MARINO (attualità) - Ivan Paolo Rosati è molto conosciuto a Marino per essere uno “show man” locale, in arte “The Voice”

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Ivan Paolo Rosati e Rita Battistelli festeggiano i cinquant’anni di matrimonio. La coppia, lui marinese e lei frascatana, ha celebrato le nozze d'oro insieme ai figli Marco, Emiliano ed ai tre nipoti.

Ivan Paolo Rosati è molto conosciuto a Marino per essere uno “show man” locale, in arte “The Voice”.

Dalla redazione de ilmamilio.it giungano i migliori auguri!

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ROMA (cronaca) – una donna romana di 49 anni, già conosciuta alle forze dell’ordine e nella Capitale senza fissa dimora, gravemente indiziata di rapina aggravata.

ilmamilio.it - nota stampa del Comando dei Carabinieri

I Carabinieri della Stazione Roma Monte Mario hanno proceduto, d’iniziativa, al fermo di indiziato di delitto nei confronti di una donna romana di 49 anni, già conosciuta alle forze dell’ordine e nella Capitale senza fissa dimora, gravemente indiziata di rapina aggravata.

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I fatti risalgono al 22 agosto scorso: secondo quanto dichiarato dalla vittima, una donna entrò in un negozio - gestito da un cittadino cinese - ubicato in via Vincenzo Troya, chiedendo in prestito 30 euro. Di fronte al rifiuto opposto dal commerciante, la donna estrasse dalla propria borsetta una bottiglia rotta che puntò alla gola dell’uomo. Ne nacque una breve colluttazione, a seguito della quale l’uomo rimase lievemente ferito e la donna riuscì ad impossessarsi dei soldi contenuti nella cassa. Prima di allontanarsi, la rapinatrice intimò all’uomo di non rivolgersi alle forze dell’ordine.

Una settimana dopo, il 28 agosto, la stessa donna ritornò nel negozio per ben 2 volte a distanza di poche ore: la prima volta chiedendo 20 euro – che l’esercente le consegnò per paura che potesse ripetersi quanto già accaduto – e la seconda volta, minacciandolo nuovamente con un collo di bottiglia, nel tentativo di arraffare l’incasso giornaliero. In quest’ultima occasione la vittima, aiutato dalla moglie presente nell’esercizio, tentò di disarmare la donna, ma entrambi rimasero feriti. In quel frangente la donna mandò in frantumi alcuni espositori.

A quel punto le vittime della rapina decisero di denunciare l’accaduto ai Carabinieri della Stazione Roma Monte Mario che, mediante l’esame di alcuni sistemi di videosorveglianza, hanno proceduto, d’iniziativa, al fermo di indiziato di delitto della presunta responsabile.

A seguito dell’udienza di convalida del fermo, nei confronti della donna è stata disposta la misura della custodia cautelare in carcere, ed è stata portata nel carcere di Rebibbia.

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Furti nelle abitazioni: Carabinieri arrestano 3 persone in poche oreROMA (cronaca)– Fatale la dipendenza dai social network

ilmamilio.it - nota stampa del comando dei Carabinieri

Un cittadino romeno di 30 anni, in Italia senza fissa dimora e dichiarato latitante dal 2017, è stato rintracciato e arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Casilina.

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A carico dell’uomo pendeva un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Como poiché gravato da una lunga serie di condanne per reati contro il patrimonio, perlopiù furti in appartamento.

I Carabinieri lo hanno scovato attraverso l’utilizzo che il cittadino romeno faceva dei social network, pubblicando foto che lo ritraevano, pur avendo sempre l’accortezza di non inquadrare scritte, insegne, nomi di strade o qualsiasi altro dettaglio che potesse far risalire alla sua esatta posizione.

Il lavoro certosino dei Carabinieri e l’attenta analisi dei fotogrammi hanno portato i militari dell’Arma a concentrare le ricerche in zona Cinecittà, dove il 30enne è stato individuato e bloccato mentre stava camminando in viale San Giovanni Bosco.

L’uomo, che deve scontare più di 2 anni e 3 mesi di reclusione, si trova ora in carcere.

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pippo genzano ilmamilioGENZANO (cronaca) - Il racconto di uno dei responsabili: "Il suv non si è neanche fermato"

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Una brutta notizia è arrivata questa mattina poco prima delle 9 in via Milano, dove da alcuni anni c'è una colonia di gatti, gestiti e curati con tanta passione e amore da alcuni animalisti della zona e che sono molto amati dai residenti.

"Poco prima delle 9 di questa mattina, uno dei gatti più belli e simpatici della nostra colonia felina Pippo,  è stato investito ed ucciso da una macchina che sfrecciava a velocità sostenuta lungo la nostra strada, via Milano, circa 200 metri di tratto che unisce via Napoli a via Monte Giove Nuovo, ma che spesso viene scambiata come fosse una pista di formula uno o di gare di moto, visto come sfrecciano i mezzi a qualsiasi ora del giorno e della notte", dice Marcello Todaro, residente storico della zona e animalista volontario.

"La donna al volante di un Suv, forse una Nissan Qasqay, non si è nemmeno fermata, scappando via, che gesto ignobile e vigliacco. Ma abbiamo alcune testimonianze e sicuramente riusciremo ad indentificare il pirata o la pirata della strada che ha ucciso Pippo a folle velocità per poi scappare. Questa mattina abbiamo già chiamato le forze dell'ordine per fare la denuncia ed una pattuglia della polizia locale è intervenuta sul posto per i rilievi e segnalare la morte del gatto alla Asl Roma 6 Servizio Veterinario per lo smaltimento del povero animale, che fa parte della colonia felina riconosciuta dalla Asl", continua Todaro, molto turbato per l'accaduto, che con la moglie Simonetta Amicucci e altri volontari e vicini di casa accudiscono da alcuni anni la colonia felina della via riconosciuta dalla Asl Roma 6 e dal Comune di Genzano. 

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"In questo quartiere, in questa strada, dal 2016 chiediamo la realizzazione di alcuni dossi, visto che ci sono stati diversi gatti investiti e uccisi negli anni, incidenti stradali e investimenti di pedoni, e soprattutto in questo quartiere ci vivono, molte famiglie con bambini, ragazzi, persone anziane, donne con figli piccoli, ma siamo stati inascoltati dalla varie amministrazioni comunali succedutesi nel tempo. Le ultime richieste scritte di installare dei dossi ed una segnaletica stradale che inviti ad andare piano l'ho fatta personalmente agli uffici comunali preposti nel mese di marzo 2022, ma nessuno ci ha ascoltato. Cosa si aspetta, che ci scappi il morto umano per intervenire, visto che forse dei gatti non importa nulla a nessuno".

"Invito il sindaco di Genzano e gli amministratori comunali a venire in questa via a sincerarsi di persona della pericolosità della strada. Ora siamo stanchi veramente e nei prossimi giorni procederemo con un esposto denuncia come residenti per la mancata realizzazione di dossi e segnaletica stradale adeguata in un centro abitato molto popolato e pericolosissimo dal punto di vista stradale , dove vicino c'è anche una scuola superiore il Pertini, frequentato da mille studenti, ci sono attività commerciali, uffici, palazzine, case, cantine, garage, l'area sgambettamento cani", conclude Todaro. 

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