ARDEA (attualità) - Il commento del sindaco di Ardea Cremonini dopo che il Tar ha respinto la richiesta del Comune di bloccare i conferimenti dei rifiuti di Roma

Ilmamilio.it - nota stampa

L’ordinanza del Sindaco Metropolitano di Roma Capitale relativa ai conferimenti dei rifiuti all’interno della discarica di Roncigliano resta valida. Il Tar del Lazio, infatti, ha respinto la richiesta avanzata dal Comune di Ardea per sospendere l’efficacia del provvedimento e conseguentemente bloccare i conferimenti dei rifiuti di Roma, che allo stato attuale stanno proseguendo senza sosta.

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Il Tar, nel respingere le richieste del Comune, ha ritenuto “indimostrato che il conferimento in discarica disposto dagli atti impugnati sia causa di un eventuale aggravamento del danno ambientale o di pregiudizio per la salute delle persone” e non ha ritenuto sussistente il “periculum in mora” vista la “grave e persistente crisi legata alla gestione dei rifiuti”.

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«Apprendo con stupore e amarezza l’esito dell’ordinanza cautelare resa dal Tar del Lazio relativa alla discarica di Roncigliano, soprattutto per quanto riguarda le motivazioni inserite nella decisione adottata - commenta il Sindaco di ArdeaMaurizio Cremonini -. Garantisco che continueremo a tutelare, in ogni sede e con qualsiasi strumento che avremo a disposizione, la salute e i diritti dei nostri cittadini, per mettere fine a questo atto d’imperio di Roma che continua a sversare i propri rifiuti sui nostri confini. La tutela della popolazione è al primo posto fra le priorità dell’Amministrazione Comunale - conclude il Sindaco -. Per questo, con gli altri Sindaci della zona e, in particolare, con il collega di Albano Laziale, Comune dove insiste territorialmente la discarica, abbiamo stabilito una fitta collaborazione per trovare una soluzione all’annoso problema dei rifiuti della Capitale che finiscono sui territori della provincia, con tutti gli effetti negativi che ne derivano».  

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GROTTAFERRATA (politica) - Il consiglio comunale è stato richiesto dai consiglieri comunali che fanno riferimento alla coalizione dell'ex sindaco Luciano Andreotti 

ilmamilio.it - nota stampa 

“A Grottaferrata, Luciano Andreotti e i consiglieri della nostra coalizione hanno chiesto e ottenuto un Consiglio comunale straordinario con all’ordine del giorno la questione Vascarelle. Verranno affrontate le numerose problematiche da noi sollevate, riguardo l'ennesima inutile colata di cemento, a vantaggio del soggetto economico proponente e tutt'altro che rispondente alle esigenze della Comunità, che consuma suolo e possibili spazi di pianificazione per la vita associata.

Europa Verde si è battuta, a differenza di ogni altra forza politica, per la salvaguardia dell’area portando il tema fino al livello regionale. astorre banner ilmamilioCi aspettiamo dalla Maggioranza, dalla Giunta e dal Sindaco - che si è detto sempre contrario all’ipotesi di insediamento - una risposta concreta e in termini di atti amministrativi, con la definitiva bocciatura di un progetto evidentemente disastroso” lo dichiarano in una nota il consigliere regionale di Europa Verde, Marco Cacciatore, il co-coordinatore della direzione nazionale di Europa Verde, Filiberto Zaratti, e il dirigente di Europa Verde Grottaferrata, Angelo Viticchiè.  

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Velletri | Controlli a tappeto del Commissariato di Polizia: il bilancio  delle operazioni VELLETRI (cronaca) - Un veicolo sequestrato privo di assicurazione
 
ilmamilio.it
 
Il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Velletri, diretto dal vice questore Raffaele Franco, ha disposto regolari controlli mirati sul territorio contro la microcriminalità e la movida serale. Nella giornata di ieri, in orario serale notturno i poliziotti veliterni,  unitamente a personale Reparto Prevenzione Crimine. Hanno operato specifico servizio straordinario del controllo del territorio con "Pattuglioni" dislocati dove venivano raggiunti i seguenti risultati:
- N.  136 persone identificate di cui:
- N.  20 con precedenti penali ;
- N. 9 extracomunitari;
- N.  91 Autovetture  controllate;
- N. 3 sanzioni Codice della Strada
- N. 6 Posti di controllo
- N. 1 veicolo sequestrato privo di assicurazione.

 

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ROMA (attualità) - L'annuncio di Buckingham Palace dopo una lunga giornata di notizie negative da Palazzo

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La Regina Elisabetta II d'Inghilterra e Gran Bretagna è morta. Lo ha annunciato Buckingham Palace.

La sovrana, 96 anni compiuti lo scorso 4 aprile, si è spenta nel castello di Balmoral, in Scozia. La notizia è stata diffusa al termine di una giornata cominciata con il comunicato di Buckingham Palace che aveva reso noto il peggioramento delle condizioni di salute e l'arrivo nella dimora scozzese dei figli e dei parenti più stretti della Regina.

Carlo, che è stato sino ad oggi il più longevo aspirante al trono dei Paesi britannici di sempre, diventa a 74 anni Re d'Inghilterra e di Gran Bretagna, dell'Irlanda del Nord e degli altri reami del Commonwealth

"In seguito ad ulteriori valutazioni questa mattina, i medici della Regina sono preoccupati per la salute di Sua Maestà e hanno raccomandato che rimanga sotto supervisione medica", recitava il comunicato, precisando che la sovrana sarebbe rimasta "confortevolmente" nel castello scozzese di Balmoral. Al capezzale di Elisabetta sono arrivati, come detto, i quattro figli: Carlo, Anna, Andrea e Edoardo, a cui si sono aggiunti William e Harry, i figli di Carlo.

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La BBC ha modificato il proprio palinsesto per fornire news e aggiornamenti in tempo reale. I conduttori dell'emittente hanno indossato tutti la giacca nera e in alcuni casi anche la cravatta nera. A Buckingham Palace, annullato il tradizionale cambio della guardia.

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Proprio nello scorso febbraio la Regina Elisabetta II aveva celebrato il suo "giubileo di platino" in concomitanza con i 70 anni di regno. La sovrana britannica è stata la più longeva di sempre nella storia dell'isola: primato che, prima di lei, era spettato ad un altra regina straordinaria come la regina Vittoria.

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Quasi un anno e mezzo fa, il 9 aprile 2021, la Regina aveva dovuto dire addio al marito Filippo di Edimburgo, scomparso a 100 anni. Una morte che ha segnato anche il declino della Sovrana, apparsa già affaticata in occasione del Giubileo 2022.

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 Straordinaria testimone del XX secolo, che ha saputo attraversare da protagonista ricevendo nell'arco del suo straordinario regno ben 14 primi ministri (l'ultima dei quali, Liz Truss, accolta a Buckingham Palace appena due giorni fa, il primo era stato Winston Churchill nel 1952), la Regina è stata un faro nella storia del proprio Paese ma anche un riferimento a livello planetario.

Per 70 anni Elisabetta II è stata lo specchio del suo Paese.

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