GENZANO (eventi) - L'incontro di ieri mattina
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Presso il cinema Cynthianum, ieri mattina, è stato organizzato dall'Istituto G. Garibaldi un importante evento nell'ambito del Progetto "Biblioteca", realizzato grazie al finanziamento del Ministero dell'Istruzione e del Merito (MIM) e al supporto della dottoressa Spezzano. L’iniziativa ha accolto figure istituzionali e culturali del territorio, testimoniando l’impegno della scuola verso la promozione della cultura, dell’inclusione e del valore sociale della formazione.
Alla manifestazione hanno partecipato la Consigliera della Città Metropolitana, Marta Bevilacqua, l'Assessore all'Istruzione, professoressa Antonella Paternoster e il Vicepresidente del Consiglio Comunale, Marcello Marianecci. Questi amministratori pubblici hanno espresso il loro sostegno e il loro plauso per il progetto e per l'iniziativa educativa. Ha partecipato anche Maria Grazia Forcina, in qualità di rappresentante della Biblioteca di Genzano, che con la sua partecipazione, ha simbolicamente rafforzato il legame tra la scuola e la Biblioteca comunale. Confermando che le due istituzioni collaborano per promuovere la cultura e l’amore per la lettura tra i giovani e nella comunità.
Con la sua dedizione e la sua competenza, la direttrice Forcina ha rappresentato un punto di riferimento per tutti i presenti, offrendo parole di incoraggiamento verso il progetto e sottolineando l'importanza della Biblioteca come luogo di scambio culturale e di inclusione. La sua presenza ha contribuito a rendere l’incontro ancora più significativo, arricchendolo di valori condivisi e di una visione comune sull'educazione come veicolo di crescita personale e sociale.
L’evento come ha spiegato la dirigente della scuola I. C. Garibaldi professoressa Riccarda Garra, è stato diviso in quattro proiezioni importanti e significative. La prima è stata la proiezione del cortometraggio realizzato dagli alunni della scuola secondaria, oggi ex studenti, che ha affrontato il tema dell’inclusione, sottolineando il ruolo essenziale della diversità come valore aggiunto e come fonte di arricchimento personale e collettivo. Tale realizzazione è stata possibile grazie alla guida delle validissime docenti Alessia Salustri e Roberta Imbastari e il supporto tecnico e professionale del signor Romei, dell’Associazione Arte Magica APS. Il cortometraggio vedeva anche la partecipazione in qualità di attrice della Professoressa Alessandra Galeotti che ha mostrato, oltre la sua già nota competenza artistica, anche doti di recitazione insospettabili ed eccelse.
La presentazione ha anche incluso un suggestivo video di "Poesie volanti", realizzate con la tecnica dello stop motion, di alunni della Scuola Secondaria che ha saputo coniugare espressività artistica e linguaggio visivo, offrendo agli spettatori un’interpretazione dinamica e originale dei testi poetici. Con tale video, relativo ad un bellissimo progetto di scrittura creativa curato dall’estroso Professor Gabriele Serini, l’Istituto ha vinto ben tre premi cinematografici a carattere nazionale, l’anno scorso.
Un altro momento di orgoglio per la scuola è stata la visione del video vincitore del concorso " La Scuola adotta un Monumento ", promosso dall’Associazione "Novantanove" di Napoli, che ha ottenuto la medaglia d'oro. Il video, realizzato dagli studenti sotto la supervisione e la guida della intraprendente Professoressa Mariaimma Gozzi, celebrava l’opera dell’artista Palumbo, collocata nel cortile dell'Istituto, e ha rappresentato un riconoscimento per l’impegno degli studenti nella valorizzazione del patrimonio culturale e storico del proprio territorio sottolineando l’importanza della memoria. E la necessità di cura e restauro delle opere storico-artistiche presenti sul territorio genzanese. Una fondamentale parentesi internazionale è stata offerta dall'artista Virginio Favale, presente in sala per la presentazione del suo docufilm, “Ruote Libere India”, il quale ha mostrato uno spaccato della realtà quotidiana in India, evidenziando l’aspetto umanitario legato all’organizzazione Interlife. Il cortometraggio, toccante e coinvolgente, ha sensibilizzato il pubblico sul tema dell'istruzione femminile e sulla campagna di raccolta fondi per l’acquisto di biciclette per le bambine indiane. Questo strumento, in molte zone rurali, è infatti essenziale per permettere loro di raggiungere la scuola in sicurezza, prevenendo i rischi di rapimenti e violenze. L’Istituto ha abbracciato questa campagna di sensibilizzazione ed aiuto inserendo il progetto di cui si fa promotrice l’Onlus Interlife, “Una bici per la scuola”, nel novero dei numerosi progetti da realizzare nell’anno in corso mediante il laboratorio artistico, tenuto dall’artista Denise Gagliardi, e nella didattica artistica quotidiana del vivere scolastico.
