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ALBANO LAZIALE (politica) - Il primo cittadino albanense spiega i motivi che lo hanno spinto a firmare la lettera indirizzata al premier Mario Draghi affinché ritiri le dimissioni
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Il sindaco di Albano Laziale, Massimiliano Borelli, è uno dei pochi amministratori locali ad essere uscito allo scoperto spiegando i motivi che lo hanno spinto a firmare l’assai discussa e criticata lettera per chiedere al premier Mario Draghi di ritirare le dimissioni. La missiva è stata sottoscritta da circa mille primi cittadini italiani, di cui diversi dei Castelli Romani, nonostante in numerosissimi per il momento abbiano preferito il silenzio in merito alla vicenda.
“Ho firmato l’appello dei Sindaci a sostegno di Draghi – spiega Massimiliano Borelli - L’ho fatto insieme a centinaia di Sindaci con sensibilità e storie diverse, di piccoli e grandi Comuni. L'ho fatto con convinzione visto che il nostro Paese ha bisogno di qualche altro mese con un Governo nel pieno delle sue funzioni. L'ho fatto per la nostra città, perché non possiamo permetterci il lusso di perdere i fondi PNRR che siamo riusciti a ottenere con la nostra programmazione. Non possiamo, per un mero calcolo elettorale, pensare che il voto anticipato sia la soluzione a tutti i mali – conclude il sindaco di Albano Laziale - Il male del nostro Paese sono l'instabilità, la ricerca di visibilità personali, la mancanza di credibilità e affidabilità internazionali”.
Il sindaco di Albano Laziale, Massimiliano Borelli, è uscito allo scoperto spiegando i motivi che lo hanno spinto a firmare l’assai discussa lettera, sottoscritta da circa mille primi cittadini italiani, per chiedere al premier Mario Draghi di ritirare le dimissioni.
“Ho firmato l’appello dei Sindaci a sostegno di Draghi – spiega Massimiliano Borelli - L’ho fatto insieme a centinaia di Sindaci con sensibilità e storie diverse, di piccoli e grandi Comuni. L'ho fatto con convinzione visto che il nostro Paese ha bisogno di qualche altro mese con un Governo nel pieno delle sue funzioni. L'ho fatto per la nostra città, perché non possiamo permetterci il lusso di perdere i fondi PNRR che siamo riusciti a ottenere con la nostra programmazione. Non possiamo, per un mero calcolo elettorale, pensare che il voto anticipato sia la soluzione a tutti i mali – conclude il sindaco di Albano Laziale - Il male del nostro Paese sono l'instabilità, la ricerca di visibilità personali, la mancanza di credibilità e affidabilità internazionali”.
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ARICCIA (cronaca) - Due incidenti e un grosso bilico che si è fermato alla rotatoria di Vallericcia: grosso lavoro per Polizia Locale e Carabinieri
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Mattinata movimentata ad Ariccia con incidenti e disagi al traffico. Un primo incidente si è verificato in Via Nettunese al km 11. A scontrarsi frontalmente un furgone di lavoro, che usciva da via Giovanni XXIII, e un Suv. I due conducenti, due uomini, sono rimasti contusi. 
Il furgone è stato colpito inoltre da uno scooter in direzione Cecchina, guidato da una donna che è stata trasportata dal 118 al Noc. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Locale di Ariccia, che hanno chiuso la strada a senso unico alternato per svolgere i rilievi che sono durati circa un'ora e mezza con disagi alla viabilità e file.
In contemporanea, al km 10 della Nettunense (all'interno del Comune di Albano in questo caso), un'auto con a bordo un uomo, per cause da accertare, è finita fuori strada colpendo altre auto parcheggiate. Sono intervenuti i Carabinieri di Cecchina.
In tarda mattinata un grosso bilico che trasportava materiale commerciale si è fermato per un guasto. alla rotatoria di Via Valericcia all'intersezione con Via Perlatura, Via Ginestreto e Via Italia. Sono intervenuti fino ala 14 gli agenti della Polia Locale di Ariccia. Un grosso carroattrezzi del deposito giudiziario di Albano: notevoli disagi al traffici nella zona.
