VELLETRI (attualità) - È stata un’occasione importante che ha visto la fattiva collaborazione dell’associazione “L’asino e le nuove” e del consigliere comunale delegato alla via Francigena nel Sud, Mauro Leoni, per creare un’accoglienza di tutto rispetto ai camminatori

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La “Marcia della Scienza Servizievole in Cammino”, che sta percorrendo in questo periodo l’Italia dalla Valle d’Aosta alla Puglia, ha fatto tappa qualche giorno fa a Velletri attraverso i sentieri della via Francigena nel sud.

L’iniziativa trae ispirazione dall’idea di “scienza servizievole” della professoressa Daniela Lucangeli che punta ad una conoscenza scientifica condivisa e partecipata che esce nelle strade e mette i suoi strumenti al servizio di educatori, insegnanti, operatori sociali, ricercatori e clinici ma anche delle famiglie e di tutti coloro che mostrano interesse verso il tema dell’educazione.

La professoressa Daniela Lucangeli, a tale proposito, è impegnata da tempo in progetti di alfabetizzazione e divulgazione di tematiche connesse alle neuroscienze, all’apprendimento, alla psicologia e alla pedagogia.

È stata un’occasione importante che ha visto la fattiva collaborazione dell’associazione “L’asino e le nuove” e del consigliere comunale delegato alla via Francigena nel Sud, Mauro Leoni, per creare un’accoglienza di tutto rispetto ai camminatori.

L’arrivo della “Marcia della Scienza Servizievole in Cammino” a Velletri è stato condiviso anche con vicesindaco Giulia Ciafrei.

“La visita dei camminatori, impegnati in un percorso dalle finalità tanto virtuose, mette Velletri ancora una volta al centro di attenzioni che la rendono città e attiva, propositiva ed accogliente – spiega Mauro Leoni - Questa iniziativa si inserisce perfettamente nel progetto di valorizzazione e collaborazione con vari soggetti del tessuto sociale locale dando giusto valore all’idea che abbiamo riservato da anni alla via Francigena nel sud, quale luogo di incontro e sinergia fra territori, persone e comunità – prosegue Leoni - Iniziative come la Marcia della Scienza Servizievole in Cammino incarnano perfettamente il significato della via Francigena, come vogliamo intenderlo, quale luogo simbolo di scambio culturale e di risorse”.

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MARINO (cronaca) - Il camionista, come da prassi, denunciato per lesioni gravi

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Permangono molto gravi le condizioni del motociclista di Albano Laziale di 41 anni rimasto coinvolto nell'incidente con la moto contro il camion qualche giorno fa. Il grave sinistro era accaduto nel tardo pomeriggio su via Appia Nuova in località "Due Santi"  incrocio con via Colle Picchione, al confine con Castel Gandolfo.

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L'uomo è ancora ricoverato al Gemelli in terapia intensiva e, a quanto risulta, in pericolo di vita.  Intanto le indagini per capire le dinamiche  sono al vaglio degli agenti della polizia locale di Marino,  intervenuta sul posto insieme ad una pattuglia dei Carabinieri.

Il camionista 49enne che precedeva la moto su via Appia Nuova e stava per svoltare a sinistra contro cui si è scontrata la potente moto, come da prassi, è stato denunciato per lesioni stradali gravi.

Entrambi i messi sono stati posti sotto sequestro.

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La rubrica dei Santi celebrati dalla Chiesa

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La vita di Giovanna Frémiot è legata indissolubilmente alla figura di Francesco di Sales, suo direttore e guida spirituale, e di cui fu seguace e al tempo stesso ispiratrice e collaboratrice. Nata a Digione nel 1572, a vent'anni sposò il barone de Chantal, da cui ebbe numerosi figli. Rimasta vedova, avvertì sempre di più il desiderio di ritirarsi dal mondo e di consacrarsi a Dio. Sotto la guida di Francesco di Sales, diede vita a una nuova fondazione intitolata alla Visitazione e destinata all'assistenza dei malati.

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L'Istituto si diffuse rapidamente nella Savoia e nella Francia. Ben presto seguirono Giovanna, diventata suor Francesca, numerose ragazze, le Visitandine, come erano chiamate e universalmente note le suore dell'Isituto. Prima della sua morte, avvenuta a Moulins il 13 dicembre del 1641, le case della Visitazione erano 75, quasi tutte fondate da lei.

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  • Potrebbe essere un'immagine raffigurante una o più persone, persone in piedi e spazio al chiuso
    Anzio (attualità) - " Un eccellenza del territorio, insieme allo Stadio del Nuoto ed agli impianti della Città dello Sport
     
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    Inaugurato questa mattina alle 10.30 come da programma  il Palazzetto della Città dello Sporto "ANZIOPALASPORT " intitolato al grande pugile anziate degli anni 70-80 Giulio Rinaldi. " Un eccellenza del territorio, insieme allo Stadio del Nuoto ed agli impianti della Città dello Sport adiacente alla nuova struttura, ha detto il  sindaco Candido De Angelis, al taglio del nastro ed ha evidenziato il ruolo centrale dello sport nella formazione delle giovani generazioni che ad Anzio cono tantissime queste realtà sportive in varie discipline ". 
     
