ALBANO (attualità) - "Tra incendi e discariche l'equilibrio dell'ambiente rischia di essere compromesso. Rispettare l'ambiente è un dovere morale"

Ilmamilio.it - nota stampa 

Don Antonio Salimbeni, parroco di Cancelliera e Fontana di Papa, Assistente Diocesi Albano della comunità carismatica Gesù Risorto, vice direttore per la pastorale sociale e del lavoro, ha scritto una lettera rivolta ai cittadino con l'incoraggiamento a rispettare l'ambiente.

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"Carissimi fedeli e cittadini del nostro territorio, mi rivolgo ancora una volta a voi tutti , in questa calda estate, perché non ci dimentichiamo di pregare per l'umanità tutta, colpita da eventi climatici eccezionali e duri, che mettono in pericolo la vita delle popolazioni colpite e di chi presta soccorso ed aiuto" si legge nella lettera.

"Anche il nostro territorio, come già ho avuto modo di segnalare, ha subíto, in questi mesi, una sequenza molto intensa di siccità, incendi, episodi di vento fortissimo, una tormenta e in nottata oggi ancora devastanti incendi come ben raccontate nelle vostre accurate cronache che seguo sempre e vi ringrazio per il duro e costante lavoro che svolgete come organi di informazione.

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Ricordiamo come l'equilibrio dell'ambiente rischia di essere compromesso sempre più. Mi ha fatto riflettere il messaggio che Papa Francesco ci ha consegnato in vista della Giornata del Creato del prossimo 1° settembre; in esso il Papa ci invita ad ascoltare la grande "dissonanza" del nostro mondo. Da una parte c'è " un dolce canto” di lode al Creatore che ci ha voluti insieme nella “grande cattedrale del creato”; dall’altro, vi è un ”grido amaro che si lamenta dei nostri maltrattamenti umani”, un grido anzi un “coro di grida amare”, voci disperate delle creature oppresse dalla voracità e dall'egoismo dell'uomo che si vedono sempre più come "scarti", ai margini, colpiti duramente dagli effetti della crisi climatica, non degni di essere ammessi nella comunità umana, con efferati piromani e inquinatori.

La conversione ecologica già profetizzata da Papa San Giovanni Paolo II e riproposta con forza dal Pontefice attuale Papa Francesco è oramai una necessità. Prima di tutto di ordine morale; se siamo pienamente cristiani dobbiamo assumere un atteggiamento di gratitudine per il dono dell'immenso amore del Padre che è il creato, gratitudine che non si esprime a parole , ma nella concreta azione di tutela e protezione dell'ambiente ad ogni livello.


In queste settimane, dove molti sono a riposo per le vacanze, in luoghi pieni di bellezza naturale e culturale, non ci scordiamo di pregare, pregare con forza che questa ricchezza piena d'amore della Creazione di Dio, venga preservata, per noi e le generazioni future" conclude la lettera di don Antonio. 

 

GROTTAFERRATA (politica) – Un atto forte con cui l’Amministrazione criptense segna un cambio di rotta rispetto agli indirizzi deliberati dal Sub Commissario Prefettizio

ilmamilio.it – nota stampa

No alla monetizzazione degli appartamenti di via Rossano Calabro.

La Giunta Comunale, con delibera approvata in data odierna, ha revocato gli indirizzi stabiliti dalla precedente delibera n.48/2022 del Sub Commissario Prefettizio, volta ad ottenere una perizia in grado di stabilire il valore monetario dei quattro immobili di via Rossano Calabro, oggetto di convenzione tra il Comune di Grottaferrata e la società costruttrice. 

La Giunta ha contestualmente dato mandato agli uffici comunali competenti di attivare tutte le procedure idonee al fine di ottenere il corretto adempimento delle obbligazioni assunte con la convenzione, che prevede, oltre la realizzazione di opere di urbanizzazione primaria costituite da spazi pubblici e parcheggi, l’acquisizione a titolo gratuito nel patrimonio comunale dei quattro immobili menzionati.

“Abbiamo fatto quanto promesso in campagna elettorale – dichiara il Sindaco Mirko Di Bernardo – con questa importante delibera ufficializziamo un primo rilevante passaggio volto all’acquisizione al patrimonio comunale dei quattro appartamenti di via Rossano Calabro”.

