ROMA (cronaca) - L'uomo filmava le violenze
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Un drammatico episodio di violenza domestica è avvenuto a Roma, nel quartiere Don Bosco, dove una donna di 37 anni, di origine cinese, è stata segregata e stuprata dal proprio compagno, un connazionale di 42 anni. Dopo una notte di orrori, la donna è riuscita a fuggire e ha chiesto aiuto in strada, attirando l’attenzione di una passante che ha immediatamente allertato i carabinieri.
La mattina del 25 settembre scorso, i carabinieri della stazione di Cinecittà sono intervenuti a seguito di una chiamata di emergenza al 112. Giunti sul posto, hanno trovato la donna in evidente stato di shock, con segni visibili di aggressione.
La donna è stata trasportata al policlinico Casilino, dove ha ricevuto cure mediche ed è stata dimessa con una prognosi di 15 giorni.
Dopo aver ascoltato la testimonianza della vittima, i militari sono intervenuti nell’abitazione indicata, dove hanno identificato l’uomo. Durante gli accertamenti, i carabinieri hanno trovato sullo smartphone del 42enne diversi video che documentavano gli abusi sessuali, registrati tramite una telecamera nascosta all’interno dell’appartamento.
Il 42enne è stato immediatamente arrestato e trasferito nel carcere di Regina Coeli. Il giudice per le indagini preliminari (gip) del tribunale di Roma ha convalidato l’arresto, disponendo per l'uomo gli arresti domiciliari. Dovrà rispondere delle accuse di violenza sessuale e sequestro di persona nei confronti della sua compagna.