Nel corso dell’evento, è stata premiata l’ex alunna Michelle Pasciucco per aver creato il nuovo logo dell’Istituto, un simbolo che d’ora in poi rappresenterà l’identità e i valori della scuola e che risalterà sulla carta intestata della Scuola. Gli ospiti presenti e la vincitrice assoluta del concorso letterario “Aurora Liberati”, Sofia Giovenale, hanno ricevuto, inoltre, copie delle antologie letterarie contenenti i testi e le poesie vincitrici, un omaggio alla creatività e al talento degli studenti partecipanti. Il concorso è curato in maniera eccellente dal Professor Massimiliano Baldolini e rappresenta una tradizione dell’Istituto che si è aperta dall’anno scorso anche alla partecipazione delle scuole vicine .
La Kermesse, conclusasi con la presenza sul palco di una parte del formidabile gruppo che lavora nella scuola, capitanato dal Primo Collaboratore della Dirigente, Professoressa Serena Mignucci, ha potuto contare sulla straordinaria partecipazione del folto pubblico, che ha contribuito a rendere la giornata ancora più significativa e coinvolgente. La presenza attenta e calorosa di studenti, ex- alunni, famiglie, docenti, e cittadini di Genzano ha testimoniato l’interesse e il sostegno della comunità verso le iniziative scolastiche orientate alla cultura, all’inclusione e alla valorizzazione del patrimonio.
Il pubblico ha saputo apprezzare ogni momento dell’incontro, dalla proiezione dei cortometraggi, al docufilm, alla premiazione degli alunni e ex alunni, rendendo l’atmosfera viva e ricca di emozione. La Dirigente Riccarda Garra, evidenziando il fil rouge che collega tutti i prodotti realizzati e i progetti presentati. Finalizzati, anche alla luce degli ultimi tragici eventi che hanno funestato le cronache italiane e che hanno visto protagonisti giovanissimi, alla formazione della persona in grado di discernere il bene dal male e propensa all’inclusione e all’empatia verso l’altro. Mostrava con le sue parole di ringraziamento come grazie a tutti i presenti, l’evento si sia trasformato in una celebrazione collettiva. “La collaborazione tra scuola e comunità crea legami forti e stimola un futuro di crescita culturale e sociale. L’Istituto G. Garibaldi conferma il suo ruolo fondamentale sul territorio nel promuovere un’educazione inclusiva, aperta alla collaborazione e alla crescita, non solo degli studenti, ma di tutta la comunità genzanese” ha concluso la dirigente Garra, ringraziando tutti gli intervenuti.
“È stata una mattinata molto emozionante e coinvolgente per me, poiché da anni, a vario titolo, ho avuto il piacere di collaborare ai numerosi progetti con cui l’Istituto Comprensivo “G. Garibaldi” si fa comunità educante, Ha dichiarato la professoressa Marta Bevilacqua, Consigliera Comunale e di Città Metropolitana. Oggi ho partecipato all’iniziativa, nel ruolo di amministratrice pubblica, ma sentendomi ancora a casa, tra colleghe e colleghi con cui condivido l’idea di Scuola. Mi fa piacere ricordare le conferenze sul mito locale, in collaborazione con la Professoressa Chiara Rossi e l'archeologo Luca Attenni, il corso di Latino con la Professoressa Leoni e il Professor Baldolini e , il concorso letterario “Aurora Liberati” sempre con il Professor Baldolini e l’Infiorata dei Ragazzi con la Professoressa Roberta Imbastari. C’è in questa comunità educante la consapevolezza del ruolo della Scuola nel XXI secolo, una Scuola che si apre alla città, che forma persone e cittadini e che ha il coraggio di affrontare la complessità del presente nella consapevolezza di essere il primo punto di riferimento sociale esterno alla famiglia che le alunne e gli alunni incontrano nel loro percorso di vita.”