FRASCATI (attualità) - Continuano i disagi idrici per i cittadini dei Castelli romani

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Da un nostro lettore riceviamo e pubblichiamo.

"Da ieri sera nella nostra zona, lungo via Brigida Postorino, siamo con un solo filo di acqua che esce dai rubinetti (LEGGI l'articolo di ieri). Eppure notiamo con grande disappunto che ci sono ancora moltissimi sprechi, anche ad esempio da molte fontanelle pubbliche dei Castelli romani. Perché insieme ai sacrifici richiedi a noi cittadini non si limitano anche le dispersioni?".

ARICCIA (eventi) - L'Estate della cultura si accende

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Una delle migliori orchestre sinfoniche stabili italiane, l’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese dell’Aquila, una talentuosa direttrice d’orchestra spagnola, Irene Gomez Calado, una giovane solista di clarinetto italiana, Maura Marinucci, saranno le protagoniste del prossimo concerto della Stagione 2017 dell’Accademia degli Sfaccendati nel verde e nella frescura del Parco di Palazzo Chigi ad Ariccia venerdì 14 luglio alle ore 21. 

Si potranno ascoltare la Sinfonia K184 di Mozart, capolavoro giovanile influenzato dal soggiorno in Italia, il brillante Concerto n.1 per clarinetto e orchestra di Weber e, per finire ancora nel segno dell’Italia, la celeberrima Sinfonia in la maggiore op.90 “Italiana” di Mendelssohn. I Concerti dell’Accademia degli Sfaccendati presso il berniniano Palazzo Chigi di Ariccia si avvalgono della Direzione artistica di Giovanna Manci e Giacomo Fasola e sono organizzati col patrocinio ed il contributo del Comune di Ariccia. 

Per informazioni: 06.9398003 – 333.1375561. 

 

MARINO (politica) - Una nota dal coordinatore cittadino Marco Comandini

ilmamilio.it - comunicato stampa

Da Articolo 1 Mdp Marino riceviamo e pubblichiamo.

"Dopo un anno di amministrazione i nodi più spinosi rimangono purtroppo ancora al pettine. Soprattutto quelli più urgenti e per i quali tutti, dall’opposizione, attaccavamo le destre. Ci riferiamo alla mancanza della raccolta rifiuti porta a porta; alla spinosissima questione urbanistica; alla articolata vicenda acqua/Acea. Tutte cose che incidono e non poco sulle tasche e sulla qualità della vita dei cittadini.

Nel programma elettorale grillino si prevedevano ambiziosi obiettivi, con le relative azioni da fare per conseguirli, di questo poco o nulla è stato fatto:

  • La raccolta differenziata porta a porta è ancora in fase di studio e chissà quando partirà;
  • Del nuovo Piano regolatore promesso neanche è partito l’iter, lo stesso per le promesse fatte sul “recupero del centro storico” e sull’opzione “Zero Cemento”. Su tutto ciò non si ravvisano atti concreti che siano entrati nel merito;
  • Sull’acqua, tema sensibile ovunque in questi afosissimi mesi, non è mai stata verificata la corretta esecuzione degli investimenti stabiliti da contratto, ne ancora fatta una revisione della convenzione a vantaggio dei cittadini;
  • Non sono state fatte azioni per l’apertura del Mitreo, delle piste ciclabili non si vede un centimetro;
  • Della progettazione di nuove aree verdi non se ne vede nemmeno l’ombra, anzi in questi mesi abbiamo assistito al progressivo degrado di alcune di quelle già esistenti;
  • Per quando concerne le politiche rivolte al rilancio di commercio ed artigianato locale, solo parole.

La nostra analisi non è soggettiva, ma parte dal programma elettorale su cui l’attuale maggioranza ha preso i voti dei cittadini e che si è impegnata a realizzare. Appare oggi evidente che neanche le cose facilmente realizzabili si siano volute portare davvero a termine.

Crediamo poi che aver tolto il programma dal sito internet non sia per nulla un bel segnale di trasparenza, e di certo non ci fa dimenticare quanto promesso in campagna elettorale. Il richiamo che facciamo, ad un anno dall’insediamento della maggioranza a Cinque Stelle a Marino, è puntale, preciso e forte ed è sulle cose da fare e su quanto promesso nel recente passato. Dopo le promesse, Marino aspetta i fatti!

   Articolo1 MDP Marino".

 

GROTTAFERRATA (politica) - Squadra praticamente fatta, manca solo il nome individuato dal sindaco per la seconda donna. "Con Voi" e "Prima Grottaferrata" restano fuori dall'Esecutivo, "Il Faro" ottiene il massimo col minimo sforzo

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E' un incastro sempre più complicato perché se l'accordo pre-elettorale, com'è normale che fosse, prevedeva una rappresentatività in Giunta di  tutte le liste che avevano composto la coalizione di Luciano Andreotti, andrà a finire che la "monetina del testa o croce" (LEGGI l'articolo).

Proviamo a mettere ordine e, come a Mastermind, a comporre i pezzi della squadra che dovrà accompagnare il sindaco nella sua azione di governo.

Individuati ed "accesi" sono almeno due nomi: quello di Claudio Vergati (assessore alla Cultura e vicesindaco) e quello di Alfredo Annese, entrambi individuati dal sindaco ed attribuibili proprio in quota della sua lista. Due nomi di altrettanti esponenti di età matura e di provata esperienza nel settore nel quale saranno chiamati ad operare. In quota della medesima lista, la lista Andreotti sindaco, c'è però anche Francesca Rocci, la prima delle due donne che dovranno obbligatoriamente entrare nell'Esecutivo.

Chi potrebbe aver "mollato" è la lista "Prima Grottaferrata" che in Consiglio ha eletto Alessandro Cocco e che, almeno a leggere un post su Facebook, avrebbe rinunciato alla poltrona pattuita in Giunta prima delle elezioni. A quale prezzo saranno i prossimi mesi a dirlo.

Gli ultimi due nomi della Giunta, accendibili a stretto giro, sarebbero quelli di Mirko Di Bernardo (Il Faro) e quello della seconda donne che, in mancanza di un accordo tra le liste, potrebbe essere nominata dalla stesso sindaco.

A secco nell'Esecutivo resterebbero così dunque la lista "Con Voi" (che avrà comunque la presidenza del Consiglio di Francesca Maria Passini e la delega all'attuazione del programma per Marco Bosso, unico esponente della maggioranza ad essere stato già in Aula) e la già citata "Prima Grottaferrata". Massimo rendimento col minimo sforzo invece per la lista del Faro che con appena 243 voti complessivi ottiene un consigliere (Marina Scopesi) ed un assessore. Niente male, un vero e proprio colpo gobbo che promuove il fin qui ininquadrabile Di Bernardo.

Il dado è insomma quasi tratto, all'apello manca sostanzialmente un solo nome e, ovviamente, l'esatta ripartizione delle deleghe. Tornando al Mastermind, dunque, abbiamo 1 pallino nero (Vergati alla Cultura), 3 pallini bianchi (gli assessori Rocci, Annese e Di Bernardo) e un quinto nome tutto da scoprire.

Al di là di tutto c'è poi da chiedersi: un equilibrio politico del genere, con un Consiglio comunale ad alta inesperienza e sostanzialmente nelle mani di Marco Bosso, è destinato a tenere?

 

 

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