politica) - I firmatari del nuovo gruppo dichiarano il proprio intendimento

ilmamilio.it

cioli2

Clicca sull'immagine: 100 anni porchetta Cioli

Da "Vogliamo un Pd nuovo a Frascati" riceviamo e pubblichiamo.

"Un percorso di riflessione il nostro che ci ha portato a scegliere il Partito Democratico quale il luogo ideale dove poter esprimere le nostre proposte e la nostra idea di città, perché al suo interno le differenze non siano annullate, bensì auspicate. Ed è proprio in virtù del dialogo e della trasparenza che prima di agire abbiamo ritenuto fondamentale informare i vertici del partito circa il nostro progetto. Le componenti che animano il PD devono poter essere garanzia e sintomo di pluralismo e fonte del tanto auspicato confronto costruttivo e non scontro tra diversi punti di vista, perché è solo confrontandosi e vagliando il pensiero di tutti che il partito sarà realmente fortificato.

selasai mamIl delicato momento che sta attraversando la nostra città, non solo dal punto di vista politico, richiede al Partito Democratico un nuovo e forte radicamento nel territorio, per il territorio e questo lo si può ottenere solo aprendo ad un dialogo multidirezionale e costante con i comitati di quartiere, con le associazioni e con i singoli cittadini.

Sono loro, infatti, che devono riprendere a considerare il partito come un punto di riferimento, a cui poter esporre i propri problemi, e dal quale aspettarsi uno studio delle soluzioni, e la realizzazione di progetti effettivamente utili per Frascati.

E’ la concretezza quello di cui i cittadini hanno bisogno ed il partito deve tornare a farsene carico con l’aggregazione delle competenze di cui dispone, secondo una linea coerente - sia in fase di opposizione, che quando è chiamato al governo della città - liberandosi dalla polemica sterile, che in realtà non serve a nessuno.

Clicca sull'immagine per soprire Petra 2011

Desideriamo auspicare un ritorno al circolo di Frascati quale luogo di scambio reale di opinioni, dove ricreare quella comunità in parte persa, riconoscendo alla virtua

lità dei social la giusta importanza di veicolo informativo.
Il silenzio e la lontananza dalla realtà da parte della politica sono causa delle emergenze che vive la nostra comunità, la cui rinascita e crescita devono essere un progetto e un percorso collettivi, ed è in questo che la politica deve tornare ad avere il suo ruolo centrale.

Con la nostra scelta vogliamo esattamente rappresentare questo processo che nel tempo dovrà sperimentarsi, evolversi e radicarsi ancora di più nel territorio. E per partire non cerchiamo persone con voglia di apparire, ma cittadini che, come noi, abbiano la volontà di mettere la propria faccia al servizio di un progetto di rinascita politica, senza aver bisogno di chiedere nulla in cambio. Insomma, la “guerra delle tessere” non rappresenta il nostro concetto di politica.

Chiunque voglia dare voce e forza a questo progetto può farlo recandosi in Via dell’Asilo, 4 sabato 23 settembre dalle 10 alle 13".

Clicca sull'immagine per scoprire Natura e architettura