VELLETRI - Il giorno 1° maggio si è svolto presso la Palestra della Polivalente di Velletri il 2° memorial di Basket in ricordo di Romina Trenta. Il torneo di basket organizzato dalla Società Virtus Velletri, ha coinvolto 4 squadre under 16 ed in particolare quelle di Guidonia Montecelio Sport Accademy, Club Basket Frascati, ASD Basket Genzano e la stessa Virtus. I gironi sono stati a “eliminazione diretta” nel corso della mattinata con accesso, nel pomeriggio, alle relative finali del terzo e quarto posto o del primo e secondo.

La giornata, preparata nei minimi particolari, ha visto anche un momento conviviale con un pranzo per i giocatori ed i genitori intervenuti che si è svolto presso il centro Sporting Club Ponte di Ferro gestito dalla stessa Società Virtus Velletri.

Le partite della mattina hanno visto contrapposte le Società di basket di Velletri con Genzano e quelle di Guidonia Montecelio con Frascati.

Le finali del pomeriggio hanno invece registrato lo scontro diretto di Genzano contro Guidonia Sport Accademy, per il terzo e quarto posto con la vittoria di Guidonia, e quella della Virtus Velletri contro Club Basket Frascati. La Finale possiamo dire che è stata molto intensa ed ha visto momenti altalenanti con un equilibrio tra le due squadre, segnando all’inizio un piccolo vantaggio da parte della Società di Frascati. Nel finale la Virtus Velletri ha saputo reagire, imponendosi e vincendola con il punteggio di 75 a 64.

Molta le persone presenti. Tra queste anche l’ex Sindaco di Velletri Orlando Pocci, il segretario del PD Edoardo Menicocci, la famiglia Martelli Trenta, i genitori di Romina, Luciana e Alberto, la sorella Mara assiema al Compagno Mauro Spallotta e al figlio Giulio, il compagno di Romina Vladimyr assiema al figlio Andrea che gioca con la squadra di basket della Virtus Velletri ed ha partecipato al torneo.

L’introduzione alla premiazione è stata fatta dal Presidente della Virtus Velletri Claudio Valentini che ha voluto ringraziare le squadre presenti, la bella giornata passata assieme e la figura della cara Romina Trenta, ex Assessore al Bilancio e alla Cultura della Città di Velletri venuta a mancare il 2 gennaio 2022, che tanto ha fatto, assieme ai colleghi delle passate giunte, anche per rilanciare lo sport e per il rinnovo della Palestra della Polivalente.

E’ intervenuto ed ha premiato le squadre l’Assessore allo Sport Paolo Felci, assieme a Luciana Mirimich la mamma di Romina, che ha ricordato la figura di Romina Trenta e il suo impegno politico che, seppur su fronti diversi rispetto all’attuale giunta, è stata sempre una avversaria leale, preparata e seria con tutte le forze politiche. L’Assessore ha ricordato il rapporto con la famiglia di Romina, poiché sono cresciuti nella stessa contrada, e i ricordi da bambino e gli incontri con la stessa Luciana.

 La giornata è trascorsa con tranquillità e felicità, permeata da un sano agonismo tra le squadre e da momenti di convivialità che si sono manifestati anche nel pomeriggio con la distruzione di gelati agli spettatori presenti.

Nel ricordo della giornata sono state distribuite delle magliette con i loghi delle Società partecipanti, la data e il titolo dell’iniziativa; i trofei sono stati offerti invece dalla famiglia Buonocore Turco, nel ricordo della bella amicizia che hanno avuto con la stessa Romina Trenta e che continuano ad avere con la sua famiglia.

                                                                                                                                              A cura della Virtus Velletri

 
VELLETRI (eventi) - organizzata dai suoi amici ed ex compagni di scuola
 
ilmamilio.it
 
"INSIEME CON WILLY" è stato il tema di una cena multietnica contro ogni forma di violenza organizzata e preparata dai suoi ex compagni di scuola dell'Istituto alberghiero di Fiuggi, tenutasi ieri sera presso l'Istituto Alberghiero di Velletri "Ugo Tognazzi" con la partecipazione degli studenti dell'Alberghiero di Roma Tor Carbone, in un gemellaggio tra giovani per dire no alla violenza e non dimenticare il ragazzo capoverdiano ucciso in una notte di settembre di 5 anni fa davanti ad un locale notturno di Colleferro dalla furia e violenza cieca di un gruppetto di giovani di Artena.
 
