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ROMA (calcio) - Nel 2-0 agli scaligeri assist di Milinkovic-Savic con gol di Immobile e raddoppio di Luis Alberto
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Il cerchio magico che consente alla Lazio di rimettersi in marcia anche in campionato dopo il ko col Napoli è sempre lo stesso: assist di Milinkovic-Savic (ancora al 70%) e gol di Immobile e sul fischio di sirena raddoppio Luis Alberto.
Il 2-0 al Verona di questo pomeriggio consegna alla Lazio 3 punti preziosi per dare continuità al suo momento anche se un primo tempo oggettivamente complicato aveva fatto temere il peggio.
Lenta ed impacciata, priva di due o tre titolarissimi, la Lazio del primo tempo presenta per la prima volta in questa stazione in cabina di regia Marcos Antonio (che non dispiace affatto) al posto dello squalificato Cataldi e Casale (che parte faticando ma poi si allinea) al posto di Romagnoli cui Sarri dà un turno di riposo. Il centrocampo è muscolare con la presenza anche di Basic che timbra la sua discreta presenza col gran palo alla mezzora.
Si sa però che per vedere finalmente un cambio di ritmo che possa dirsi tale e qualche soluzione offensiva che porti palloni ad Immobile, bisogna cambiare qualcosa: ecco allora che dentro sarri mette Luis Alberto prima, Vecino poi. E le cose cambiano perché la Lazio - che si temeva, a ragione, in difficoltà perché reduce dal turno di coppa - finalmente inizia a macinare.
Quando poi Milinkovic inventa per la testata di Immobile, è festa. Il Verona, d'altra parte, oggi è stato davvero ben poca cosa e tolto qualche brivido nel finale, anche il sigillo dello stesso Luis Alberto ha il suo senso.
Adesso serve continuità. Giovedì in Danimarca sul campo del Midtjylland e poi domenica a Cremona la Lazio deve dimostrare di saper affondare il colpo. Non sarà né facile né tantomeno banale: perché in Europa probabilmente bisognerà per forza di cose far girare gli uomini e perché qualcuno inizia a tirare il fiato, per primo Manuel Lazzari che è uscito per un guaio muscolare.
Insomma, c'è ancora tanto da vedere per una Lazio che ha mostrato, oltre alle note già espresse, anche un Cancellieri zeppo di voglia di strafare.
Ultime parole per lo stadio. A fine gara la società ha ufficializzato che riapre la campagna abbonamenti: una bella notizia che certifica la voglia di crescere ancora del pubblico biancoceleste, oggi davvero protagonista e senza dubbio decisivo per la buona sorte finale della gara.
"Noi siamo qua, sempre con te, unica fede unica passione..."
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CASTEL GANDOLFO (attualità) - Negli ultimi 6 anni ha diretto la Compagnia carabinieri di Carpi, in Emilia
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È rientrato a Roma nei mesi scorsi il capitano Alessandro Iacovelli, già comandante del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Castel Gandolfo negli anni passati.
Di rientro dopo 6 anni di comando presso la Compagnia carabinieri di Carpi, il capitano Iacovelli ha lasciato l’Emilia per prendere servizio presso il Comando provinciale dei carabinieri di Roma.
LEGGI Il tenente Iacovelli lascia il Nor di Castel Gandolfo per la Compagnia carabinieri di Carpi
Nel corso degli anni di servizio a Castel Gandolfo numerose sono state le operazioni portate a termine sotto il suo comando.
Tra queste vale la pena ricordare quella che nell’aprile 2015 portò all’arresto dell’ex sindaco di Marino, di un dipendente comunale e di tre imprenditori del posto, per vicende di corruzione e peculato relative al rilascio di autorizzazioni illecite e permessi di costruire di un centro commerciale in cambio di assunzioni pilotate e tangenti.
Ma anche quella legata all’arresto, nel novembre 2011, del re dei narcos romani, C.D.W., all’epoca latitante rifugiatosi in una villetta sul litorale laziale.
Oppure la maxi operazione che nel 2012 portò all’arresto di ben 39 esponenti del clan Casamonica con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti. Operazione, questa, che ricevette il plauso, tra gli altri, anche dell’allora sindaco di Roma. Ma anche l’indagine che nel 2014 portò all'arresto di Luca Fiorà e Stefano Crescenzi, ritenuti i capi della più violenta e inarrestabile banda criminale romana degli ultimi anni, cresciuta col culto di “Romanzo Criminale” e al grido di “piamose Roma” e balzata agli onori della cronaca per storie di omicidi, gambizzazioni e traffico di cocaina.
O le indagini sull’usura, che in quegli portarono in carcere – tra gli altri – anche un noto usuraio marinese. E infine quella che portò all’arresto di un pluripregiudicato di Latina il quale, sempre nel 2015, sotto la minaccia di una pistola, sequestrò a scopo di estorsione un noto ristoratore del lago. L’uomo fu catturato personalmente da Iacovelli il giorno dopo, in occasione dello scambio ostaggio-denaro, dopo che questi, vistosi braccato, tentò pure di sparare all’indirizzo dell’ufficiale.
Al capitano Iacovelli, che negli anni di servizio ai Castelli romani ha dimostrato un’attenta conoscenza del territorio, i migliori auguri di buon lavoro per il suo nuovo incarico.
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ROCCA PRIORA (attualità) - la media di via della Pineta, l'elementare e la materna di via del Campo Sportivo e la sede di Colle di Fuori
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Si chiama “Scuole sicure 2022-2023” il piano di prevenzione, a base di maggiori controlli e videosorveglianza, pronto ad essere siglato tra il Comune di Rocca Priora e la Prefettura di Roma. Lo schema di accordo è già stato approvato dalla Giunta di Palazzo Savelli, ed è pronto per la firma.
Un piano di prevenzione che vedrà sorvegliati speciali quattro plessi comunali: la media di via della Pineta, l'elementare e la materna di via del Campo Sportivo e la sede di Colle di Fuori. Lo scopo è quello di creare un cordone di protezione per tenere al riparo bimbi e ragazzi da qualsiasi forma di illegalità. Le risorse a cui, a valere su questo Patto, il Comune potrà attingere saranno concentrate su un rafforzamento dei controlli con l'assunzione temporanea di rinforzi per la polizia locale e con un sistema di occhi elettronici.
“Il livello di attenzione sulle scuole rimane massimo – dice la Sindaca Anna Gentili – per garantire alle famiglie e agli alunni un ambiente il più possibile protetto, sia all'interno che nelle immediate vicinanze degli istituti”.
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ROCCA PRIORA - Rocca Priora festeggia l'oro appena conquistato ai Campionati del mondo di danza sportiva Wdsf di Bratislava (Slovacchia) dal concittadino Andrea Roccatti in coppia con la partner Marika Odikadze. Si sono aggiudicati il prestigioso titolo nella specialità “Dieci danze” passando con maestria da un ritmo all'altro. Sottocategorie
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