CIAMPINO (cronaca) – Al provvedimento si è arrivati a seguito della denuncia sporta ai Carabinieri dai familiari conviventi dell’uomo

ilmamilio.it - nota stampa dei carabinieri

Nel pomeriggio di ieri, su delega della Procura della Repubblica di Roma, i Carabinieri della Tenenza di Ciampino hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Roma, nei confronti di un uomo di 52 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine, poiché gravemente indiziato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.

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Al provvedimento si è arrivati a seguito della denuncia sporta ai Carabinieri dai familiari conviventi dell’uomo – il padre, la madre e il fratello– che, esausti, hanno deciso di chiedere aiuto ai militari, raccontando che il 52enne li aveva fatti piombare in un incubo: liti, vessazioni e lesioni che le vittime hanno subìto negli ultimi 3 mesi, per motivi che sarebbero da ricondurre a problemi legati all’abuso di alcolici.

Ieri pomeriggio, i Carabinieri della Tenenza di Ciampino si sono, quindi, presentati all’uscio dell’uomo, che abita nel comune di Roma, al quale è stato notificato il provvedimento e successivamente è stato condotto nel carcere di Civitavecchia.

Tuttavia ci si trova nella fase delle indagini patrimoniale e per l’indagato, che è stato sottoposto agli arresti domiciliari, vige il principio di presunzione di innocenza fino a condanna definitiva.

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ALBANO (attualità) - La nota congiunta di Italia Nostra Castelli Romani, Comitato di Quartiere di Villa Ferraioli, EcoIstituto, Riforestiamo i Castelli Romani

Ilmamilio.it - nota stampa 

"Numerosi sono i cittadini e le associazioni che sono intervenuti in questi giorni per chiedere informazioni sull’abbattimento di alberi, cui stiamo assistendo ad Albano laziale. Sono state, da subito, richieste
informazioni specifiche sulle motivazioni, infatti molti di questi alberi sono monumentali e fanno parte del patrimonio arboreo della città, più di 3.600 alberi. Per avere informazioni sono stati interpellati: il Sindaco,
gli assessori e i dirigenti responsabili del verde. I primi documenti richiesti in modo urgente sono stati, ovviamente, le perizie sullo stato degli alberi. Nessuno mette in dubbio le necessità di sicurezza statica degli alberi, soprattutto a seguito degli eventi climatici estremi, sempre più dovuti ai cambiamenti climatici. Ma neanche deve essere sottovalutata l’azione degli alberi stessi nel migliorare la qualità della vita all’interno del paese e come strumenti alla lotta ai cambiamenti climatici stessi, nonché come patrimonio della comunità" si legge nel comunicato congiunto di Italia Nostra Castelli Romani, Comitato di Quartiere di Villa Ferraioli, EcoIstituto, Riforestiamo i Castelli Romani.


"Purtroppo, nonostante le numerose richieste, le perizie non si riuscivano ad ottenere ne tantomeno gli incontri richiesti con gli assessori di riferimento. La condizione era di urgenza, visti gli abbattimenti che già erano stati messi in atto a Villa Ferraioli, ci si aspettava una risposta veloce. Il solo Sindaco ha dato alcune risposte riguardanti alcuni esemplari di Villa Doria e una richiesta di approfondimento. Nel frattempo la preoccupazione dei cittadini è aumentata, soprattutto dopo che l’Assessore Anderlucci ha dichiarato, ad alcuni mas media, non però alle associazioni e ai cittadini, che per i platani monumentali davanti al Museo civico e alla Palazzina Vespignani non c’era più nulla da fare, questi esemplari, come riportato da alcuni giornali locali, erano affetti dal temibile Cancro colorato del Platano, definito erroneamente cancro rosso. Questa notizia ha allarmato non poco la popolazione, vista la virulenza di questo fungo e la procedura fitosanitaria prevista.

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Nel frattempo i comitati e le associazioni avevano contattato degli esperti e reperito le fantomatiche
“perizie”, dove però non si fa riferimento a questa terribile malattia, responsabile, come affermato dall’Assessore stesso, delle decisioni riguardanti l’abbattimento di questi platani. Per esattezza, nel caso di
Cancro colorato del Platano, è obbligatoria l’analisi biologica, non solo quella visuale, e la trasmissione al servizio fitosanitario regionale per inserire l’area comunale in un apposito elenco. Il cancro colorato è una
malattia che si sviluppa a carico degli organi legnosi dei platani per azione del fungo ascomicete Ceratocystis platani" continua la nota.