 
Willy Monteiro aveva 19 anni e abitava a Paliano, vicino Colleferro, con la famiglia. Quella tragica notte tra il 5 e il 6 settembre era intervenuto dopo una lite che aveva coinvolto un suo amico per cercare di sedare gli animi, invece fu colpito a morte dai calci, pugni e colpi proibiti che lo portarono alla morte in pochi minuti da parte di un gruppetto di giovani soggetti molto violenti . 
 
"Non ci siamo mai fermati, quando c'è il sentimento puro, quello dell’Amore espresso in amicizia e fratellanza, sommato alla mancanza di una persona a noi cara, come si può pensare di mollare. Ha dichiarato ieri sera il giovane chef di Colleferro Samuele Chelucci, che ha ideato insieme ad altri 6-7 amici ed ex compagni di scuola di Willy, la serata di Velletri. Quando il sentimento ti veste, ti vive dentro, ma ti lascia anche un senso di vuoto e di rabbia, noi abbiamo il dovere morale di essere più forti. È passato poco più di un anno dal primo evento di beneficenza del nostro gruppo "Insieme con Willy ", la famiglia di ex studenti dell'Alberghiero di Fiuggi (Frosinone),  ormai è solida ed è lieta di annunciare una nuova collaborazione con l’Alberghiero Ugo Tognazzi di Velletri (Roma) . Per proseguire poi con fare itinerante il ricordo e il racconto di nostro Fratello Willy. Siamo emozionati e pronti a dedicare le nostre forze per poter continuare a fare bene. Questa di stasera è una cena a più mani tra noi amici del gruppetto di Colleferro,  Castelli Romani, Anagni e Paliano, che frequentava Willy per la seconda edizione dell'iniziativa in suo onore e ricordo e contro ogni forma di violenza. 
 
 
L’idea del progetto ‘’Insieme con Willy’’ è quella di strutturare, nel biennio 2024-2025, ‘’un’agenzia interinale’’, una vera e propria Community di strutture alberghiere, dove gli ex studenti faranno da tramite tra le varie aziende e i ragazzi e le ragazze degli Istituti Alberghieri che ambiscono a lavorare nel mondo della ristorazione. "Insieme con Willy " punta a diventare il ponte comunicativo tra la realtà lavorativa e quella scolastica. L'obiettivo, conclude il giovane chef Samuele Chelucci, sarà quello di creare una rete di comunicazione tra il progetto, gli istituti aderenti, gli studenti tutti e le aziende alberghiere partecipanti.
 
Quest'ultime, facendo parte della Community, continueranno annualmente a operare nel mondo della beneficienza, svolgendo cene, pranzi e ricordando nostro fratello Willy, e raccogliendo fondi destinati al sostentamento del progetto stesso. Hanno collaborato all'organizzazione dell'evento di stasera, che ha visto il tutto pieno nella sala auditorium dell'Alberghiero veliterno, gli studenti di sala, accoglienza e cucina, tutti i professori della struttura, in particolare il professor Nico Santucci, anche lui di Colleferro, la professoressa Di Ruscio, e un grazie particolare va anche alla preside Sandra Tetti, all'assessore regionale Giancarlo Righini, alla vice sindaca di Velletri Chiara Ercoli, al vice sindaco di Colleferro Giulio Calamita, altri amministratori pubblici di Fiuggi, Paliano e Cori, stasera qui presenti con noi. Venuti per portare il loro saluto e la loro solidarietà alla famiglia del nostro amico e compagno di scuola Willy Monteiro, che rimarrà sempre nei nostri cuori, come abbiamo scritto nel dolcetto preparato e sui palloncini bianchi (poi volati in cielo all'esterno della scuola ) che hanno concluso la cena denominata da "Sorrento ad Osaka", un viaggio culinario multi etnico contro ogni forma di sopruso e violenza contro chiunque ". 
 
