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MONTE COMPATRI (cronaca) - Carabinieri insospettiti dal viavai da uno stabile nelle campagne del comune castellano. Gli arrestati hanno tra i 20 e 30 anni e sono tutti già noti alle forze dell'ordine
ilmamilio.it - nota stampa dei carabinieri
I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Frascati hanno arrestato quattro persone, tra i 20 e 30 anni, tre provenienti dal quartiere Tor Bella Monaca e uno di Monte Compatri, tutte già note per precedenti reati, gravemente indiziate dei reati di produzione, fabbricazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso e danneggiamento a seguito di incendio.
A seguito di un prolungato servizio di osservazione e pedinamento, i Carabinieri hanno notato uno strano viavai all’interno di un immobile di campagna nel comune di Monte Compatri e hanno quindi deciso di eseguire una verifica all’interno sorprendendo i quattro indagati che alla vista degli operanti hanno appiccato, all’interno del locale protetto da porte blindate, un incendio. Il fuoco è stato prontamente spento dagli stessi Carabinieri accertando che gli indagati avevano dato alle fiamme centinaia di involucri di cocaina, destinati allo spaccio.
I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Frascati hanno rinvenuto in totale circa 1 kg di cocaina, sequestrato insieme a numeroso materiale per il taglio e confezionamento in dosi: centinaia di ritagli circolari in plastica destinati a contenere le singole dosi, centinaia di buste ermetiche, decine di accendini, circa 1,4 kg di sostanza da taglio del tipo mannite e bilance di precisione.
Ma non solo, i Carabinieri – supportati nella ricerca dello stupefacente dall’Unità Cinofila della Polizia Municipale di Ciampino – hanno rinvenuto all’interno del bagno un blocco di cocaina, ancora non porzionato del peso di 180 g.
Alla luce di tutto quanto accertato, i quattro sono stati arrestati e tradotti nel carcere di Velletri, a disposizione della locale Autorità Giudiziaria.
É importante precisare che, in considerazione dello stato del procedimento, gli indagati devono considerarsi innocenti fino a sentenza definitiva.
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FRASCATI (cronaca) - Operazione della Guardia di finanza: l'organizzazione operava dai Castelli in tutta Italia
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La Guardia di Finanza di Roma ha individuato e sequestrato oltre 776 milioni di criptovalute aventi un
controvalore di circa 63 milioni di euro, per le ipotesi di reato di associazione a delinquere finalizzata all’esercizio abusivo dell’attività finanziaria.
Il sequestro ha consentito di individuare 21 persone (15 dei quali destinatari di decreto di giudizio immediato), aventi base operativa a Frascati e operanti su tutto il territorio nazionale. Gli indagati, attraverso l’utilizzo dei social network, avrebbero promosso investimenti in criptovalute su piattaformeonline prive delle prescritte autorizzazioni di legge.
Gli investimenti proposti, nella prospettiva di “arruolare” nuovi investitori e attrarre capitali sempre maggiori, prevedevano rendimenti alti a cadenza settimanale.
Le indagini hanno consentito di risalite al coinvolgimento di una società italiana che, operando abusivamente sul mercato, avrebbe creato una moneta digitale, offerta quale forma di investimento attraverso il proprio sito web. Nei suoi confronti, è stato eseguito il sequestro di oltre 776 milioni di criptomonete aventi un controvalore di circa 63 milioni di euro. E’ stato sottoposto a fermo, presso lo scalo aeroportuale di Fiumicino poco prima che si imbarcasse in un volo diretto in Polonia, uno degli indagati.
Genzano | Emozione e partecipazione alla presentazione del Libro sulle vittime delle Fosse Ardeatine
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GENZANO (eventi) - Sei i cittadini genzanesi uccisi
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Grande emozione e tanta partecipazione nella Sala delle Armi di Palazzo Sforza Cesarini, per la presentazione del Libro "Le Vite Spezzate delle Fosse Ardeatine - la storia delle 335 vittime dell'eccidio simbolo della Resistenza", di Mario Avagliano (presente all'incontro come relatore e narratore del Libro) e Marco Palmieri, che racconta le vicende che portarono all'uccisione delle 335 vittime delle Fosse Ardeatine. Tra questi troviamo anche 6 eroi cittadini genzanesi della Resistenza e della Liberazione dal regime nazifascista: Ettore Ronconi, Bruno Annarumi, Generale Roberto Lordi, Ivano Scarioli, Sebastiano Silvestri, Vittorio Buttaroni, a cui sono intitolate note strade e piazze genzanesi.