"La lotta obbligatoria al cancro colorato è realizzata in applicazione del DM 29 febbraio 2012. Soprattutto dopo questa comunicazione, i comitati e le associazioni, pretendono ulteriori delucidazioni e chiedono indagini approfondite. Infatti, per valutare così tanti alberi e salvaguardare il patrimonio arboreo servono indagini serie e con tecniche e analisi strumentali. Non speditive. Magari solo per gli esemplari più preziosi e monumentali, ma sono necessarie. E’ vero che l’azione dei servizi comunali è stata fatta in urgenza, dopo i seri eventi climatici accaduti ad Albano, ma è anche vero che lo stato degli alberi è stato appurato da molto tempo, le prime perizie sono del
2015, quelle successive di dicembre 2021, quindi nel frattempo si poteva fare un’analisi anche strumentale. In realtà sono anni che le associazioni denunciano lo stato di degrado del patrimonio arboreo di Albano laziale dovuto, non solo alla poca importanza data al patrimonio arboreo, ma anche e soprattutto all’uso indiscriminato della tecnica vietata della capitozzatura. E’, infatti, la capitozzatura la principale causa che ha fatto ammalare gli alberi, mettendoli a contatto prima con numerosi patogeni. Nonostante questa evidenza scientifica, si continua a capitozzare, come successo in questi giorni a due esemplari di leccio ai giardini di Villa Ferraioli.

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Gli alberi sono uno strumento fondamentale per la lotta ai cambiamenti climatici e Albano laziale ha un patrimonio di ville storiche, ex orti botanici ed esemplari singoli di alberi monumentali unici, forse meritano una considerazione migliore, forse vale spendere qualche soldo in più per preservare tale patrimonio. Le associazioni e i comitati chiedono:

1. di vietare le capitozzature su tutto il territorio comunale;

2. una proroga agli abbattimenti di alcuni esemplari per consentire analisi approfondite e strumentali alla ricerca di una soluzione alternativa al mero abbattimento. Le associazioni si mettono a disposizione anche per pagare tali analisi;

3. una maggiore attenzione alla qualità del personale e delle ditte che il Comune impiega in questo settore;

4. un tavolo operativo sulla cura del verde urbano, la realizzazione di foreste urbane e il regolamento del verde. Altrimenti tra 5 anni ci sarà una nuova lista di alberi da abbattere, ma non potrete dire che non sapevate" conclude la nota congiunta. 

ROCCA PRIORA (eventi) - La sindaca Gentili: "La prima delle iniziative culturali che faranno da cornice ai Mondiali di equitazione ai Pratoni del Vivaro

Ilmamilio.it - nota stampa 

Una particolarissima mostra di giocattoli del Novecento a tema cavallo, allestita nella Biblioteca di Rocca Priora, sarà apripista delle iniziative culturali che faranno da cornice ai mondiali di equitazioni previsti a settembre ai Pratoni del Vivaro. Titolo dell'esposizione: "Una volta eravamo bambini", organizzata dal Comune in collaborazione con l'Horse Museum Foundation e con il patrocinio della Fise Lazio.

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Un emozionante viaggio tra i balocchi vintage con una carrellata di oggetti capaci di far tornare indietro tutti alla fantasia dell'infanzia. La mostra è aperta al pubblico in anteprima per tutto il mese di agosto nelle sale di Palazzo Monsignor Giacci, per poi proseguire per tutto il mese successivo.

Cavalli a dondolo o a ruote, a molla e tricicli, insoliti giochi da tavolo provenienti da tutte le parti del mondo, il mondo dell'equitazione in miniatura, giocattoli di latta e di legno, ma anche speciali poltroncine da barbiere e mille altre sorprese. Tutto collegato ad un laboratorio di scacchi.

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“Un’occasione per fare un tuffo nel passato e per prepararci a questo grande evento sportivo dei mondiali di equitazione – dice la Sindaca di Rocca Priora, Anna Gentili -, un mese in cui sarà una delle tante altre iniziative culturali previste nel nostro paese per fare da cornice all'importante evento ippico. Presenteremo il programma a settembre in occasione dell'inaugurazione ufficiale della mostra, organizzata dalla Horse Museum Foundation e patrocinata dalla Fise Lazio che ringraziamo per la preziosa collaborazione".

 

"Siamo entusiasti di ospitare - aggiunge la vicesindaca e assessora alla cultura Carmen Zorani - un prestigioso evento sportivo così strettamente legato all'ambiente naturale. Ci permette di esaltare una vocazione turistica connessa al nostro incredibile patrimonio paesaggistico. Rocca Priora centrerà questo obiettivo con un programma culturale di alto livello. Questa bellissima esposizione già lo dimostra. L'occasione giusta per ringraziare la Biblioteca di Rocca Priora e il Museo Robazza che ancora una volta si confermano come un polo culturale fondamentale".

 

"Tutti abbiamo giocato con i cavalli – dicono dalla Horse Museum Foundation - e siamo sicuri che anche i grandi campioni riconosceranno alcuni dei loro balocchi preferiti. Abbiamo deciso di allestirla quando abbiamo scoperto il quadro del pittore fiammingo Justus Sustermans che ha dipinto un giovane Ferdinando II de Medici in costume polacco sul suo pony. Un tripudio di allegria che ci ha ricordato come siamo stati tutti piccoli e i nostri genitori hanno creato giochi per il nostro divertimento”.