Molto emozionate, ma anche molto soddisfatte di questa iniziativa, la mamma e la sorella di Willy, Lucia e Milena, presenti ieri sera alla cena a Velletri, insieme alla splendida nipotina e al cognato del ragazzo capoverdiano. Le due donne, che hanno avuto parole di grande apprezzamento e ringraziamento per questa iniziativa per ricordare il loro caro e non dimenticarlo mai, un segno tangibile della volontà dei giovani presenti contro ogni forma di violenza e aggressività. Collaborano alle iniziative del gruppo "Insieme per Willy", ideato dai suoi amici più cari Simone Chelucci e Marco Romagnoli ( insieme ad altri ragazzi oggi chef affermati  in Italia e all'estero) le Associazioni " La Casa di Sara" di Velletri e "Insieme per Alatri", presenti alla cena anche i cuochi del Dipartimento di Solidarietà Emergenziale della Federazione Italiana Cuochi Mirko Granella e Roberto Rosati. 
 
 
Durante la giornata di ieri dedicata a Willy Monteiro all'Alberghiero "Tognazzi" di Velletri è stato presentato anche il libro "Una Storia di Ragazzi", scritto da due giovani scrittori di Artena e Roma, rispettivamente Alessandro Coltrè e Cristian Raimo, che parla del tragico fatto di cronaca che portò all'uccisione del giovane aspirante cuoco 19enne capoverdiano in quella folle notte tra il 5 e il 6 Settembre a Colleferro in pieno centro.
 
Gli autori furono fermati e arrestati la stessa notte, dopo meno di un'ora in un bar ad Artena, dai carabinieri della stazione di Colleferro, grazie alla collaborazione dei ragazzi presenti al fatto che fornirono il numero di targa e descrissero i soggetti e la loro macchina in fuga al comandante della locale stazione dei carabinieri luogotenente Antonio Carella, sceso subito in strada dal suo vicino alloggio di servizio sentendo le urla provenire dal sottostante luogo della vile e feroce aggressione mortale ai danni del povero Willy  . 

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daytona rolex ilmamilioMONZA (attualità) - Indossando un Rolex si indossa un capolavoro di tecnica e ingegneria, unita a una bellezza unica del design che non viene stravolto durante le epoche

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I segnatempo hanno un loro fascino e da sempre, già dagli antichi romani, si provava a imprigionare il tempo nelle clessidre o nelle meridiane. Nei secoli i segnatempo sono diventati più piccoli e pratici, oggi li indossiamo come un accessorio qualsiasi. Gli orologi nascondono un’eleganza intramontabile, ma solo quando si parla di prodotti di lusso, garantiti e di qualità, come la Rolex.

Un nome che è famoso in tutto il mondo. Un brand che produce esclusivamente orologi brevettati e progettati dai suoi laboratori. Un marchio che indica precisione millesimale del tempo e non solo.

Indossando un Rolex si indossa un capolavoro di tecnica e ingegneria, unita a una bellezza unica del design che non viene stravolto durante le epoche, rivisitato nei dettagli, ma mai modificato.

INGEGNERIA OROLOGIA

Le complicanze o complicazioni orologiaie sono composte da ingranaggi che sono alimentati da un movimento con carica manuale oppure a batteria. I componenti come “ingranaggi” si hanno diversi materiali: acciaio, quarzo o addirittura diamanti e altre pietre preziose.

La Rolex ha creato dei sistemi interni ai suoi orologi in cui ci sono due settori ben separati. La parte sotto il quadrante è dove risiedono le complicanze che appunto dirigono il movimento perenne delle lancette. In base alla tipologia dell’orologio ritroviamo poi quelli che sono completi di: calendario, cronometro o cronometri e altri meccanismi.

C’è poi la parte del quadrante. Qui, dalle poche informazioni che si hanno, che non sono tecniche perché la Rolex ha un brevetto esclusivo, si crea un isolamento delle lancette in cui la pressione è diversa. Ciò consente quindi al meccanismo di muoversi indipendentemente dalla pressione esterna.

Ogni modello ha poi delle sue caratteristiche che lo rendono più prezioso. A incidere sul prezzo e sulla qualità non sono solo i materiali, ma direttamente i sistemi o complicazioni interne. Durante la sua storia vediamo che la Rolex è stata la prima a inserire delle pietre preziose nei meccanismi poiché i diamanti, ad esempio, non si consumano. Questo vuol dire creare ingranaggi che sono perenne, indistruttibili e che durino per secoli avvenire.

Dunque è evidente che l’ingegneria orologiaia della Rolex è all’avanguardia ed occorrono dei I professionisti del Rolex per qualsiasi intervento su questi capolavori di segnatempo.