     
    Il nuovo Palasport Giulio Rinaldi, da questa mattina, è una realtà del territorio comunale, che completa la cosiddetta Città dello Sport, su un'area complessiva di circa 14 ettari in località Anzio 2.
    Alla toccante cerimonia di inaugurazione, insieme al primo cittadino De Angelis ed al delegato allo Sport, Massimiliano Millaci, sono intervenuti il Presidente del CONI regionale Riccardo Viola, il dirigente Marcello Marrocco del Comitato Olimpico Internazionale del CONI, la famiglia del compianto campione anziate Giulio Rinaldi, presente con il figlio, la figlia e la moglie, e l'ex sindaco di Anzio, Luciano Bruschini, che ha speso parole importanti per il completamento del nuovo impianto. Così come hanno fatto gli sportivi Franco Casolari e Giuseppe Barone in presenza ed Alessio Romagnoli, Bruno Conti, Stefano Colantuono ed Ottavio Barone, con toccanti messaggi audio alla cittadinanza. Insieme ai Rappresentanti dell'Amministrazione Comunale, sono intervenute le Associazioni Sportive e centinaia di giovani talenti del territorio, che si sono distinti a livello nazionale ed internazionale in varie discipline sportive molto impegnative.   
     
    Il nuovo impianto sportivo, che può ospitare circa 1.500 spettatori comodamente seduti, con annessi spogliatoi, servizi igienici, sala pronto soccorso, sala informazioni, l'atrio ad uso esclusivo degli atleti, con area contigua per gli esercizi di riscaldamento, uffici, magazzino, bagni per l'utenza, biglietteria e campo da gioco polifunzionale. Dal 12 agosto sarà a disposizione delle associazioni sportive impegnate nella pallavolo, nel basket, nel calcio a 5, nella ginnastica ritmica, artistica, nel pattinaggio artistico e altri sport locali. 
     
    Al termine degli interventi istituzionali del consigliere comunale, delegato allo sport anziate, Massimiliano Millaci, che oggi ha coronato dieci anni di impegno politico per raggiungere l'obiettivo, degli autorevoli Rappresentanti del CONI, Marcello Marrocco e Riccardo Viola, che hanno evidenziato l'importanza di ultimare ed inaugurare un impianto di questo livello, è intervenuto in chiusura il sindaco di Anzio, Candido De Angelis, da sempre impegnato nel mondo dello sport, che ha sottolineato ; " il ruolo centrale della pratica sportiva nella crescita e nella formazione delle giovani generazioni, ponendo l'accento sull'ambizioso progetto della Città dello Sport ad Anzio 2, con un'area di 14 ettari dedicata a strutture all'avanguardia, punto di aggregazione di associazioni, famiglie e soprattutto di tantissimi ragazzi ". Il primo cittadino, dopo aver ringraziato le associazioni, il CONI, tutti gli assessori, i consiglieri comunali, i tecnici ed i dipendenti dell'Ente, impegnati nella realizzazione dell'opera, ha rivolto un pensiero particolare al suo vicesindaco, Danilo Fontana, evidenziando il suo fondamentale contributo per arrivare in porto e per il taglio del nastro di questa mattina. " Il Palasport, ha sottolineato De Angelis, si aggiunge al nuovo Stadio del Nuoto, alla prima area fitness pubblica a cielo aperto, ai numerosi impianti implementati in questi anni ed al campo sportivo di Anzio Colonia, che a breve tornerà definitivamente al Comune ".
     
    Il Complesso Musicale Artistico Città di Anzio, la Corale Polifonica ed i The Basement, con la magistrale interpretazione dell'inno cittadino "Anzio dove sarai" e del loro ultimo brano "Last Change", hanno dato lustro alla manifestazione.            
     
    Alla riuscita della giornata di oggi, coordinata  magistralmente dall'Ufficio Cerimoniale del Comune, hanno contributo alcune scuole e aziende del territorio ; il Supermercato Emmepiù, la Casa Vinicola Divina Provvidenza, L'Arte del Gelato, il Serpa Hotel,  Euroverde srl e l'Istituto Alberghiero di Anzio. Presente la Polizia Locale di Anzio con il Gonfalone Cittadino Comunale con la vice comandante Rosaria Nardella ed un altro ispettore a presenziare, sono intervenuti anche delegati della Polizia di Stato, Carabinieri, Esercito, Guardia di Finanza e alcune Associazioni di Volontariato della zona.  Al termine della presentazione,  il sindaco De Angelis ha consegnato una corona dei pesi medi di boxe al quotato pugile anziate Francesco Sarchioto, che ha vinto di recente un torneo internazionale ad Ariccia, e che in autunno combatterà per il titolo italiano,  presente con il padre Salvatore e il fratello minore Giovanni ( anche lui quotato pugile), che gestiscono la Palestra "Imperium Boxe" di Lavinio. 

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