Trasporti | Primato Cotral: è azienda Tpl con più autiste in ItaliaGROTTAFERRATA (attualità) - Il coordinatore sottolinea i disagi

ilmamilio.it - nota stampa

"Mentre a Roma si favoleggia sul trasporto pubblico locale gratuito, il Cotral non riesce nemmeno ad offrire un servizio digitale agli utenti che intendono reclamare.

Ormai è noto a tutti che il Cotral non riesce più da tempo a coprire il servizio del trasporto pubblico. Mezzi in fiamme, poco personale, parco auto vecchio, corse sospese e mezzi che si fermano per la strada.

LEGGI “Italexit”: arriva un nuovo soggetto politico a Marino. Ma chi c’è dietro?

colline centroEstivo22 ilmamilio 

Il bello è che a fine anno riescono spudoratamente a illuderci decantando la copertura delle corse quasi al 100 per cento. Noi tutti, poveri pendolari, sappiamo invece quanto sia ormai difficile viaggiare. Bus che non arrivano, tracciati fino a poche fermate prima per poi svanire nel nulla, mezzi sporchi e malandati, corse soppresse senza una comunicazione preventiva. Un terno a lotto. Il bello è che la loro percentuale si basa su quanti reclami vengono inoltrati dai noi cittadini.

Quindi meno reclami ci sono e più corse vengono rispettate, capito il giochino?

Per dimostrarvi la malafede di questi signori alleghiamo due significative immagini.

La prima ricavata direttamente dal sito della Cotral. Questa immagine rispecchia fedelmente il rispetto che hanno per noi utenti. Però questo obbrobrio è fatto con amore, oltre il danno la beffa.

 
 

La seconda, dopo aver scaricato sul telefonino l’App, l’abbiamo trovata dopo una lunga ricerca e guarda caso non funziona.

In conclusione siamo sempre più vittime inermi difronte un sistema che non ha nemmeno più il pudore di nascondere le proprie lacune.

Lorenzo Di Biagio"

 centroEstivo freeTime ilmamilio
 
 
 
 

ROCCA DI PAPA (attualità) -  I percorsi saranno due

ilmamilio.it

Il 4 settembre del 2022 torna, con la sua terza edizione, la Gran Passo. L’evento vedrà l’organizzazione di due percorsi, da 10 km e 23 km, camminando per i sentieri del bosco di Rocca di Papa, immerso nel Parco dei Castelli Romani, per scoprire storia e natura all’insegna dello sport e la cultura. Quota di partecipazione fissata ad euro 16 (comprende ristoro, pranzo, gadget e assicurazione).

colline centroEstivo22 ilmamilio 

L’organizzazione è a cura dell’Atletica Rocca di Papa , Why Sport, Total Fitness Temple, Boccisport, Parco dei Castelli Romani, Città do Rocca di Papa.

centroEstivo freeTime ilmamilio

POMEZIA (attualità) - "Dal Consorzio Leonardo ricevuto un secco NO a tutte le nostre richieste”. 

ilmamilio.it - nota stampa

Nel Lazio si sta verificando l’ennesimo dramma occupazionale con 51 operatori della Coop. Acapo, impiegati nella nostra Regione, molti dei quali con disabilità, nel servizio di Contact Center Distretto 4 Alta Padovana che rischiano il proprio posto di lavoro a causa del cambio di gestione, a partire dal 1 Agosto 2022, con il subentro della Coop. Giotto facente parte del Consorzio Leonardo. Lo comunicano in una nota Giovanni Alfonsi della Fp Cgil, Stefania Gunnella della Cisl Fp e Massimo Mattei della UIL FPL Roma e Lazio.

colline centroEstivo22 ilmamilio 

“Purtroppo - proseguono i sindacalisti - il Consorzio Leonardo e la Coop. Giotto sono stati inamovibili sull'ipotesi di aprire un call center a Roma che impiegasse almeno parte dei lavoratori attualmente impiegati nella commessa, bocciando anche la nostra richiesta di prevedere l’utilizzo del telelavoro o dello smart working, ribadendo la loro volontà, già espressa nel primo incontro, di spostare l'attività a Padova. A questo occorre aggiungere che né il Consorzio Leonardo, né la sua Coop Giotto, ci hanno fornito i dati completi che riguardano l’appalto, limitandosi a rispondere, in maniera approssimativa, che questi lavoratori saranno assunti a tempo indeterminato dal 1 Agosto 2022, senza periodo di prova, ma rimodulando il loro contratto individuale a ribasso rispetto all'attuale. In poche parole? Nonostante la commessa sia stata gestita per due anni nella Regione Lazio, oggi Tutti a Padova, con ore in meno e di conseguenza si percepirà una retribuzione molto più bassa!! Di fronte a tale arroganza e alla netta chiusura del Consorzio Leonardo e della Coop Giotto, abbiamo rigettato con forza tale proposta, costringendoci a questo punto, a siglare un mancato accordo. Oltre a procedere nella fase vertenziale contro il Consorzio Leonardo e la Coop Giotto che potrebbe vedere il coinvolgimento anche delle nostre Segreterie Nazionali, nei prossimi giorni ci confronteremo con la Coop.

