MONTE PORZIO CATONE (attualità) - A più di un mese di distanza nessun intervento

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Riceviamo e pubblichiamo.

"Buonasera, dopo più di un mese dall'incendio che ha interessato la zona tra Monte Porzio e Monte Compatri, la rete cellulare non è stata ripristinata, essendo in una zona tipo foresta amazzonica e impervia come l'Everest capiamo le difficoltà nel ripristinare il servizio...( scusate il sarcasmo).

LEGGI Incendio 28 giugno, continuano i disagi dei cittadini senza rete mobile a Monte Porzio Catone e Monte Compatri

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Vorrei sapere e non solo io, le tempistiche in un paese civile per una riparazione di un servizio di vitale importanza, oggi ci sono anziani isolati, persone che necessitano della linea per lavoro, apparecchi che sono allacciati ad internet, applicazioni per servizi comunali o nazionali che funzionano solo con internet una per tutte l'APP "IO", a quale ente è opportuno rivolgersi?
Grazie alla redazione".
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Il Santo del Giorno è una rassegna quotidiana di Santi celebrati dalla Chiesa

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SANT'EUSEBIO, VESCOVO DI VERCELLI

Il primo vescovo del Piemonte nacque in Sardegna tra la fine del III e l'inizio del IV secolo. Durante gli studi ecclesiastici a Roma si fece apprezzare da papa Giulio I che verso il 345 lo nominò vescovo di Vercelli. Qui stabilì per sé e per i suoi preti l'obbligo della vita in comune, collegando l'evangelizzazione con lo stile monastico.


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I vercellesi vennero conquistati dalla sua arte oratoria: non solo parlava bene, ma esprimeva ciò che sentiva dentro. Si attirò così l'ostilità degli ariani e dello stesso imperatore Costanzo che lo mandò in esilio in Asia insieme a Dionigi, vescovo di Milano. Venne torturato, soffrì la fame, ma nel 362 tornò a Vercelli. Riprese l'evangelizzazione delle campagne, istituendo la diocesi di Tortona. La tradizione lo considera anche fondatore di due noti santuari: quello di Oropa (Biella) e di Crea (Alessandria).

Nel 371 la morte lo colse nella sua città episcopale, che ne custodisce tuttora le reliquie nel Duomo. 

Gli altri santi di oggi:

SAN PIETRO GIULIANO EYMARD, SACERDOTE, FONDATORE DEI SACRAMENTINI

Apostolo dell’Eucarestia san Pietro Giuliano Eymard è ricordato dalla Chiesa il 2 agosto di ogni anno. Fondatore dei Sacramentini e ispiratore dei Congressi Eucaristici il santo ha fatto dell’amore a Cristo, contemplato sull’altare, il centro della sua vita.   

SANTO STEFANO I, PAPA

Papa dal 254, è caritatevole verso i cristiani che hanno rinnegato Gesù in epoca di persecuzioni, ma si oppone all’usanza di ri-battezzare i credenti tornati alla fede dopo le eresie. Muore nel 257, da martire secondo la tradizione, quando sulla Chiesa si abbatte la persecuzione di Valeriano.  

 

sole caldo ilmamilioROMA (meteo) - Un'estate infinita e terribile. Di pioggia neanche l'ombra

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Siamo giunti nell’ultimo mese di questa estate iniziata molto precoce nel mese di maggio, che ha portato sin qui ben 4 ondate di calore sulla nostra Penisola. In questa prima settimana di agosto, si prospetta il medesimo quadro sinottico con il promontorio Nord-Africano che verrà sollecitato con una blanda spinta di flussi Atlantici sui settori occidentali dell’Europa. Questi determineranno l’inizio della quinta ondata di calore perché spingeranno verso l’Italia e l’Europa orientale il promontorio nord-africano che ci accompagnerà probabilmente fino al week-end.

