VELLETRI (attualità) - organizzato dal Parco Regionale dei Castelli Romani in collaborazione con il Servizio Veterinario della Asl Roma 6, Regione Lazio, Ordine Forense del Tribunale di Velletri e alcuni veterinari specialisti
ilmamilio.it
Un interessante incontro sul tema della "Tutela e Benessere degli Animali - Criticità e Operatività Giuridica" si è tenuto questa mattina presso l'Aula Conferenze del Tribunale, organizzato dal Parco Regionale dei Castelli Romani in collaborazione con il Servizio Veterinario della Asl Roma 6, Regione Lazio, Ordine Forense del Tribunale di Velletri e alcuni veterinari specialisti del settore medicina e tutela forense dell'animale.
Sono intervenuti il magistrato specializzato su queste tematiche Diana Russo, che per molti anni ha prestato servizio proprio al Tribunale di Velletri, ora svolge un incarico istituzionale presso il Ministero di Grazia e Giustizia, la direttrice del Parco dei Castelli Emanuela Angelone, il presidente dell'Ente Parco Castelli Romani Ivan Boccali, l'avvocato Stefano Armati, presidente del Consiglio dell'Ordine Forense veliterno, il comandante dei guardiaparco dei Castelli Mauro Castrichella, i veterinari della Asl Roma 6 Natalino Cerini (dirigente e specialista medico ), la sua collega esperta in benessere dell'animale Federica Carlevaro.
Hanno introdotto la mattinata di approfondimento su questo importante argomento sempre più attuale, da quanto riportano i dati di intervento sui maltrattamenti di animale, uccisione e altre situazioni alla loro detenzione, il procuratore capo Giancarlo Amato e il magistrato Diana Russo, che hanno parlato di come le normative di tutela degli animali e sanzionatorie e penali per chi li maltratta e li uccide, ci sono e sono sempre più chiare e specifiche, anche se ancora molto c'è da fare su questa materia così delicata e poco conosciuta.
Tra i presenti tutti i guardiaparco dei Castelli, altri loro colleghi della Regione Lazio, oltre che da Roma e provincia, la Polizia Locale di alcuni comuni, la Polizia di Città Metropolitana, alcuni rappresentanti delle Associazioni di Guardie Eco Zoofile, alcuni avvocati del Foro di Velletri, la veterinaria Antonella Nunziata, esperta in medicina forense. E infine collegato in streaming, dopo gli autorevoli interventi di Stefano Armati , Emanuela Angelone, Mauro Castrichella, Natalino Cerini, Federica Carlevaro, Antonella Nunziata, Ivan Boccali, è intervenuto anche l'assessore regionale Giancarlo Righini. Che ci ha tenuto a lodare gli organizzatori per la pratica e fattiva iniziativa, che va a chiarire ulteriormente quelle che sono le normative e le procedure di intervento in ambito di tutela e benessere degli animali.
Alcuni degli articoli del Codice Penale citati e spiegati dagli esperti, oltre ai comportamenti da evitare, durante la Convention sono : Articolo 544 : " Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione (da tre a diciotto mesi o con la multa da 5.000 a 30.000 euro)" . Ed ancora quello più grave inasprito di recente di uccisione di animali, in diritto penale, è il reato previsto dall'art. 544-bis del codice penale ai sensi del quale: " Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da 4 mesi a 2 anni ". Alcuni processi sono in corso proprio al Tribunale di Velletri, come è stato spiegato da alcuni relatori, che riguardano persone che detenevano senza permessi , abusivamente o in maniera illegale, animali esotici o protetti dalla legislazione o che addirittura ne cagionavano gravi danni fisici o la morte con il loro comportamento.
Si è parlato anche dell'articolo 727 del Codice Penale che per "l'abbandono di animali", fenomeno in aumento con l'arrivo della stagione estiva, è previsto l'arresto e alcune sanzioni molto pesanti. "Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l'arresto fino ad un anno o con l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro". In tal senso sono aumentati i controlli in questo periodo da parte dei guardiaparco, guardie eco zoofile e altre forze dell'ordine.
Sono stati anche citati alcuni casi di condanne e sequestri di beni ai danni di alcuni autori di questi gravi reati, avvenuti proprio sul territorio dei Castelli Romani, dove si è lavorato in squadra tra vari Enti, Forze dell'Ordine, Asl Roma 6 e veterinari specializzati, tutto convalidato dall'Autorità Giudiziaria. In particolare il tutto emerso grazie ai controlli regolari fatti dal Servizio Veterinario e dai Guardiaparco in allevamenti, tenute agricole, agriturismi, stalle e aziende casearie e di macellazione del territorio composto di circa 21 comuni .
Nelle foto sopra il comandante dei guardiaparco dei Castelli Mauro Castrichella dona il loro cappellino al magistrato Diana Russo, che lo indossa subito ed un momento del Convegno. A fine incontro è stato donato un cappellino dei guardiaparco dei Castelli anche al procuratore capo Giancarlo Amato, che lo ha accettato e indossato con molto piacere .