Hanno preso parte all'incontro con l'autore, il sindaco Carlo Zoccolotti, la presidente del Consiglio Comunale Patrizia Mancini, l'ex senatrice, oggi scrittrice affermata Elena Fattori, l'assessore alla Scuola Antonella Paternoster, i consiglieri comunali Marta Bevilacqua ( che è anche consigliera di Città Metropolitana), il consigliere comunale Roberto Borri, l'ex sindaco di Genzano Giancarlo Pesoli e altri illustri ospiti dell' Anpi di Genzano e Roma e di alcune associazioni di volontariato locali.
Il Libro, che si può trovare nelle librerie e sulle piattaforme letterarie online, racconta gli anni della seconda Guerra Mondiale, il rastrellamento ad opera dei nazisti e dei fascisti avvenuto a Roma e provincia, la Resistenza dei Partigiani, le varie vicende che portarono all'attentato di via Rasella alle truppe nazifasciste e l'eccidio delle 335 vittime giustiziate alle Fosse Ardeatine. Si parla anche dello Sbarco di Anzio e Nettuno, il ruolo delle coraggiose donne, della Liberazione di Roma e della fine delle atrocità belliche con l'arresto di Mussolini, ad opera dei carabinieri e dei partigiani di Roma e provincia, molti dei quali dei Castelli Romani .
Particolarmente toccanti alcune lettere testimonianze dell'epoca lette da Yarha Rotondi, segretaria locale dell' Anpi, dall'ex senatrice Elena Fattori e dalla vice presidente dell' Anpi genzanese Maura Bossoletti . L'incontro è stato moderato dal presidente dell'Associazione Nazionale Partigiani Italiani di Genzano Adriano Carrieri, alla presenza di Fabio Pari del direttivo Anpi di Roma e provincia, che alla fine ha mostrato un docufilm sulle vittime genzanesi delle Fosse Ardeatine che si può trovare su youtube curato dall'Associazione Nazionale Partigiani Italiani sede di Genzano .
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GROTTAFERRATA (attualità) - Il coraggio della protagonista vittima di un abuso in un paesino della Sicilia degli anni '60 che decide di ribellarsi al matrimonio riparatore e di esercitare il proprio diritto di scelta è diventata l'occasione per parlare di donne e diritti.
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Se la disparità di genere e la violenza sono ancora una realtà del nostro tempo, dove possiamo sperare di educare all'uguaglianza di genere e al rispetto se non a scuola? Presso l'aula magna del liceo scientifico Bruno Touschek di Grottaferrata giovedì 11 Aprile le studentesse e gli studenti hanno dialogato con la scrittrice Viola Ardone, una delle scrittrici più significative del panorama culturale italiano, autrice di due best seller Il treno dei bambini (2019) e Oliva Denaro (2021), tradotti in tutto il mondo, e Grande meraviglia (2023) uscito a fine settembre del 2023 e in classifica come libro più venduto in Italia.
Ad introdurre l'incontro il dirigente Paolo D'anna . Al centro del dibattito il romanzo Oliva Denaro edito da Einaudi. Il coraggio della protagonista vittima di un abuso in un paesino della Sicilia degli anni '60 che decide di ribellarsi al matrimonio riparatore e di esercitare il proprio diritto di scelta è diventata l'occasione per parlare di donne e diritti. Un confronto costruttivo, un dialogo appassionato su tematiche di scottante attualità con uno sguardo rivolto al recente passato.
L'aula Magna del Liceo è diventata così un laboratorio di riflessione per la creazione di una coscienza civile. La scrittrice ha ringraziato i ragazzi che hanno partecipato con grande interesse al dibattito e si è complimentata per i lavori di approfondimento svolti prendendo spunto dalla lettura del libro.
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