ROCCA DI PAPA (attualità) - L’intervento è stato richiesto al fine di risolvere i problemi di collegamento causati dalla crescita delle chiome degli alberi, che interferiscono con il ponte radio in direzione Rocca Priora.
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Con l’autorizzazione n. 18, il Comune di Rocca di Papa ha dato il via libera a Rai Way Spa per la potatura di sette alberi di castagno situati in prossimità della stazione trasmittente radiotelevisiva in Via Monte Cavo Campagna. L’intervento è stato richiesto al fine di risolvere i problemi di collegamento causati dalla crescita delle chiome degli alberi, che interferiscono con il ponte radio in direzione Rocca Priora.
Sull'autorizzazione redatta dal responsabile di settore del Comune si evidenzia come a seguito di recenti sopralluoghi e segnalazioni di malfunzionamenti nel servizio radiotelevisivo pubblico, Rai Way ha riscontrato che la crescita incontrollata della vegetazione nelle vicinanze del sito di trasmissione sta ostacolando la qualità dei collegamenti radio. Le condizioni meteorologiche avverse degli ultimi giorni hanno ulteriormente peggiorato la situazione, rendendo necessaria un’azione immediata.
L’autorizzazione prevede che l’intervento di potatura venga realizzato a cura e spese della società Rai Way. È specificato che dovranno essere rispettate precise modalità tecniche, tra cui l’utilizzo della tecnica del "taglio di ritorno" per preservare l’equilibrio delle piante e la loro integrità. Sono espressamente vietate operazioni di capitozzatura o tagli a raso del tronco, al fine di tutelare l’ambiente circostante.
Rai Way dovrà inoltre assicurarsi che i lavori siano eseguiti nel rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza, affidandosi a una ditta specializzata e in regola con gli adempimenti di legge. Il materiale legnoso e i residui derivanti dall’intervento dovranno essere smaltiti secondo le regole previste dalla normativa ambientale.
Il Comune, insieme al Parco regionale dei Castelli Romani e alle autorità locali, monitorerà l’esecuzione dei lavori. Qualsiasi intervento non autorizzato o in difformità con le disposizioni comunali sarà soggetto a sanzioni, come previsto dal regolamento comunale sulla gestione e tutela delle essenze arboree.
L’autorizzazione può essere impugnata entro 60 giorni attraverso ricorso giurisdizionale al TAR del Lazio, oppure entro 120 giorni tramite ricorso straordinario al Presidente della Repubblica per questioni di legittimità.