Ottobrata nemese: ultima domenica di ottobre a Nemi e’ tornata in piazza “U’Rembombu”
ilmamilio.it
Si chiude in grande stile l'Ottobrata Nemese; con l' ultima domenica di ottobre è tornata in piazza “U’Rembombu” (Gruppo folcloristico di danza popolare che ripropone quegli aspetti della cultura popolare contadina delle tradizioni locali espresse con il canto e la danza).
Come oramai è tradizione, il Gruppo di danza popolare, l’ultima domenica di Ottobre, organizza la "Festa della musica e danza popolare", con la tipica brace per arrostire le callaroste e il vinu callu callu (castagne arrostite e vin brulé) alla rotonda di Piazza Roma a Nemi per il piacere dei molti visitatori e i concittadini nemesi.
Anche quest’anno, domenica 27 ottobre, ed è oramai la 17^ Edizione, si è rinnovato lo spettacolo, con lo spirito partecipativo che distingue il gruppo folcloristico nemese, accompagnati da organetti, chitarre, tamburelli, e tanti altri strumenti della tradizione popolare per far ballare il gruppo di danzatori e i turisti e visitatori partecipanti. Il gruppo "U Rembombu" è nato a Nemi agli inizi degli anni 80. Il nome nel dialetto locale significa “Eco-Rimbombo” e ricorda il suono di organetti, chitarre, tamburelli, suonati dal vivo dai musicisti per accompagnare le danze antiche popolari.
Tutti ricordano Antonio Sparagna, noto musicista che ha dato respiro e formato il Gruppo “U Rembombu”; ora uno dei maggiori direttori di orchestra popolare presso l’Auditorium di Roma; e questo è il biglietto da visita dei componenti .
Sono ormai famosi non solo a livello locale, ma anche in tutta Italia essendo spesso invitati ai diversi Festival di musica popolare; ma anche all’estero. Sono stati ospiti in Portogallo e hanno partecipato al Festival Europeo; insomma si tratta di un Gruppo popolare di estrema qualità e, quando sfoggiano i loro vestiti o costumi della tradizione popolare sembra di rivivere attimi di altri tempi.
Foto di Giancarlo Boldacchini