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FRASCATI (attualità) - Le temperature subiranno una diminuzione tornando in linea con le medie stagionali
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La notte appena trascorsa fortunatamente ha scongiurato sul territorio romano ed albano una fase dura di maltempo. La perturbazione che terminerà di transitare oggi 19 agosto sul nostro territorio ha apportato qualche pioggia e temporali lungo la costa romana nella notte, mentre sul Viterbese e al centro-nord, specie tra Toscana, Liguria e Emilia Romagna si contano i danni relativi al vento con raffiche lineari fino a 100-150 km/h e alla grandine di medie-grosse dimensioni. Nel corso del weekend il tempo andrà migliorando grazie al rinforzo dell’alta pressione della Azzorre che porterà un po' di refrigerio specie al mattino. Temperature quindi che subiranno una diminuzione tornando in linea con le medie stagionali.
Previsioni meteo nel dettaglio sulla provincia di Roma
Venerdì 19 agosto: residua instabilità in giornata con possibilità di rovesci o temporali relegati ai settori interni e appenninici. Maggiori aperture e schiarite sul comparto romano ed albano. Temperature in diminuzione con massime sotto i 30°C. Venti deboli o moderati da Ovest.
Sabato 20 agosto: cieli sereni o poco nuvolosi con fresco al primo mattino. In giornata locale instabilità relegata ai settori appenninici di confine tra Lazio e Abruzzo con rovesci o temporali. Tempo soleggiato altrove. Massime in aumento fino a 27-32°C. Venti deboli o moderati nord occidentali.
Domenica 21 agosto: tempo stabile e soleggiato per l’intero periodo salvo qualche locale acquazzone pomeridiano in Appennino. Temperature in lieve aumento con massime fino a 28-33°C. Venti deboli o moderati in prevalenza nord occidentali.
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FRASCATI (attualità) - Oggetto un intervento di pulizia stradale su via Canina
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Riceviamo e pubblichiamo.
"Lettera aperta al Sindaco di Frascati
Mi permetto di disturbarla la settimana di Ferragosto con questa lettera. Ho scritto “disturbarla” perché capisco che questa settimana è dedicata al meritato riposo dopo un anno di lavoro. E il riposo lo meritiamo tutti o forse tutti.
Le scrivo per informarla che questa mattina, venerdì 19 agosto, io e altri cittadini abbiamo ricevuto delle multe da parte della Polizia Municipale per divieto di sosta in via Canina per la pulizia strade.
Su questa strada non esiste una pianificazione della pulizia con giorni stabiliti, ma viene fatta tramite Ordinanza. E il responsabile del servizio settore IV Reti e Mobilità ha emesso l’Ordinanza n.146 del 17/08/2022 di divieto di sosta in via Canina per il giorno 19/08/2022 per spazzamento strada e parcheggi per la ditta Teknedo Srl.
Ho lasciato l’auto in via Canina sabato per trascorrere qualche giorno di riposo, sono rientrato ieri in tarda serata e questa mattina la sorpresa.
Non metto in dubbio la legittimità del provvedimento, ma le chiedo se esiste ancora un buon senso nell’amministrazione della cosa pubblica.
Ha senso fare un’ordinanza la settimana di Ferragosto per pulire una strada che non si pulisce da mesi? Era comprensibile che questa settimana alcuni concittadini fossero in ferie per il meritato riposo. Se si fosse voluto comunque pulire la strada la settimana di Ferragosto sarebbe bastato mettere i cartelli di avviso almeno una settimana prima, questo è buon senso, non fare un’Ordinanza il 17 agosto, la settimana di Ferragosto con meno di 48 ore di preavviso.
Io non so se lei ha il parcheggio privato, ma molti di noi non ce l’hanno e non se lo possono permettere.
Pagherò la multa perché multe e tasse si pagano, ma mi creda che nel pagare multe emesse in queste modalità ci si sente vessati.
Un noto saggista diceva che il buon senso si ottiene, tra l’altro, con la riflessione e l’esperienza, credo che oggi nell’amministrare Frascati manchino entrambi.
La saluto e le auguro buone Ferie
Filippo R.".
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VELLETRI (attualità) - Disagi al traffico per alcune ore lungo la strada statale- Dettagli
- Scritto da Stefano Celani
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ROMA (serie) - Nei giorni scorsi pubblicata su Netflix la 13^ ed ultima puntata della 6^ stagione della celeberrima serie
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86. Tenete a mente questo numero e conservatelo sino all'ultima scena. Poi sarà svelato.
Ci sarebbe tanto da dire e - forse - da spoilerare. Ma l'essenza del tutto, dopo 5 stagioni (Netflix) di Breaking Bad e ben 6 di Better call Saul è solo una: è l'amore che muove l'universo e che intreccia fili e destini.
Inutile girarci intorno: se oltre i soldi non c'è nulla - e lo dice chiaramente Saul a Mike - , la verità è che il nulla è solo una coperta troppo corta.
Bene.
Il gran finale di Better Call Saul è esattamente quello che ti aspetti. Chiaro, può piacere o non piacere (e a noi è piaciuto immensamente), ma il fatto è che - davvero - tutto si completa e si compie. Nel bene o nel male. E non è poco, perché alla fine dei conti, nulla resta da definire.
E le ultime attesissime puntate di questa attesissima sesta stagione sono il compendio di una saga che si riteneva - purtroppo in errore - senza fine ed infinita. C'è di tutto: perché, come detto, se un gran finale deve essere scritto, ebbene, gran finale è stato.
C'è gloria e passerella davvero per tutto e per tutti. Jesse Pinkman, il camper, l'immenso Walter White ed anche per la moglie di Hank Schrader: ma anche per Mike Ehrmantraut e Gus Fring. Per Charles McGill, per Howard Hamlin, per Lalo Salamanca, per Ector Salamanca (che era già saltato in aria insieme a Gus tempo fa) e per la lunga serie di cattivi che, possiamo serenamente dirlo, tra BB e BCS, fanno tutti una brutta fine.
A meno di qualche "fuggitivo". Leggasi il citato Jesse.
E che fine fa Jimmy McGill (ovvero un Bob Odenkirk da Oscar)? La curiosità è tanta ma possiamo serenamente affermare che viene pienamente ripagata perché dopo oltre un'ora della 13^ puntata tutto si compie e nulla resta in sospeso.
Che per qualcosa di mastodontico e destinato all'eternità come BB+BCS è davvero il massimo che si possa chiedere.
Il finale di Better Call Saul, come ha scritto qualcuno in questi giorni, è pura perfezione. E' redenzione e resa dei conti, è liberazione e - decisamente - catarsi. Un "lieto fine" senza trionfo dei buoni, con una scia di sangue lunghissima alle spalle e con l'insistito ricorso al bianco e nero (che al primo episodio della prima stagione sarebbe stato quasi impossibile comprendere fino in fondo) spezzato - in ben sei stagioni - solo da un unico, minimo, quasi impercettibile particolare.
Che fine fa Kim (ovvero Kimberly Wexler, ovvero una Rhea Seehorn perfetta)? Perché non compare mai in Breaking Bad? E Jimmy? Tutte domande che ottengono la loro risposta, coerente ed appassionante. Geniale verrebbe seranamente da affermare se non fosse che è stato già ripetutamente detto.
L'impercettibile particolare, si diceva. L'amore, per l'appunto.
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