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- Scritto da redazione cronaca
ARDEA (cronaca) - Le risytettezze economiche dell'Ente hanno costretto il sindaco a fare scelte impopolari. Presenti decine di papà e mamme insieme ai loro figli: colpiti i residenti della zona della via Ardeatina
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Un Consiglio comunale turbolento, pià volte costretto all'interruzione ed all'intervento della polizia locale e dei carabinieri per riportare la calma. Ieri pomeriggio ad Ardea in Aula consiliare è stata una seduta decisamente calda e non per motivi prettamente politici.
A protestare, con decine di cartelli e portando anche i propri figli in Aula, sono state i circa 60 bambini che la nuova Amministrazione comunale del sindaco Savarese ha colpito andando - per motivi di tenuta di un bilancio da lacrime e sangue - a tagliare il servizio di scuolabus.
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E' stata una bagarre. I genitori hanno protestato con veemenza. Ad essere direttamente penalizzati dal provvedimento amministrativo i residenti della zona di via Ardeatina tra Villaggio Ardeatino, zona Montagnano e Valle Gaia che fino a ieri potevano usufruire dello scuolabus verso le scuole elementari e medie di Cecchina, nel Comune di Albano Laziale. Un servizio che purtroppo il sindaco Savarese non ha potuto confermare per mancanza di fondi.
Evidente e notevole il disagio per queste famiglie costrette a fare gli straordinari, allertando nonni, parenti ed amici per accompagnare i propri figli a scuola.
Una protesta ferma, rumorosa ma comunque civile che ha portato alla ribalta le difficoltà che queste famiglie sono costrette a subire per il taglio di un servizio per loro fondamentale.
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