centroEstivo freeTime ilmamilio

Acapo per capire se intenderanno attivare la procedura di licenziamento collettivo ai sensi della legge 223/91 aprendosi in questo modo una fase di confronto sui livelli occupazionali, che vedrà coinvolti non solo i lavoratori di questa commessa ma indirettamente anche gli altri a partire da coloro i quali oggi sono impiegati con contratti a tempo determinato o a progetto. Non possiamo consentire un ulteriore perdita di posti di lavoro nella nostra Regione, per questo abbiamo proceduto ad indire l’immediato Stato di Agitazione di tutto il personale coinvolto - concludono Alfonsi, Gunnella e Mattei -, il quale non merita questo trattamento da parte del Consorzio Leonardo e della sua consorziata Coop Giotto, dopo anni di duro lavoro svolto con abnegazione e professionalità al servizio dei cittadini operando in condizioni proibitive in tutto questo complicato periodo legato alla pandemia.

 

Albano (attualità) - Ancora sopralluoghi e controlli nel sito
 
ilmamilio.it
 
Assemblea serale ieri sera davanti all'ingresso della discarica di via Roncigliano organizzata dal coordinamento No Inc Presidio Permanente con grande partecipazione di cittadini.
colline centroEstivo22 ilmamilio 
 
"Anche oggi un altro TIR, il quinto, i  due giorni, ha fatto scattare il rilevatore di sostanze radioattive, oggi pomeriggio insieme alla senatrice di Genzano Elena Fattori, come Coordinamento No Inc, incontreremo il prefetto Matteo Piantedosi - ha detto Aldo Garofolo - dei No In Albano  dal Presidio Permanente.  Perché questa situazione non è più tollerabile, e devono essere attuate immediate ispezioni agli impianti Trattamento Meccanico Biogas,  che lavorano in condizioni di palese illegalità - il prefetto dovrà anche dirci per quale motivo si è "accorto", lui e il prefetto di Latina, solo dopo un anno dalla riapertura di Roncigliano che esisteva una interdittiva antimafia sulla società Pontina Ambiente e che anche l'attuale affittuaria del VII° invaso Ecoambiente è interessata dalla normativa antimafia, ragione per la quale non poteva gestire lo smaltimento delle 100mila tonnellate di rifiuti arrivati da Roma nei primi 8 mesi. Solo a partire dal 12 luglio i prefetti hanno concordato e  provveduto alla nomina di due commissari per Albano,  in palese accordo col sindaco di Roma Gualtieri, un modo di procedere poco chiaro che vorremmo conoscere meglio".
 
Durante l'incontro di ieri sera "mentre eravamo  in assemblea alla discarica arrivava una puzza terribile, spaventosa, alimentata dal gran caldo , qualcuno è dovuto a dare via accusando malori e nausea, una situazione vergognosa", ha detto una signora residente nella zona di via Ardeatina davanti alla discarica. 
 
Intanto ieri mattina il sopralluogo dell'assessore al trattamento dei rifiuti di Albano Maurizio Sementilli accompagnato dall'assessore all'ambiente Gabriella Sergi e dalla Polizia Locale ha permesso di accertare, insieme ad alcuni delegati del Presidio Permanente ( rimasti fuori per disposizione della direzione della discarica ) e agli operatori del sito, che i rilevatori radioattivi avevano percepito che all'interno di alcuni grossi Tir ci fosse qualche sostanza di questo tipo .
centroEstivo freeTime ilmamilio
 
È stato poi scoperto, che erano sacchi di pannolini  di rifiuti ospedalieri per chi fa chemioterapia, che contenevano sostanze radioattive . Quindi non smaltiti  lavorati e trattati in maniera corretta  prima di essere sversati in discarica nell' ormai famigerato settimo invaso.  Quindi prima di essere conferiti nel sito di rifiuti di Cecchina , la società che gestisce l'area ha provveduto a rimandarli indietro per la lavorazione e spezzettamento  meccanizzato del tipo di rifiuti per poi poterli conferire come rifiuto nel famigerato settimo invaso.
 

 

 
 
 

Sottocategorie