Vis Santa Maria delle Mole (calcio, Prima cat.), Cellini: “Il primo posto? Non lasceremo nulla di intentato”
“Abbiamo affrontato una squadra molto valida guidata da un tecnico preparato – dice il centrale difensivo classe 1993 Federico Cellini, capitano del gruppo “assieme” ad Armando Galeotti – Non siamo partiti benissimo, ma siamo comunque andati avanti con un rigore conquistato da Spina e realizzato da Fanasca, poi però gli avversari hanno pareggiato i conti sugli sviluppi di un calcio piazzato. Nella ripresa abbiamo cambiato passo, costringendo la formazione ospite nella sua metà campo e giocando con grande aggressività. La rete decisiva l’ha realizzata ancora Spina a metà ripresa, poi abbiamo mantenuto il risultato senza grossi rischi”. Cellini (ritratto nella foto di Dario Caponera) è al quarto anno a Santa Maria delle Mole ed è entusiasta nel parlare dello spirito di squadra che si è già formato.
“I nuovi arrivati, gente che ha fatto categorie molto importanti, si sono presentati con grandissima umiltà e ne è nato un gruppo stupendo, anche per merito del lavoro di mister Rocconi. L’obiettivo? In questo girone ci sono squadre attrezzatissime e in ogni partita c’è da sudare, nello spogliatoio ci diciamo di ragionare domenica dopo domenica e non pensare ad altro. Al momento stiamo lì e non lasceremo nulla di intentato per rimanere ai vertici”. La Vis Santa Maria delle Mole ha anche avuto un calendario tosto, avendo incontrato diverse squadre della prima metà di classifica: “Il Giovanni Castello è forse quella che mi ha fatto l’impressione migliore, ma ci sono davvero tante ottime squadre. Domenica faremo visita alla Spes Mundial, una squadra giovane che giocherà su alti ritmi e che nell’ultimo turno è stata capace di violare il campo della Borgata Gordiani pur giocando in inferiorità numerica già dal primo tempo”.
Cellini conclude parlando del salto di qualità che sembra aver fatto la Vis Santa Maria delle Mole rispetto alle scorse (buone) stagioni: “Enormi meriti ce l’ha il presidente Salvatore Pruiti che ha costruito un club molto organizzato. Poi in estate la collaborazione stretta con la Bi.Ti. di Stefano Bianchi, l’arrivo di mister Rocconi e di alcuni importanti giocatori ha creato grande entusiasmo e ha dato una visione diversa al progetto, reso nettamente più forte dall’unione di queste componenti”.