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MARINO (politica) - Lo sbarco marinese di “Italexit” è stato comunicato con una massiccia campagna di affissioni manifesti sulle pubbliche plance
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“Italexit” arriva anche a Marino. Il partito “no Europa” e “no euro” del senatore Gianluigi Paragone si presenterà ai cittadini oggi pomeriggio in un nutrito summit in cui è stata annunciata la presenza di tutto l’establishment regionale.
LEGGI Marino | Il 19 luglio incontro di 'Italexit' in via Capo d'Acqua
Lo sbarco marinese di “Italexit” è stato comunicato con una massiccia campagna di affissioni manifesti sulle pubbliche plance.
Ma il quesito reale resta uno: chi c’è dietro questa nuova operazione politica?
Al momento non è dato sapersi, visto che nessun marinese si è ancora esposto in prima persona. Ciò non toglie che un’ipotesi circa la paternità del nuovo esperimento politico serpeggia nelle vie di Marino. Quest’ultima porterebbe all’imprenditore Fabio Martella, quale “deus ex machina” dell’operazione.
Fabio Martella è reduce dall’esperienza elettorale del 2020, quando si è candidato sindaco con il supporto delle liste civiche “Noi Marino” e “Dignità Popolo e Libertà”. In passato ha anche militato fra le fila della Lega.
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ROMA (eventi) - La firma oggi al MAXXI di Roma in occasione della Giornata regionale contro le discriminazioni di genere sul lavoro
Ilmamilio.it - nota stampa
Si è svolto questa mattina, presso il MAXXI di Roma l’evento "L’uguaglianza del lavoro", organizzato dalla Regione Lazio in occasione della Giornata regionale contro le discriminazioni di genere sul lavoro (istituita con la legge regionale n. 7 del 2021 sulla parità salariale), che prosegue il percorso tracciato da Eleonora Mattia, Presidente IX Commissione del Consiglio Regionale del Lazio e promotrice della legge per il sostegno e la valorizzazione delle competenze delle donne.
Durante l’evento il Vicepresidente della Regione Daniele Leodori e il Presidente di Anci Lazio, Riccardo Varone, hanno firmato il protocollo d’intesa finalizzato a favorire la parità di genere nelle giunte comunali e nella dirigenza dei Comuni.
“Sarà un percorso di assoluta innovazione, dichiara Martina Dominici, delegata alle pari opportunità di Anci Lazio, che vede Anci Lazio impegnarsi in un ruolo di informazione, di formazione e di monitoraggio, nell’applicazione delle normative di parità di genere”.
Determinato il Vicepresidente della Regione Lazio, Leodori: “Il Protocollo siglato tra Regione e ANCI Lazio per il sostegno dei Comuni virtuosi è un ulteriore passo su di un percorso condiviso che le nostre due realtà istituzionali stanno percorrendo insieme con enormi vantaggi per il territorio. Questo accordo sottolinea il nostro impegno rispetto a questa tematica e vuole aprire la strada a una nuova visione e a un futuro in cui le donne non debbano più scegliere se andare a lavorare o fare un figlio".
"La strada della collaborazione tra la nostra Associazione e la Regione Lazio continua: questa volta tocca le tematiche di genere e il tema del lavoro. Con questo protocollo Anci Lazio si impegna a monitorare i Comuni virtuosi e che si spendono per un vero cambio di passo sotto questo punto di vista.
Voglio ringraziare Eleonora Mattia e tutti coloro che si sono impegnati perché questo documento vedesse la luce.
Sono felice sì sia firmato proprio oggi, nella giornata regionale contro le discriminazioni di genere sul lavoro, un segno di impegno concreto che guarda con ottimismo al futuro" ha dichiarato Riccardo Varone, Presidente Anci Lazio.
“Un grazie speciale al Presidente Varone e a tutta la struttura di Anci Lazio, sempre disponibile e impegnata nel dare risposte concrete e utili alle istanze dei territori. Con il protocollo d'intesa mettiamo in conto iniziative per il sostegno dei Comuni virtuosi, con il monitoraggio delle singole realtà locali prevediamo anche le modalità di concessione della ‘Certificazione di equità di genere’ per gli enti locali virtuosi – con equa rappresentanza femminile nelle giunte e posizioni apicali, che attuano il bilancio di genere e costituiscono il CUG – e un relativo sistema di premialità con maggiorazioni fino al 5% nei punteggi in avvisi e bandi regionali“.
Così Eleonora Mattia, Presidente IX Commissione del Consiglio Regionale del Lazio.
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