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MARINO (attualità) - Al centro della conciliazione legale fra le parti c'è l'assegnazione della sede in via Nettunense Vecchia
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Il Centro Anziano Frattocchie di Marino continua nella sua attività estiva dopo la numerosa partecipazione dei soci all'evento delle Associazioni in Festa di domenica 17 luglio a Santa Maria delle Mole. Il prossimo appuntamento è stato fissato per domenica 24 luglio con l'Assemblea dei Soci del Centro per l'approvazione del bilancio 2021 e la pianificazione delle nuove attività da settembre 2022 alla luce dei numerosi protocolli d'intesa firmati con diverse realtà associative del territorio di Marino.
Resta attuale anche la tematica inerente la controversia in corso con l’amministrazione comunale per l’assegnazione della sede, come spiegano il presidente del centro anziani Frattocchie di Marino, Claudio Bornaccioni, e il vicepresidente, Alba Violetta La Bruna: “Gli avvocati ci hanno informato che la mediazione in atto con la Camera dell'Ordine Forense di Velletri ha segnato l'accettazione da parte del Comune di Marino alla partecipazione alla conciliazione. Questo sta a significare che, sotto l'egida della Camera dell'Ordine Forense, si incontreranno durante l'estate i nostri avvocati e quelli del Comune di Marino. Il nostro augurio è che il grave comportamento discriminatorio assunto contro il nostro Centro Anziani, unico ad essere dotato di regolare convenzione stipulata per Frattocchie dal Comune Marino, termini e si possano avviare nella sede di via Nettunense Vecchia prevista dalla Convenzione le molte attività che stiamo programmando con e per gli anziani del territorio, nessuno escluso”.
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ALBANO LAZIALE (attualità) - Aveva 85 anni
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Martedì 19 luglio è venuto a mancare, dopo una lunga malattia, il professor Pietro Crespi. Aveva 85 anni ed era molto conosciuto ad Albano Laziale, dove aveva ricoperto l’incarico di docente di Lettere e Filosofia presso il liceo classico “Ugo Foscolo”.
I funerali si terranno giovedì 21 luglio, alle ore 16, presso la cattedrale di “San Pancrazio” in piazza Duomo ad Albano Laziale.
La redazione de ilmamilio.it esprime le più sentite condoglianze.
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Genzano (attualità) - La denuncia dei residenti
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Un repentino e pericoloso incendio si stava sviluppando in via dell'Aspro, nella parte bassa verso il Monte 2 Torri, l'altra sera. A prendere fuoco in maniera dolosa, come sempre accade (qualcuno che ha acceso qualche innesco o gettato qualche cicca di sigaretta ) la folta vegetazione, i rovi, l'erba altissima secca, dei bordi stradali, non pulita dai proprietari dei terreni.
Solo il pronto intervento dei vigili del fuoco di Nemi ha scongiurato gravissime conseguenze, chiamati da alcuni residenti presi dal panico scesi in strada, preoccupati che il fronte incendio potesse allargarsi alla adiacente ex Cantina Sociale La Selva, ai terreni agricoli, uliveti, al centro cinofilo alle molte abitazioni e terreni verdi e verso il Monte 2 Torri, polmone verde di Genzano.
" La nostra è una zona rurale, dicono i numerosi residenti e gestori di attività agricole e commerciali, lasciata nel più totale degrado da oltre 20 anni, con i rovi e la folta vegetazione lungo la strada, che danneggia le carrozzerie delle nostre auto e mezzi da lavoro, furgoni in transito. Un tratto di un km, forse due, pieno di insidie e pericoli. Se il fuoco, l'altra sera si fosse sviluppato nella vasta area dell'ex cantina sociale abbandonata, sarebbe stata una tragedia annunciata. Situazione più volte segnalata alle amministrazioni comunali, alle forze dell'ordine, polizia locale, dai cittadini e dai molti automobilisti in transito ogni giorno, in una zona dove insistono attività commerciali, un noto centro cinofilo, molte case, villette, terreni agricoli, recinti di animali e due conventi di suore e preti polacchi. Anche la strada è stretta e angusta, piena di pericolose voragini, dove si sono verificati danneggiamenti ai semiassi, gomme e cerchioni delle auto in transito. Sono stati danneggiati dal fuoco anche alcuni pali elettrici e telefonici, dove alla base il legno è andato annerito e indebolito, che potrebbero essere ora molto pericolosi per l'incolumità dei passanti ".
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