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ROMA (cronaca) - Con il rinforzo di decine di militari provenienti dalle Compagnie Roma Casilina, Velletri, Palestrina, Castel Gandolfo, Colleferro, Tivoli e Subiaco

ilmamilio.it - nota stampa del Comando dei Carabinieri

Ancora controlli dei Carabinieri della Compagnia di Frascati, con il rinforzo di decine di militari provenienti dalle Compagnie Roma Casilina, Velletri, Palestrina, Castel Gandolfo, Colleferro, Tivoli e Subiaco, nelle zone di Tor Bella Monaca e Rocca Cencia mirati a prevenire fenomeni di illegalità diffusa e di degrado.

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L’attività rientra nell’ambito di un più ampio piano strategico pianificato dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma, in linea con l’azione fortemente voluta dal Prefetto di Roma Matteo Piantedosi in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.

Nel corso dell’operazione, i Carabinieri hanno fatto scattare le manette ai polsi di 5 persone gravemente indiziate di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari li hanno notati mentre stavano cedendo, in cambio di denaro, dosi di cocaina ai rispettivi acquirenti.

Nel corso dell’attività, tre persone sono state arrestate, identificate circa 180 persone e controllati 95 veicoli.

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In manette è finito un 28enne marocchino, senza fissa dimora e con precedenti, trovato in possesso di 265 dosi di cocaina, per un peso complessivo di 135 g, e 215 euro, ritenuti provento di attività illecita.

I Carabinieri hanno poi perquisito l’abitazione di un 36enne romano, già noto alle forze dell’ordine per reati inerenti agli stupefacenti, perché gravemente sospettato di detenere dosi di droga. Ad esito delle verifiche, infatti, i militari hanno rinvenuto e sequestrato 10 dosi di cocaina, 4 involucri di hashish per un peso complessivo di 75 g, denaro contante e un bilancino di precisione.

Arrestato anche un 25enne, già sottoposto agli arresti domiciliari, sorpreso senza giustificato motivo fuori dal proprio domicilio.

Altri tre giovani sono stati sanzionati perché trovati in possesso di dosi di hashish.

Tutti gli arrestati sono stati condotti in caserma e trattenuti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa delle udienze presso le aule di piazzale Clodio, al termine delle quali tutti gli arresti sono stati convalidati.

 

 

MARINO (politica) - L'affondo dell'ex sindaco sull'istituto d'arte, ad oggi chiuso, le cui sorti restano assai incerte 

ilmamilio.it - nota stampa 

Riceviamo dal consigliere comunale di minoranza, avvocato Carlo Colizza, e pubblichiamo.

“Dopo le vibrate proteste del corpo studentesco e dei docenti che, evidentemente, hanno fatto rumore, o meglio eco, nell’ego di qualcuno, ecco la trovata carnevalesca: pubblicare una lettera sul sito del Comune che, in barba a qualsiasi concetto di istituzionalità, accusa il sottoscritto di aver individuato un area privata per risolvere il problema.

LEGGI Marino | Liceo Mecuri, le parole del sindaco Cecchi

Caro Sindaco, studi, si faccia consigliare dai Dirigenti oppure, chieda alla fondazione a cui avete aderito di farle un corso di formazione sul tema dei poteri sindacali, degli espropri o delle occupazioni temporanee per pubblica utilità, scoprirà che il suo ruolo le consente molto di più di mettersi in posa o partecipare a simposi di vario genere con i soldi pubblici.centroEstivo freeTime ilmamilio

Magari dia indicazioni agli uffici per verificare le carte in conservatoria dei registri immobiliari e coinvolga l’Avvocatura Comunale (visto che esiste) nel ragionare sulla percorribilità di una azione per rivendicare la piena proprietà di un'area che, ormai da anni, è utilizzata da tutti, è stata oggetto di lavori effettuati con i fondi del bilancio comunale, ospita il mercato ed è indicata come area di protezione civile dal relativo piano.

Assuma la responsabilità di un ruolo così importante e se, veramente, vuole bene alla nostra Città eviti il giochino puerile di additare gli altri. Lo deve non al sottoscritto ma ai cittadini di Marino ed a ciò che rappresenta quel gioiello storico che Lei, colpevolmente, concorre ad ammalorare”.

 

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