CASTEL GANDOLFO (eventi) - Molte associazioni locali hanno aderito all'evento
 
ilmamilio.it
 
A Castel Gandolfo e Albano Laziale protagoniste della fraternità e del rispetto del "Creato" . Torna il “Tempo del Creato”: il 4 settembre manifestazione interconfessionale e interreligiosa, aperta al territorio, tra Albano Laziale e Castel Gandolfo In occasione del “Tempo del Creato”, anche quest’anno la Diocesi di Albano invita tutte le donne e gli uomini di buona volontà ad incontrarsi per agire congiuntamente per la cura della nostra casa comune. centroEstivo freeTime ilmamilioPapa Francesco dal 2015 ha voluto unirsi all’invito per una giornata universalmente dedicata al Creato voluta già dal 1989 da Demetrio di Costantinopoli, patriarca ecumenico. Dopo la positiva esperienza dello scorso anno, tra Albano Laziale e Castel Gandolfo si terrà una manifestazione interconfessionale, interreligiosa e aperta alle realtà del territorio dei Castelli Romani, il prossimo 4 settembre a partire dalle 15,30, a cura degli uffici diocesani per l’Ecumenismo e il dialogo interreligioso e per la Pastorale sociale e del lavoro e della comunità “Laudato si’” Castelli Romani.
 
L’evento avrà due momenti caratterizzanti: il primo sarà un percorso a piedi animato da riflessioni e testimonianze, che si snoderà dal Belvedere Giovanni XXIII di Castel Gandolfo fino a piazza Pia di Albano lungo la pista ciclabile "Cammino della fraternità". Quindi si giungerà nella piazza Pia dove ci sarà un allestimento di stand e un palco da cui interverranno il vescovo di Albano, Vincenzo Viva, i rappresentanti di diverse confessioni e religioni presenti in diocesi e Marco Omizzolo, sociologo dell'Eurispes che da tempo è impegnato nella denuncia delle condizioni di schiavitù e oppressione in favore della promozione dei diritti dei braccianti dell’agro pontino (specialmente Sikh). Si tratta di un evento che la Conferenza episcopale italiana chiede di organizzare congiuntamente dall'ufficio per l'Ecumenismo e il dialogo interreligioso e l'ufficio per la Pastorale sociale e del lavoro, per sottolineare la necessità di tenere connessi i temi del dialogo e dell'ecologia integrale (diritti, cura dell'ambiente, bene comune, salute, spiritualità) al quale hanno aderito associazioni, enti e realtà che si occupano di promuovere e far vivere questi temi nel nostro territorio e che animeranno la piazza con laboratori didattici, stand informativi e materiale divulgativo per far conoscere la ricchezza e le diverse declinazioni della “cura”. All’evento, che gode del patrocinio del Comune di Albano Laziale, hanno aderito e saranno presenti i rappresentanti dell’ufficio diocesano per l'Educazione, la scuola e l'insegnamento di religione cattolica, della Caritas diocesana, dell’ufficio diocesano per la Pastorale dello sport e tempo Libero e dell’ufficio diocesano per la Pastorale dei Migrantes, insieme agli Oratori, l'Azione Cattolica, l'AGESCI Zona Castelli, la Fattoria Riparo, il gruppo operativo di Retake Castelli Romani, il Centro Ecumenico di Lavinio, il C.I.C.A.R, la Focsiv, Legambiente Appia Sud "Il Riccio" , Il gruppo dei 12: Francigena del Sud, Comunità Laudato si’ Roma 2, la Comunità di Sant'Egidio Anzio, ACLI di Nettuno, gruppo RnS Gesù Risorto, Coldiretti, Genzano Domani, Fabricalbano.
 
Programma dell’evento
 
Ore 16:00 CAMMINO PER LA TERRA - da Castel Gandolfo ad Albano Laziale
appuntamento al Belvedere Giovanni XXIII di Castel Gandolfo alle 15:30 per percorrere insieme la pista ciclabile "Cammino della Fraternità"
Ore 17:30 INTERVENTI DAL PALCO in piazza Pia di Albano Laziale con:Monsignor VINCENZO VIVA, Vescovo della Diocesi di Albano. i rappresentanti delle tradizioni religiose presenti sul territorio: Bahá'í', Buddhisti del Monastero Tibetano di Cisterna di Latina, Cristiani Ortodossi Romeni e cristiani di altre confessioni, Islamici, Sikh, il professor MARCO OMIZZOLO, sociologo Eurispes e autore del libro "Per motivi di giustizia" e i delegati di : Ufficio Ecumenismo e Dialogo Interreligioso Diocesi di Albano, Ufficio per la Pastorale Sociale e del Lavoro Diocesi di Albano. Comunità "Laudato Si" - Castelli Romani e Ufficio per le Comunicazioni sociali Diocesi di Albano . 

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