Rolex: non tutti li possono riparare

Di laboratori o gioiellieri che effettuano riparazioni orologiaie sono ben pochi coloro che possono agire direttamente su dei prodotti Rolex. Anzi possiamo sottolineare che spesso, quando si parla di interventi in garanzia, rischiate di perderla totalmente se on vi affidate a dei professionisti autorizzati dal brand. Questo perché essi non hanno le competenze per intervenire e on effettuano nemmeno corsi di aggiornamento obbligatori e imposti dal marchio.

La riparazione rischia poi di essere disastrosa. Nel senso che se non si utilizzano componenti originali oppure non si effettuano riparazioni in base alla tecnologia del modello di Rolex, esso viene svalutato fino al 40% perché non considerato più originale.

Comprare questo orologio propone un investimento economico che deve durare negli anni e per qualsiasi riparazione dovete rivolgervi solo a dei professionisti del marchio, quindi ai soggetti autorizzati dalla Rolex.

MILANO (attualità) - Oggi si può fare un Rimodellamento narici per avere la forma perfetta

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Un naso perfetto che non sia troppo grande o piccolo, deviato oppure storto nel setto, appuntito o cascante, lo si può avere grazie a degli interventi chirurgici. Chi è soddisfatto del proprio nasino? Si è in pochi. Invecchiando poi questa è la prima parte del volto che invecchia svuotandosi, diventando più ossuto oppure con la punta rivolta verso il basso. Esso sembra ingrossare perché i tessuti laterali iniziano a svuotarsi.

A causa di incidenti, piccoli traumi oppure fratture, è facile avere poi delle deviazioni che tendono ad accentuare il naso. Tale effetto tende poi a imbruttire il volto per intero e il risultato è un inestetismo che riduce la nostra visione di bellezza.

C’è poi una parte che tende ad evidenziarsi, vale a dire le narici. La loro forma molto piccola o larga, aperta, schiacciata oppure stretta e lunga, determina un problema inestetico grave. C’è chi nasce con narici che sono realmente sformate, quindi ampie, grosse.

Oggi si può fare un Rimodellamento narici per avere la forma perfetta. Un intervento che aiuta a migliorare perfino la quantità di aria che respiriamo. Per esempio coloro che le hanno molto piccole spesso si affaticano presto, in una corsa o facendo lavori domestici, perché non riescono a “respirare” una buona quantità di ossigeno. Dunque non è solo un intervento estetico, ma addirittura di salute.

NARICI TROPPO LARGHE

Rimodellare le narici deve essere fatto quando esse sono molto larghe. Il viso ha una sua forma e simmetria da rispettare. Madre natura però non è perfetta, nel senso che ci sono diversi fattori ereditari o traumi che modificano la forma del naso.

Quando esse sono larghe, per le donne specialmente, si ha un volto aggressivo e che sembra schiacciato. Negli uomini non va meglio. L’intervento per rimodellare solo le narici dura poco tempo. Si incidono le narici lateralmente per dargli la forma esatta. Vengono quindi ridotte in modo da non dover asportare nulla e senza lasciare cicatrici.

In questa operazione sono interessate anche la punta del naso e la parte laterale delle labbra, che vengono tirate su o arrotondate nello spostamento delle narici. Il taglio viene poi richiuso dall’interno in modo da non lasciare dei segni o dei punti. Le mucose vengono riconnesse ai tessuti tagliati e quindi non si ha assolutamente alcun effetto collaterale.

Sollevamento narici del naso

Non solo la larghezza è interessata nel rimodellamento delle narici. Ci si concentra sulla sua punta che ricade verso il basso oppure che è schiacciata. Tant’è infatti che è un’operazione molto richiesta da coloro che hanno superato i 35 anni di età e iniziano a vedere un naso grosso oppure che cascante.

La punta del naso viene quindi risollevata in modo da poggiarsi sia sulla cartilagine che sulla nuova posizione delle narici stesse. Si manipola in modo che sia piccola e tondeggiante, come il classico nasino alla “francese”, cioè all’insù.

I professionisti eseguono dei disegni in modo che il paziente possa capire quale sarà l’effetto finale. In base alla grandezza e alle proporzioni del volto c’è uno studio personalizzato sul naso da rifare in modo che il paziente comprenda l’effetto che si ha.

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