Sul territorio albano e romano si avranno valori termici compresi tra 33-36°C, localmente fino a 37°C tra il 3 e il 5 agosto. Il tempo risulterà stabile e soleggiato salvo qualche addensamento pomeridiano sulle zone interne e appenniniche della provincia di Roma dove non si esclude qualche acquazzone.
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Previsioni meteo nel dettaglio sulla provincia di Roma

Martedì 2 agosto: cieli sereni o poco nuvolosi al mattino. Nel corso delle ore pomeridiane non si esclude qualche rovescio nelle aree interne appenniniche e sub-appenniniche del romano. Temperature in aumento specie le minime. Massime comprese tra 32-34°C, Venti deboli o moderati di brezza occidentale.

Mercoledì 3 agosto: tempo stabile e soleggiato per l’intero periodo. Qualche breve acquazzone previsto nelle aree interne nel corso delle ore pomeridiane. Temperature massime in aumento e comprese tra 33-36°C. Venti deboli o moderati di brezza.colline centroEstivo22 ilmamilio

Giovedì 4 agosto: cieli sereni o poco nuvolosi salvo qualche addensamento pomeridiano nelle aree appenniniche dove non si esclude qualche isolato rovescio. Temperature stazionarie. Massime con punte di 35-37°C nelle aree interne del romano. Venti deboli di brezza occidentali.

Gianluca Caucci, meteorologo

CASTEL GANDOLFO (attualità) - sul posto anche i vigili del fuoco di Marino, unitamente al nucleo Nbcr e Carro Crrc dei pompieri di Roma
 
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Si sono concluse poco prima delle 20 le operazioni di bonifica dell'incendio sul costone del Lago di Castel Gandolfo.  In particolare si è richiesta molta attenzione e cautela per un bombolone di  500 litri di gas che era stato avvicinato dalle fiamme ed era partito il sistema di auto sicurezza con la partenza della valvola di sfogo e la sfiammata mentre sul posto arrivavano i vigili del fuoco di Marino, unitamente al nucleo Nbcr e Carro Crrc dei pompieri di Roma,  che hanno poi messo in sicurezza il bombolone dopo aver evacuato la casa in questione e quelle vicine e lavorato per molte ore  travasando il gas e bruciandolo tramite un operazione specifica in tal senso per evitare rischi ed esplosioni.

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Si è lavorato sul versante di via dei Laghi , Rocca di Papa, presente sul posto anche il comandante della polizia locale Gabriele Di Bella che ha dichiarato:  
"Grazie al pronto intervento in sinergia e collaborazione tra vigili del fuoco,  polizia locale e protezione civile si sono evitate conseguenze peggiori.  Lavorando con grande coraggio, ma soprattutto con preparazione e attenzione massima per la sicurezza di tutti.  Soprattutto quando si ha a che fare con sostanze come il gas che potrebbero essere molto pericolose,  come ben sappiamo è richiesta la massima prudenza e velocità di Intervento come è avvenuto oggi ". 
 
La strada, via dei Laghi è stata chiusa da via delle Barozze fino alla zona delle loggette Villa Albalonga dalle 13 fino a circa le 19:30 per permettere le operazioni di travaso e bruciatura del gas e raffreddamento del bombolone . Che poteva comunque anche esplodere,  rimangono sul posto la vigilanza e alcune partenze della protezione civile di Castel Gandolfo per monitorare la situazione in caso di ripartenza di alcuni focolai.
 
Sul posto hanno operato anche i carabinieri,  i guardiaparco dei Castelli Romani,  alcune autobotti delle protezioni civili di Castel Gandolfo,  Rocca di Papa e di altri comuni vicini, che già da ieri erano sul posto per un lavoro durato oltre 24 ore di seguito. 
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Le forze dell'ordine i vigili del fuoco consigliano di accertare se gli impianti dei bomboloni interrati e fuori terra abbiano tutte le certificazioni comunali e dei vigili del fuoco secondo le disposizioni di legge. altrimenti potrebbero incorrere visto che ce ne sono tantissimi in giro in pesanti sanzioni amministrative e penali in caso di incendio che provochi conseguenze gravi . Sono obbligatorie le autorizzazioni secondo disposizioni vigenti e la Scia rilasciata da Comune di residenza. I proprietari sono incoraggiati ad accertarsi per la sicurezza loro, dei vicini e dei soccorritori.

 

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